RECENSIONE "Ponte di anime" di Victoria Schwab

 

TITOLO: Ponte di anime

TITOLO ORIGINALE: Bridge of souls
SERIE: #3 Cassidy Blake
AUTORE: Victoria Schwab
DATA DI PUBBLICAZIONE: 26 Ottobre 2021
EDITORE: Mondadori
GENERE: paranormale - Young Adult (da 14 anni in su)
FINALE: chiuso

TRAMA

È lei che insegue gli spettri, o è il contrario?

Sia come sia, Cass potrebbe avere un talento per scovare gli spiriti inquieti. Insieme a Jacob, il suo migliore amico fantasma, è sopravvissuta a due città infestate mentre era in viaggio per il programma televisivo dei suoi genitori.

Tuttavia nulla potrebbe prepararla a quel che la attende a New Orleans, un luogo che pullula di antiche magie, società segrete e terrificanti sedute spiritiche. Ma la sorpresa più terribile è un nemico che Cass non avrebbe mai sospettato di dover affrontare: un messaggero della Morte in persona.

Sarà all'altezza della sfida? E a cosa dovrà rinunciare per vincerla?

RECENSIONE

Ponte di anime è il terzo volume della trilogia Cassidy Blake dell’autrice Victoria Schwab. Se siete amanti delle storie paranormali e di fantasmi, è sicuramente la serie che fa per voi. Il libro si rivolge principalmente ad un pubblico giovane ma anche a chi come me ama immergersi in un buon libro indipendentemente dal target. Lo stile di scrittura è semplice e scorrevole, non è frettolosa né dettagliata ma arriva dritto al punto. Continuano le avventure della protagonista Cassidy, insieme al suo migliore amico fantasma di nome Jacob e ai suoi genitori. Cass è una ragazzina di undici anni che dopo un incidente ha iniziato a vedere i fantasmi. Da allora la sua vita è cambiata: non solo può vedere i fantasmi, sentire la loro presenza oscura che la attira ma può attraversare il Velo, la barriera in cui ci sono gli spiriti che sono ancora aggrappati al mondo dei vivi. Cassidy ha il compito di liberarli. Nel primo volume i genitori di Cassidy – investigatori paranormali di professione - vengono ingaggiati per realizzare una trasmissione televisiva sulle città più infestate del mondo. La prima tappa è stata Edimburgo, in Scozia, una città umida e livida, di vecchie pietre e vicoli nascosti. La seconda è stata Parigi, una città tentacolare, elegante e luminosa che nasconde più di quanto appare. In questo ultimo volume vanno a New Orleans, in Louisiana, un posto pieno di contraddizioni, una città chiassosa, trafficata e piena di colori, stili e rumori, di società segrete e sedute spiritiche. Anche qui il Velo è popolato da fantasmi smaniosi di farsi ascoltare e vedere. Insieme a lei, Jacob e i suoi genitori andiamo per le vie di questa città, culla del jazz, del vudù e dei vampiri. Dopo il tramonto, la città si risveglia, si fa più viva e la musica straripa fuori dai locali. Cass inizia a sentire le scie spettrali di melodie jazz, gli strumenti che lottano per un po' di spazio, tutto ciò con il Velo in sottofondo. Il mondo dei vivi e quello dei morti collidono sotto i suoi occhi. E sorpresa delle sorprese, Cass incontrerà un messaggero della Morte. L’atmosfera che si respira è inquietante e fumosa e l’ambientazione è cupa, inquietante ma al tempo stesso affascinante. L’autrice ce la descrive in modo vivido tanto da farci esplorare quei luoghi infestati e desiderare di essere all’interno della storia al fianco della protagonista. Se amate le storie di fantasmi, questa è la lettura che fa per voi.