TITOLO: Acqua scura
TITOLO ORIGINALE: Dunkles Wasser
SERIE: #5 Le indagini di Kate Linville
AUTORE: Charlotte Link
EDITORE: Corbaccio
GENERE: thriller
AMBIENTAZIONE: Inghilterra
TRADUTTORE: Alessandra Petrelli
FINALE: chiuso
TRAMA
Scozia, costa occidentale. In una notte di tempesta, due famiglie accampate in una baia vengono aggredite brutalmente nel sonno da una banda di uomini mascherati. Tutti vengono torturati e uccisi. Solo Iris, la figlia maggiore di una delle due famiglie, riesce a scampare al massacro. Quindici anni dopo, Iris comincia a ricevere minacce anonime e a essere perseguitata da uno stalker, e poco dopo, Tanya, la sua migliore amica, scompare senza lasciare traccia mentre sono in vacanza insieme in Francia. Che sia stata vittima di un crimine che in realtà non aveva lei come bersaglio e che invece ha qualcosa a che fare con il passato di Iris? All’epoca Iris aveva dichiarato di essere fuggita in preda al panico e non aveva potuto fornire la descrizione di nessuno degli assalitori. Ma perché, poi, i responsabili di quegli efferati omicidi, dopo tanto tempo, decidono di prendersela con l’unica sopravvissuta? Non sopportano l’idea che qualcuno possa essere sfuggito al massacro o c’è qualcosa di personale che li lega a Iris? Di sicuro tutto ha avuto inizio quella notte in Scozia. Non trovando i colpevoli, la polizia ha ormai archiviato «gli omicidi di Kilbride», come da allora vengono chiamati. Kate Linville, appena nominata ispettore investigativo, si trova suo malgrado coinvolta nel caso insieme con l’amico ed ex ispettore Caleb Hale e, grazie al suo istinto, alla sua testardaggine e alla sua sensibilità, nota un dettaglio fondamentale: l’indizio decisivo in una vicenda destinata altrimenti a rimanere un atroce mistero.
RECENSIONE
L'intuitiva e testarda sergente Kate Linville che ha la tendenza a mettersi costantemente in dubbio viene promossa a ispettore investigativo della North Yorkshire Police. Per anni ha infranto più di una volta i regolamenti durante le indagini, e ora che è diventata ispettore deve rigare dritto. Kate ha arrestato killer, ha messo in galera assassini, si è trovata in situazioni pericolose eppure ha paura di lasciarsi andare, scappa come suo solito dalle sfide della vita. Non ha amici né relazioni, e preferisce condurre una vita tranquilla e di solitudine con la sua gatta Messy. Mentre è impegnata con la sua nuova indagine, la scomparsa non proprio chiara di un'adolescente di ricca famiglia, Kate viene chiamata da Caleb Hale, un tempo ispettore capo del CID di Scarborough che si è dimesso quattro anni prima dalla polizia e ora soffre di depressione e affoga i suoi dolori nell'alcol. Caleb le chiede aiuto per cercare informazioni su una giovane di nome Tanya, che scompare senza lasciare tracce mentre è in vacanza con l'amica Iris nel sud della Francia. Ben presto si scopre che Iris è la sopravvissuta al massacro di Kilbride avvenuto 15 anni prima, in cui due famiglie che campeggiavano in un baia sono state sterminate in modo efferato sulla costa occidentale della Scozia. Il caso non è mai stato risolto perché non c'erano piste da seguire. L'abile investigatore che è in Caleb si risveglia per seguire ogni indizio, aiutato dall'intuitiva Kate. Acqua scura è la quinta indagine di Kate Linville. È un thriller in cui la Link ci racconta azioni e vicende che si susseguono e si intersecano con i ritmi giusti, calamitando l’attenzione del lettore fino all'ultima parola. Con logica e stupore il puzzle prende sempre più forma e ogni singolo tassello diventa fondamentale per creare il quadro completo. L'autrice ha architettato un bel thriller con colpi di scena, ha tessuto con maestria ogni dettaglio del romanzo e intrecciato la trama e le storie personali dei singoli personaggi per formare un insieme più ampio. Il libro ci parla di paure, fobie, di malattie, dipendenze, del difficile lavoro del poliziotto e del male con cui ogni giorno si ha a che fare, la sofferenza che si prova e che rimane dentro fino a divorarti.
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