RECENSIONE "Tunnel di ossa" di Victoria Schwab

 

TITOLO: Tunnel di ossa

TITOLO ORIGINALE: Tunnel of Bones
SERIE: #2 Cassidy Blake
AUTORE: Victoria Schwab
DATA DI PUBBLICAZIONE: 28 Settembre 2021
EDITORE: Mondadori
GENERE: paranormale - Young Adult (da 14 anni in su)
FINALE: chiuso

TRAMA

Cass è nei guai. Ancora più del solito. Insieme a Jacob, il suo migliore amico fantasma, Cass si trova a Parigi, dove i suoi genitori stanno girando il loro programma televisivo sulle città più infestate del mondo. Certo, mangiare croissant e visitare la Tour Eiffel è un vero spasso, ma sotto Parigi, nelle raccapriccianti Catacombe, c'è in agguato un pericolo spettrale. Quando Cass risveglia un poltergeist terribilmente potente, deve affidarsi alle sue abilità di cacciatrice di spettri, ancora tutte da dimostrare, e chiedere l'aiuto di amici vecchi e nuovi per svelare un mistero. Se fallirà, le forze che ha ridestato potrebbero rimanere a infestare la città per sempre. L'autrice Victoria Schwab torna al mondo di "Città di spettri", regalandoci nuove avventure e una lezione sull'amicizia (perché, a volte, anche i migliori amici fantasma hanno segreti...).

RECENSIONE

Tunnel di ossa è il secondo volume della trilogia Cassidy Blake dell’autrice Victoria Schwab. Se siete amanti delle storie paranormali e di fantasmi, è sicuramente la storia che fa per voi. Il libro si rivolge principalmente ad un pubblico giovane ma anche a chi come me ama immergersi in un buon libro indipendentemente dal target. Lo stile di scrittura è semplice e scorrevole, non è frettolosa né dettagliata ma arriva dritto al punto. Continuano le avventure della protagonista Cassidy, insieme al suo migliore amico fantasma di nome Jacob e ai suoi genitori. Cass è una ragazzina di undici anni che dopo un incidente ha iniziato a vedere i fantasmi. Da allora la sua vita è cambiata: non solo può vedere i fantasmi, sentire la loro presenza oscura che la attira ma può attraversare il Velo, la barriera in cui ci sono gli spiriti che sono ancora aggrappati al mondo dei vivi. Cassidy ha il compito di liberarli. Nel primo volume i genitori di Cassidy – investigatori paranormali di professione - vengono ingaggiati per realizzare una trasmissione televisiva sulle città più infestate del mondo. La prima tappa è stata Edimburgo, in Scozia, la patria del sovrannaturale. In questo secondo volume invece vanno a Parigi, una città tentacolare, elegante e luminosa che nasconde più di quanto appare. Insieme a lei andiamo tra le vie di questa città affascinante, patria dei croissant e dei macarons, a scoprire la Torre Eiffel, il Louvre e le sue vie. Ma tutto cambia quando vanno in visita alle Catacombe, luogo in cui risiedono miliardi di ossa. Fin da quando mette piede al suo interno, Cassidy avverte la sensazione di essere osservata e solo grazie all’aiuto di Jacob e della sua amica Lara, conosciuta a Edimburgo e che, come lei, è cacciatrice di fantasmi, riuscirà a risolvere il mistero. L’atmosfera che si respira è inquietante e fumosa e l’ambientazione è cupa, inquietante ma al tempo stesso affascinante. L’autrice ce la descrive in modo vivido tanto da farci esplorare quei luoghi infestati e desiderare di essere all’interno della storia al fianco della protagonista. Sono curiosa di leggere i prossimi volumi e dare una risposta alle tante domande che mi sono posta durante la lettura. La prossima tappa sarà New Orleans, in Louisiana, dove Cassidy si troverà faccia a faccia con un nemico pericoloso. Se amate le storie di fantasmi, questa è la lettura che fa per voi.

Raffaella