sabato 5 giugno 2021

RECENSIONE "Ethel Frost e il sussurro del bosco" di Victoria Frances

 



TITOLO: Ethel Frost e il sussurro del bosco
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Victoria Frances
DATA DI PUBBLICAZIONE: 4 Maggio 2021
EDITORE: Rizzoli
GENERE: gotico
FINALE: chiuso







TRAMA

Sotto i detriti del tempo giace un dolore che non trova consolazione... I ricordi si nascondono, sepolti in una terra morente eppure ancora attraversata da un alito di vita con cui cercherà di farsi sentire. Ma la salvezza richiede di riesumare le ombre del passato, per elevare lo spirito al di sopra delle sue ferite e rinascere alla luce di una nuova alba. La foresta desidera invocare la musa dei suoi sogni; tesse la sua corona in attesa del suo ritorno.

RECENSIONE

Un'energia primordiale vibra ancora negli strati più profondi della coscienza umana. Perché c'è stato un tempo in cui gli uomini erano legati a doppio filo alla natura, e guardavano le montagne, i mari e le foreste durante il giorno e gli astri nella notte, cercandovi le risposte alle domande più antiche. Attorno a quegli esseri che si interrogavano, imponenti foreste e boschi dominavano la loro vita quotidiana. In questo libro della bravissima illustratrice Victoria Frances, molto conosciuta dagli amanti del gotico, ci immergiamo in una storia dalle atmosfere dark e potenti che uniscono testo e illustrazioni vivide e inquietanti che sembrano bucare le pagine. Immagini che se messe da sole raccontano di per sé la storia e incantano chi le ammira. È sicuramente una storia con una chiave di lettura di non facile interpretazione. Molte volte infatti ho dovuto tornare a rileggere alcune parti per capire meglio il significato di ciò che l’autrice vuole trasmetterci. La storia ci viene raccontata dal punto di vista di uno spirito che ha l’anima macchiata di colpe terribile e che vive intrappolato nella soffitta della casa nel bosco. L’unica persona che può redimerlo è Ethel Frost, una delle sue vittime. Nella storia il bosco diventa un vero e proprio protagonista. Un bosco mistico che la morte di Ethel Frost ha reso arido, immobile e privo di suoni, avvolto da un incantesimo che grava su di lui. Il bosco è abitato da spiriti disincarnati legati ai regni elementari del bosco, da creature della natura e da figure femminili selvagge che abbracciano la natura e la ringraziano. Dopo tanti anni in quella stessa casa nasce una bambina, la reincarnazione di Ethel, e lo spirito dovrà attendere che sia adulta per poter spezzare l’incantesimo che grava sul bosco e su di lui. Ethel Frost e il sussurro del bosco è un libro ammaliante che ci parla di sensi di colpa, empatia, perdono, perdite, rinascita e del legame primordiale tra uomo e natura. Una storia che lascia molto alla nostra immaginazione e che consiglio a chi vuole leggere qualcosa di più impegnativo con una chiave di letture non facile.





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