RECENSIONE "Emily in Paris" di Catherine Kalengula

 

TITOLO: Emily in Paris

TITOLO ORIGINALE: Emily in Paris

SERIE: #1 Emily in Paris
AUTORI: Catherine Kalengula
DATA DI PUBBLICAZIONE: 29 Novembre 2022
EDITORE: Mondadori

TRADUTTORE: Valentina Abaterusso
GENERE: narrativa contemporanea, commedia romantica
AMBIENTAZIONE: Parigi
FINALE: chiuso

TRAMA

Sono a bordo di un taxi e il cuore mi batte così forte che sembra sul punto di esplodere. Io, Emily Cooper, sono a Parigi! Abbiamo tutti bisogno di sogni per sopravvivere, e il mio è sempre stato quello di venire qui. Si è impossessato di me all'improvviso una sera, mentre guardavo il film Moulin Rouge con la sublime Nicole Kidman. Avrò avuto sette o otto anni e, davanti a quello schermo, mi sono detta: "Anch'io voglio andare a Parigi!". Quel film ha piantato dentro di me un seme che negli anni ha continuato a crescere e germogliare. E quando si sogna così forte è praticamente impossibile fermarsi. Le strade di Parigi sfilano sotto i miei occhi con i loro splendidi monumenti e io non riesco a smettere di sorridere! Eppure una parte di me ha paura. Paura di non riuscire ad ambientarmi. Paura che la realtà non rispecchi il sogno.

RECENSIONE

Emily Cooper è una giovane donna che lavora per un'importante società di Chicago nel settore del marketing. Fin da bambina sogna di andare a Parigi, la città dell’amore per antonomasia. Quando la responsabile dell'agenzia rimane incinta, Emily riceve l’improvvisa proposta di trasferirsi per un anno a Parigi per sostituirla e per mettere a punto la strategia social di Savoir, un'agenzia di marketing di lusso. Emily è entusiasta e ottimista, è una tipa sempre con il sorriso sulle labbra che non si lascia mai abbattere da nulla. Nel profondo però ha paura di non riuscire ad ambientarsi e che Parigi non rispecchi il suo sogno, ma queste incertezze e paure vengono subito dimenticate. Emily è brava nel suo lavoro e vuole dimostrarlo, peccato che nonostante le grandi idee che ha in mente nell’agenzia trova dei collegi alquanto scontrosi. Il suo compito sarà quello di portare il “punto di vista americano” nell’agenzia che ancora si affida a strategie di marketing ormai superate. Emily fa fatica a integrarsi nonostante tutti i suoi sforzi e inizia a sentirsi fuori posto. Dopo una lunga serie di gaffe e un inizio un po’ complicato, riuscirà ad ambientarsi? Catherine Kalengula ci regala una storia semplice e scorrevole, leggera e tutto sommato dalle poche pretese, per trascorrere qualche ora in assoluto relax tra le pagine di un libro ottimista e senza troppi drammi. L’autrice non si sofferma a lungo sulle descrizioni ma riesce a farci assaporare l’atmosfera magica di Parigi, con le sue strade illuminate, i suoi splendidi monumenti, i negozietti che emano un fascino d’altri tempi e il profumo del pain au chocolate che la protagonista ama tanto. Pur essendo una storia che ha l’obiettivo di far divertire e svagare il lettore, porta alla luce lo scontro generazionale tra due culture ben distinte, quella americana e quella europea, la prima più aperta e la seconda più chiusa, senza concentrarsi sul problema attuale dei giovani costretti a emigrare in un altro paese per ottenere solide opportunità di carriera. Questo libro è stato tratto dalla prima stagione della serie TV originale Netflix approdata sulla piattaforma nell’ottobre del 2020. La protagonista Emily è interpretata dalla bravissima Lily Collins. Emily in Paris è una commedia che si allontana dai problemi reali che ogni giorno tutti dobbiamo affrontare per costruire un mondo idilliaco in cui chiunque vorrebbe vivere.