SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Fiore Manni
DATA D’USCITA: 25 Maggio 2021
EDITORE: Rizzoli
GENERE: narrativa per ragazzi (da 11 anni)
AMBIENTAZIONE: Italia
FINALE: chiuso
TRAMA
Un romanzo che con delicatezza e sincerità cattura la protagonista proprio mentre si trasforma e si cerca, divisa tra la paura di conoscersi e il desiderio fortissimo di emozionarsi.
Non c'è niente di sbagliato in quello che sei. Il primo anno delle medie è terminato, eppure Teresa si sente ancora una bambina, con i capelli sempre arruffati e le ginocchia perennemente sbucciate. È come se fosse rimasta indietro. E quando arriva alla casa al mare dove ogni anno trascorre le vacanze, scopre con stupore e tristezza che anche lì è destinata a sentirsi quella fuori posto, inadeguata: le compagne di gioco di una vita ora sono interessate solo allo smalto e ai ragazzi, il rapporto con il suo migliore amico è improvvisamente complicato, e tutti sembrano essere cresciuti tranne lei. Dov'è la sfavillante Terry, la versione di sé sicura e matura, che aspetta da tempo? Ma proprio quando Teresa si è ormai rassegnata a trascorrere un'estate terribile, ecco comparire Agata. Dolce e forte al tempo stesso, sincera, gentile e bellissima, conquista subito l'affetto e la simpatia di Teresa. E molto più: le fa battere forte il cuore, sudare le mani, sognare il primo bacio...
RECENSIONE
Ambientato negli anni ’90, Come le cicale è un romanzo di formazione che si rivolge non solo ad un pubblico giovane ma anche ai più grandi, riuscendo così a superare la barriera dell’età. Definirlo un libro per bambini è riduttivo poiché certi romanzi non possono avere un target prestabilito ma diventano romanzi senza tempo. Pensiamo un po’ a Pinocchio, Il piccolo principe, Alice nel Paese delle Meraviglie o Peter Pan che molto probabilmente tutti abbiamo letto da bambini e riletto più volte anche da adulti. Protagonista della storia è Teresa, detta Terry, una ragazzina di undici anni che alla fine del primo anno di scuola media si sente ancora una bambina. Sta vivendo il periodo dell’adolescenza, quello delle prime scoperte e aspettative dal futuro, delle esperienze e dei batticuori, delle scelte sbagliate e di quelle che possono cambiarti la vita, di dubbi e insicurezze tipiche di quella età. Quando arriva alla casa al mare dove ogni anno trascorre le vacanze scopre che le sue amiche stanno cambiando, pensano ai ragazzi e a rendersi belle, mentre lei sente di essere sempre la stessa bambina dai capelli arruffati. In più le sue amiche vedono il proprio corpo trasformarsi, mentre il suo non matura. Ed è qui che conosce la nuova arrivata, Agata, una bambina gentile e forte che cattura l’attenzione degli altri ragazzini. Terry è affascinata da lei e man mano che la conosce si rende conto che quando lei è vicina sente i battiti accelerare, le mani sudare e le guance arrossire. Cosa le sta succedendo? Siamo tutte state un po’ tutte come Terry, ragazzine con la voglia di crescere troppo velocemente, di fare esperienze e di scoprire subito noi stesse. Tra queste pagine ci ritroveremo tutte in lei, nella sua voglia di dare i primi baci, di ribellarsi ai genitori e di vivere. Ma soprattutto di essere se stessa e di essere libera di amare senza costrizioni né etichette chiunque voglia – che sia un bambino o una bambina. Oltre a Teresa e Agata ci sono altri personaggi importanti che influiranno nel corso della storia. C’è Tommaso, il migliore amico di sempre di Teresa, da cui tutte le ragazzine sono affascinate e poi c’è Leonardo, il fratello maggiore di una delle amiche di lei, anch’egli affascinante, che si rivela essere un confidente inaspettato che cerca di indirizzarla verso la strada giusta, di darle consigli e di aiutarla a trovare la fiducia in se stessa. La scrittura di Fiore Manni ci conquista fin dalla prima pagina per la capacità di scavare dentro e di mostrarci l’intimo di una ragazzina che sboccia e che ci fa sentire tutte le emozioni che prova. Divorerete Come le cicale in poco tempo, incuriositi di scoprire cosa succederà alla protagonista. Il ritmo della narrazione è scorrevole e mai forzato, una volta che inizierete a leggere non riuscirete a staccarvi dalle pagine. Con questo libro l’autrice esce dagli stereotipi e ci presenta una bambina che gioca a calcio e che si innamora di una bambina. Ci insegna che se vogliamo fare qualcosa dobbiamo farla indipendentemente dai pregiudizi che ci fanno fermare alle apparenze e giudicare approssimativamente. Molto spesso destiniamo alle bambine corredini rosa, giochini rosa, bambole e fiocchi. Ci aspettiamo che siano un po’ mammine e un po’ vanitose, più tranquille e meno competitive dei maschi, che, invece, avranno tutto azzurro, odieranno il rosa e giocheranno a fare la lotta. Ancora ci sembra “strano” che una bambina giochi con una macchinina o – soprattutto - un bambino giochi con Barbie? Non esiste un gioco solo femminile o solo maschile, tutti possono scegliere chi essere, non importa il genere. Basta seguire i propri sogni e desideri! Come le cicale è uno scatto vivido delle nostre estati al mare, un ricordo indelebile che ha il potere di rievocare ricordi sopiti nel tempo. Il libro perfetto per l'estate poiché la storia si svolge esattamente nel periodo estivo: sole, caldo, mare e tanto divertimento. Leggendo la storia di Teresa ritorniamo indietro nel tempo per rivivere i ricordi di quando eravamo bambini e tutto era così bello. Le corse con gli amici, i bagni al mare, le gite in pedalò, le lunghe pedalate con la bicicletta a tutta velocità e di trasgredire le regole dei genitori per sentirsi liberi almeno una volta.
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