lunedì 7 giugno 2021

RECENSIONE "L'ossessione" di Wulf Dorn

 



TITOLO: L'ossessione
TITOLO ORIGINALE: Trigger II - Intrusion
SERIE: #2 Trigger, autoconclusivo
AUTORE: Wulf Dorn
DATA DI PUBBLICAZIONE: 3 Giugno 2021
EDITORE: Corbaccio
GENERE: thriller
FINALE: chiuso








TRAMA

Dopo 10 anni di attesa, tornano i protagonisti della Psichiatra

Che fine ha fatto Ellen Roth?
Mark Behrendt è uno psichiatra con due vite, quella di prima e quella di adesso. Prima lavorava alla Waldklinik di Fahlenberg, prima aveva Tanja, il suo amore. Adesso vive e lavora a Francoforte. In mezzo un inspiegabile incidente d’auto in cui Tanja è morta, e la nebbia dell’alcolismo in cui è precipitato e da cui l’ha aiutato a salvarsi un’amica: Doreen. Ed è a cena da lei quando qualcuno bussa alla porta e Doreen va ad aprire: è l’ultima cosa che Mark ricorda. Si risveglia intontito, Doreen è scomparsa. Poco dopo riceve una telefonata. Se vuole rivedere la sua amica viva deve svolgere un compito: deve trovare qualcuno e deve scoprire da solo chi. Ha esattamente 2 giorni, 9 ore e 23 minuti per riuscirci, poi la donna verrà uccisa. Comincia così una corsa contro il tempo nel tentativo di capire chi c’è dietro questa follia, che cosa lo motiva, perché ce l’ha con Mark a tal punto, e chi è la persona misteriosa da trovare. Un tassello dopo l’altro, una rivelazione dopo l’altra, Mark cerca di risolvere questo enigma mortale, eseguendo al contempo gli ordini folli di uno sconosciuto, perseguitato da un dolore indicibile e disposto a fare qualunque cosa ...
…proprio come lui?
A dieci anni dal successo internazionale della Psichiatra, Wulf Dorn torna sul «luogo del delitto» insieme a Mark Behrendt con un nuovo thriller avvolgente e inquietante che tiene con il fiato sospeso fino all’ultima riga.

RECENSIONE

Dopo La psichiatra, Wulf Dorn torna in Italia con un nuovo thriller avvincente che ci tiene incollati alla lettura dalla prima fino all’ultima pagina. Protagonista della storia è Mark Behrendt, uno psichiatra ed esperto di traumi psichici che viene travolto dall’assassinio della sua compagna Tanja per mano di un uomo misterioso. Questo trauma lo porta ad affogare il dolore nell’alcolismo e ad allontanare tutte le persone che vogliono stargli accanto. Ma la ricerca della verità sulla scomparsa di Tanja diventa per lui una vera e propria ossessione patologica che lo tormenta e che lo costringe a vivere ancorato al passato. Un passato che non riesce a dimenticare e che tornerà ben presto a chiedere il conto. Tutto cambia quando durante una cena con la sua amica Doreen, colei che lo ha aiutato a uscire dall’alcolismo, qualcuno bussa alla porta. Al suo risveglio Doreen è scomparsa e una persona misteriosa lo chiama dicendogli che se vuole rivedere la sua amica deve eseguire tutte le sue istruzioni. Inizia così una caccia al tesoro in cui l’assassino stabilisce le regole e i tempi, e Mark deve cercare di risolvere questo enigma per arrivare alla verità. Sembra che qualcuno del suo passato si stia divertendo a scuotere le catene dei recessi del suo subconscio per vendicarsi. Ma chi è questa persona? Cosa vuole da lui? Che colpa ha commesso perché questa persona cerca vendetta? Ancora una volta Wulf Dorn si dimostra un abile burattinaio capace di tessere abilmente i fili della trama a suo piacimento, creando momenti di elevata suspense e riuscendo a tenere incatenato alle pagine il lettore. La narrazione ci porta a seguire non solo il protagonista che cerca di scoprire la verità, ma anche l’assassino e altri personaggi che influiscono nella vicenda. Con logica e stupore il puzzle prende sempre più forma ed ogni singolo tassello diventa fondamentale per creare il quadro completo. L’autore ci prende per mano e ci porta a conoscere pian piano il passato di Mark, a scavare nei ricordi e nella sua mente. Suspense, colpi di scena, pericoli, tempo ristretto e tensione sempre più alta sono gli ingredienti di questo nuovo thriller avvincente e agghiacciante, tra morti, buio della mente, passato e presente che si scontrano.





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