TITOLO: L'inverno della morte rossa
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORI: Pierpaolo Brunoldi, Antonio Santoro
DATA D’USCITA: 2 Settembre 2022
EDITORE: Newton Compton
GENERE: thriller storico
FINALE: chiuso
TRAMA
VI secolo d.C.
Sotto il regno della regina degli Ostrogoti Amalasunta, tra le aspre montagne e le foreste selvagge dei Monti Simbruini, Benedetto da Norcia guida i suoi monaci con fede incrollabile e ferrea disciplina. L’ordine da lui fondato segue un codice scandito da un rigido impegno di lavoro e preghiere. Ma alcuni efferati omicidi gettano l’intera comunità nel terrore. La natura cruenta dei delitti porta a pensare che il colpevole sia il leggendario Lupo scarlatto, il cui nome viene sussurrato con timore. Qualcuno deve fermarlo. E così, determinati a interrompere l’inquietante spirale di sangue, si fanno avanti due uomini: il nobile conte Optari, formidabile guerriero germanico e fedele servitore della regina, e Tiberio, giovane e colto senatore, che vorrebbe restituire a Roma la grandezza perduta. Presto si renderanno conto che nella comunità di frati benedettini si nascondono segreti indicibili. C’è una sola certezza: l’assassino non si fermerà fino a quando la sua vendetta non sarà compiuta. Quali oscuri segreti nasconde il monastero dei benedettini?
RECENSIONE
L’inverno della morte rossa è un thriller storico ambientato nell’Italia del Medioevo, in un periodo di molte luci e altrettante ombre. Le popolazioni italiche fanno ancora i conti con le conseguenze generate dalle guerre, le carestie, l’invasione dei Goti e la caduta dell’Impero Romano d’Occidente. A Roma il Senato è corrotto e chi dovrebbe governare pensa solo ed esclusivamente al proprio tornaconto. Inoltre, viene creata una nuova comunità religiosa fondata dall’eremita Benedetto da Norcia, il Monacheismo, che consiste nel rinunciare agli interessi mondani per dedicarsi nel modo più completo alla propria spiritualità, il credo cristiano. La comunità si sviluppa nei territori circostanti al paese di Subiaco e in pochi anni vengono costruiti ben 13 monasteri. Tutto sembra procedere perfettamente fino a quando la loro vita viene sconvolta da una serie di morti tra i monaci e dalle scorribande di un gruppo di predoni guidato dal Lupo scarlatto. Sarà compito di un giovane senatore di nome Tiberio e del conte Optari, guerriero e servitore della corona, indagare e fermare le uccisioni. Due uomini molto diversi che si ritrovano a collaborare e a fare affidamento l’uno sull’altro per porre fine a questa scia di sangue che sembra legata ai segreti indicibili nascosti dai frati benedettini. Narrato con uno stile di scrittura elegante e lineare e con un ritmo scorrevole e incalzante, il romanzo ci porta all’interno dei segreti del monastero dei benedettini. Pierpaolo Brunoldi e Antonio Santoro ricostruiscono con maestria il contesto storico e ci dimostrano che la storia la conoscono molto bene, concentrandosi maggiormente sul lato giallo del romanzo e meno sul contesto storico. Se amate il genere vi consiglio di non perdervi questo romanzo piacevole e appassionante!
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