SERIE: #3 Anita Bo
AUTORE: Alice Basso
DATA D’USCITA: 12 Maggio 2022
EDITORE: Garzanti
GENERE: giallo storico
AMBIENTAZIONE: Torino, 1935
FINALE: chiuso
TRAMA
Torino, 1935. Il lunedì di lavoro di Anita inizia con una novità: Leo Luminari, il più grande regista italiano, vuole portare sul grande schermo uno dei racconti gialli pubblicati su «Saturnalia», la rivista per cui lei lavora come dattilografa. Il che significa poter curiosa - re dietro le quinte, intervistare gli attori e realizzare un numero speciale. Anita, che subisce il fascino della settima arte, non sta nella pelle. L’entusiasmo, però, dura solo pochi giorni, finché il corpo senza vita del regista viene ritrovato in una camera d’albergo. Con lui, tramonta il sogno di conoscere i segreti del mondo del cinema. Ma c’è anche qualcosa che inizia in quell’esatto istante, qualcosa di molto pericoloso per Anita. Perché dietro la morte di Luminari potrebbe nascondersi la lunga mano della censura di regime. Anita e il suo capo, Sebastiano Satta Ascona, devono evitarlo: hanno troppi segreti da proteggere. Non rimane altro che indagare, ficcando il naso tra spade, parrucche e oggetti di scena. Tra amicizie e dissapori che uniscono e dividono vecchi divi, stelle che, dopo tanti anni lontano dai riflettori, hanno perso la luce. Ogni passo falso può essere un azzardo, ogni meta raggiunta rivelarsi sbagliata. Anita ormai è un’esperta, ma questa volta è più difficile. Forse per colpa di quell’incubo che non le dà pace, un incubo in cui lei indossa l’abito da sposa, ma nero. Perché i giorni passano e portano verso l’adempimento di una promessa, anche se si vuole fare di tutto per impedire l’inevitabile.
RECENSIONE
Alice Basso torna con una nuova storia coinvolgente e appassionante, capace di tenere il lettore incollato alle pagine. Ciò che esce dalla sua penna risulta sempre perfetto e accattivante. Una stella senza luce è il terzo capitolo delle avventure di Anita Bo, una donna emancipata e moderna per la sua giovane età. Siamo nel 1935, a Torino, un tempo a cavallo tra i due conflitti mondiali e sotto un regime dittatoriale e totalitario nel quale alle donne era richiesto solo di sposarsi e procreare figli che devono servire il Duce. Anita è ambiziosa, vuole lavorare tant’è che stringe un patto con il suo fidanzato Corrado, un giovane rampollo della buona società sabauda: lavorerà sei mesi e poi lo sposerà. Da ormai tre mesi lavora come dattilografa nella redazione della rivista Saturnalia, alle dipendenze di Sebastiano Satta Ascona, il suo affascinante capo. In questo volume ci immergiamo nel mondo del cinema italiano dei primi tre decenni del Novecento. Il grande regista italiano Leo Luminari vuole portare sul grande schermo uno dei racconti gialli pubblicati su Saturnalia. È il modo perfetto per Anita di intervistare gli attori e realizzare un numero speciale sul cinema. Peccato che dopo pochi giorni viene ritrovato il corpo senza vita del registra e Anita vestirà i panni dell’investigatrice, insieme al suo capo Sebastiano, per indagare e scoprire la verità tra parrucche, oggetti di scena, dissapori, amicizie e stelle che hanno perso la luce dopo anni lontani dai riflettori. Ancora una volta Alice Basso ci regala un romanzo avvincente e ben scritto che mescola la commedia e il giallo. Questo volume non solo ci conduce in una delle pagine più buie del nostro Paese ma anche nel mondo dorato del cinema di inizio XX secolo tra registri sognatori, censura, dive irraggiungibili e donnaiolo aitanti. La trama gialla e l’ironia sottile e immancabile della penna dell’autrice si intreccia con l’amore impossibile tra Anita e Sebastiano, due personaggi fidanzati con persone che non amano, costretti a un destino già scritto e a obblighi che non vogliono adempiere. Impossibile non appassionarsi alle vicende narrate e ai personaggi ben caratterizzati che fanno parte della storia. Il finale, come sempre, arriva troppo presto e ci lascia con tante domande senza risposta. Scopriremo cosa succederà nel quarto volume.
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