RECENSIONE "Il regno di cenere" di Sarah J. Maas

 

TITOLO: Il regno di cenere

TITOLO ORIGINALE: Kingdom of Ash
SERIE: #7 Trono di ghiaccio

AUTORE: Sara J. Maas

DATA DI PUBBLICAZIONE: 19 Ottobre 2021

EDITORE: Mondadori

GENERE: fantasy - Young Adult

AMBIENTAZIONE: fantastica

FINALE: chiuso

TRAMA

Aelin ha rischiato tutto per salvare il suo popolo, ma ha pagato un prezzo altissimo: è stata rinchiusa in una bara di ferro dalla regina Maeve, costretta a sopportare mesi di torture se non vuole condannare coloro che ama. Ma anche la sua forza e la sua determinazione iniziano a incrinarsi. Non è l'unica a dover combattere per assicurarsi un futuro, mentre i fili del destino dei vari personaggi si intrecciano inesorabilmente.

RECENSIONE

Il regno di cenere è il settimo e conclusivo volume della serie epic fantasy appassionante e avvincente, nonché tra le serie più amate. Il finale de L’impero delle tempeste ci ha lasciato con Aelin rinchiusa in una bara di ferro da Maeve, Regina dei Fae, per salvare chi ama, sacrificandosi pur di offrire un futuro al suo popolo. Aelin è cresciuta molto nel corso della serie, ha compiuto un’evoluzione importante e non ha mai smesso di lottare con determinazione in ciò in cui crede. Anche gli altri personaggi hanno compiuto un’importante crescita interiore, hanno risolto i loro conflitti e in quest’ultimo volume lottano per l’ultima volta per assicurarsi un futuro. Tutti i loro destini si intrecceranno in questo capitolo dandoci un finale appagante per una serie bellissima. Leggere le storie di Sarah J. Maas significa essere catapultati nei suoi libri, ammirare la bellezza dei mondi che crea, sentire l’ansia, la tensione e la suspense che pian piano cresce fino ad arrivare al picco massimo. L’incredibile costruzione del mondo, gli intrecci e i misteri che ha creato sono formidabili e i vari colpi di scena lasciano senza fiato il lettore. Non mancano la sofferenza, le emozioni e il batticuore in diverse scene. Il ritmo è assolutamente perfetto, coinvolgente e calamitante: c’è l’alternanza di momenti più lenti, altri più emozionanti e altri in cui c’è le scene d’azione sono molto crude e sanguinose. Ci saranno diverse morti e tanti pericoli che tengono costantemente alta la nostra attenzione. L’ambientazione è come sempre eccezionale e vivida, sembra che il lettore si trovi nella storia in carne e ossa e viva in prima persona ciò che vivono i personaggi. Insomma una trama ben progettata in ogni minimo dettaglio che riesce a sorprenderci con i vari colpi di scena disseminati nella storia, con un finale degno per una saga bellissima.