martedì 27 giugno 2023

BLOG TOUR "Le bugie della nostra vita" di Mikita Franco: FILM LGBTQIA+ DA VEDERE

 



DATA DI PUBBLICAZIONE: 13 Giugno 2023

TITOLO: Le bugie della nostra vita

AUTORE: Mikita Franco

GENERE: narrativa contemporanea
EDITORE: Mondadori

TRAMA

Mikita ha solo cinque anni quando muore la sua mamma. Da quel momento, va a stare dallo zio Slava, nella casa in cui il giovane abita insieme al compagno, Lev. La convivenza non parte col piede giusto, ma piano piano i tre diventano una vera famiglia. I problemi cominciano con l'inizio delle scuole elementari, perché per nessun motivo Miki dovrà raccontare il loro segreto. Nessuno dovrà mai sapere che è stato cresciuto da una coppia gay. Nella Russia di Putin, infatti, la diffusione di questo dettaglio metterebbe a rischio il loro nucleo famigliare. A lungo andare, però, questa girandola di bugie travolge Miki portandogli via la spensieratezza. Crescendo, diventa un adolescente rabbioso, aggressivo, cade in depressione. Quando poi si rende conto di essere attratto dai ragazzi, gli sembra di vivere un incubo: sta diventando la prova vivente di quanto sostiene la propaganda del regime, ovvero che le coppie omosessuali crescono figli omosessuali. Ci vorrà tempo, e tanti fallimentari tentativi di innamorarsi delle ragazze, prima che Mikita faccia pace con se stesso e con la propria sessualità...

Le bugie della nostra vita è un romanzo intenso che punta dritto al cuore raccontando senza ipocrisie una storia estremamente attuale con uno stile fresco e brillante che regalerà al lettore non poche risate.



BLOG TOUR: Film Lgbtqia+ da vedere


1. Chiamami col tuo nome

La storia è tratta da uno dei romanzi gay più belli degli ultimi anni, “Call Me By Your Name” di André Aciman e affronta uno dei temi essenziali e centrali nella vita di ciascuno di noi, la scoperta del desiderio omosessuale, in modo travolgente e irrefrenabile, un evento che solitamente ci resta impresso nella memoria per tutta la vita. Un evento che a volte, purtroppo, rimane anche unico, come succede ai due protagonisti di questa storia.




2. I segreti di Brokeback Mountain

Ang Lee, regista eterosessuale, quando tratta l’argomento omosessualità non scherza. E nemmeno rimane in superfice o si pone qualche pruderia. Va al cuore del problema, sessuale o sentimentale che sia. Nel Banchetto di Nozze aveva scavato profondamente nell’istituto familiare, qui scava nell’omofobia della provincia americana, quella che ha come riferimenti l’epopea virile del far-west. Ci restituisce quella parte del filone western che fino ad oggi ci era stata tenuta nascosta, oppure accuratamente velata tra le immagini dei fotogrammi, come già in Fiume Rosso di Hawks del lontano 1948.



3. Tuo, Simon

La storia è quella di un grande amore, il primo e indimenticabile, inizialmente espistolare, che seguiamo col cuore in mano, quasi dimenticandoci che i protagonisti sono gay. Ma c’è anche il problema di essere se stessi, di venire allo scoperto, di abbandonare la paura e la sfiducia in se stessi e negli altri. Scene drammatiche si alternano a momenti delicati e teneri senza mai cadere nel sentimentalismo, accompagnate da un uso intelligente dell’umorismo che anzichè togliere sembra aggiungere spessore al tutto. Un film che non lascia indifferenti nessuno, siano gay o etero, capace di fare riflettere senza mai essere palesemente didattico. Nelle prime proiezioni americane il film riceve alla fine un caloroso applauso da tutto il pubblico, cosa assai rara da quelle parti. Il tutto è sostenuto da un cast eccezionale, a partire dal protagonista, un bravissimo Nick Robinson (Jurassic World, Noi siamo tutto) capace di farci leggere sul suo volto le più sottili emozioni.



4. The Danish Girl

“The Danish Girl” è la storia (vera) degli artisti danesi Greta e Einar Wegener, una coppia sposata, originariamente etero, diventata molto popolare nella Copenahagen degli anni ’20-’30. Greta, 17enne, sposa Einar (interpretato da Eddie Redmayne), 22enne, nel 1904. Inizialmente la coppia era del tutto normale e i ritratti pittorici che creavano erano molto richiesti in Danimarca. Le inclinazioni sessuali della coppia non erano però così certe. Gerda manifestava una certa propensione al lesbismo, cosa che possiamo evincere anche dagli arditi e pornografici ritratti che amava dipingere. Un giorno accade che, essendo impossibilitata la modella, il marito Einar deve vestirsi da donna per un quadro che la moglie Gerda sta terminando. La cosa riuscì così bene, che fu ripetuta spesso, generando i primi turbamenti anche sull’identità sessuale di Einar, che, con l’approvazione della moglie, arrivò poi ad essere, nel 1931, il primo uomo a farsi operare per il cambio di sesso, col nuovo nome di Lili Elbe. Lo scandalo all’epoca fu talmente grande che lo stesso sovrano della Danimarca si sentì in dovere di annullare il loro matrimonio, in quanto in Danimarca, all’epoca, non era legalmente possibile che due donne fossero unite in matrimonio.



5. Carol

La storia racconta di Therese, una ragazza 19enne che sta trascinando stancamente una relazione con Richard e che, per mettere insieme qualche soldo, durante il periodo natalizio si fa assumere in un grande magazzino, dove conosce l’affascinante e bellissima Carol, una donna ricca che conduce una inappagante vita matrimoniale, che cambia per sempre la sua vita. Le protagoniste del film di Haynes sono nientemeno che Cate Blanchett (Carol) e Rooney Mara (Therese). In un primo tempo si era parlato anche di Mia Wasikowska, che ha dovuto lasciare per motivi di lavoro. Sarah Paulson e Carrie Brownstein interpretano altre due lesbiche amiche di Carol.

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