sabato 7 maggio 2016

RECENSIONE 'Strapazzami' - #1 Twist me series di ANNA ZAIRES



TITOLO: Strapazzami
TITOLO ORIGINALE: Twist Me
SERIE: #1 Twist me series
AUTRICE: Anna Zaires
DATA D’USCITA: 12 Aprile 2016
GENERE: dark romance
CATEGORIA: rapimento, BDSM
NARRAZIONE: pov femminile in prima persona
COPPIA: Nora Leston, diciottenne rapita e condotta su un’isola deserta; Julian Esguerra, rapitore e dominatore.

SERIE COMPLETA QUI


TRAMA
Rapita. Portata su un’isola privata.
Non avrei mai immaginato che potesse succedermi questo. Non avrei mai immaginato che un incontro casuale alla vigilia del mio diciottesimo compleanno avrebbe potuto cambiarmi la vita in questo modo.
Ora appartengo a lui. A Julian. A un uomo che è così spietato quanto bello – un uomo il cui tocco mi fa bruciare. Un uomo la cui tenerezza trovo più devastante della sua crudeltà.
Il mio rapitore è un enigma. Non so chi sia, né perché mi abbia presa. C’è un’oscurità in lui – un’oscurità che mi spaventa anche se mi attira.
Mi chiamo Nora Leston e questa è la mia storia.

RECENSIONE

Nora Leston, ragazza diplomanda quasi diciottenne, è sempre stata cotta di Jake, il quarterback e il più sexy ragazzo della scuola a cui tutte le ragazze sbavano dietro. A pochi giorni dal suo diciottesimo compleanno, Nora viene convinta dalla sua migliore amica Leah ad anticipare la sua festa di compleanno e ad intrufolarsi in un locale per divertirsi. Durante questa festa, tra la folla di gente accalcata e intenta a ballare, scorge Julian, un uomo misterioso molto più grande di lei che la fissa con i suoi penetranti occhi azzurri e che le si avvicina chiacchierando e sfiorandole il viso. Nora rimane letteralmente attratta da quest’uomo e si sente eccitata alla sua vicinanza.
I giorni trascorrono, Nora si diploma e durante la cerimonia nota nuovamente Julian che la osserva con insistenza.
Un giorno durante un appuntamento con Jake, viene drogata e rapita…
Al suo risveglio si ritrova su un letto sconosciuto, non si rende conto di quello che le accade intorno, di dove si trova e con chi ha a che fare, finché rivede Julian il quale le rivela di averla rapita e portata su un’isola deserta, e la costringe ad obbedire a tutto quello che lui le dirà e le farà altrimenti ucciderà Jake.
Inizialmente Nora non riesce a credere a tutto quello che le sta capitando, ha paura di quell’uomo, cerca di scappare con tentativi vani tentando di pugnalare Beth, la domestica che vive su quell’isola, pensa che tutto quello che le sta succedendo sia un terribile sogno ma quando Julian comincia a minacciarla di uccidere Jake e a darle piacere fisico, lei si rilassa e si lascia trasportare da queste emozioni sconfinate.
“Voglio che mi punisca, che mi faccia del male. Lo voglio perché ho bisogno che non sia altro che un mostro, perché ho bisogno di odiarlo per il bene della mia salute mentale.”
E’ il primo uomo da cui si fa toccare, da cui si lascia fare qualsiasi cosa, da cui si fa dominare e trasportare negli orgasmi più estremi. Cerca di resistergli in ogni modo ma la passione e il desiderio sono più forti di lei, i suoi respiri, i suoi battiti e il suo corpo cedono e non riescono a contrastare quella forza violenta che la travolge e la trascina in un mondo peccaminoso.

“Sei mia, Nora. Mi appartieni, hai capito? Ogni singola parte di te è mia.”

I giorni trascorrono e Nora si arrende accettando la situazione in cui si è venuta a trovare: fa amicizia con Beth la quale le confida i propri segreti, continua a vivere come ha sempre fatto nei giorni prima del rapimento e ogni giorno aspetta con impazienza che Julian torni dal lavoro.
Julian dal canto suo cerca di proteggerla in ogni modo, di non farle mancare mai niente, di soddisfare i suoi desideri. Pian piano comincia a confidarsi con lei, a rivelarle il perché si trovano su quell’isola deserta; Nora comincia a fidarsi di lui e ad innamorarsi pian piano del suo rapitore.
Ma le cose sono più complicate del previsto… Gli uomini che vogliono Julian, vogliono far del male a Nora, la parte più debole di Julian.. A cosa sarà disposto Julian pur di proteggerla?
E’ un dark romance molto appassionante con un pizzico di thriller.
Nora è un’anima innocente che tenta a diciott’anni di scoprire il mondo, di innamorarsi; Julian è un uomo maturo, tenuto prigioniero dal suo passato e alla sua età desidera delle esigenze diverse dal normale. Il personaggio di Julian è molto complesso, è invaso da enigmi.
La storia non è per nulla banale, anzi non è troppo dura o violenta ma spicca la giusta dose di dominio da parte di Julian ma anche passione, amore e dolcezza. Le scene di sesso sono alternate a scene di affetto e passione. Julian è attratto letteralmente da Nora, non sarebbe mai in grado di farle del male e glielo dimostra continuamente cercando di viziarla, lotta continuamente per lei, per averla al suo fianco, per non farle mancare mai niente, cerca di proteggerla dal male che lo circonda.
Insomma per chi ama il dark romance è un ottimo libro da leggere, una storia che appassiona e travolge con personaggi ben descritti e ben delineati.

Raffaella


E la recensione non finisce qui… Ho chattato con l’autrice e sono riuscita a coinvolgerla in un’intervista che di seguito ho inserito :P 
INTERVISTA ALL’AUTRICE:
 1. Come è nata l’idea per questo romanzo?
Sono sempre stata appassionata di romanzi fantasy con un eroe molto più di un semplice cattivo; si può dire che l’oscurità è sempre esistita dentro di me:)
2. Spiegaci come hai creato il carattere di Julian e perché.
Onestamente lui era già stato pensato. Un giorno mi sono seduta e ho iniziato a scrivere e Julian è stato creato. Ed era cosi autoritario.
3. Quale è stata la parte del romanzo più difficile da scrivere e perché?
Ho paura di darvi troppi spoiler ma diciamo che c’è una scena in cui Julian fa qualcosa di veramente brutto, qualcosa che io come autore ho trovato essere imperdonabile. Quella scena mi ha disturbata così tanto che ho dovuto smettere di scrivere per un paio di mesi. Ma Julian e Nora continuavano a parlarmi e così sono stata costretta a continuare a scrivere.
4. Nella vita hai trovato il tuo Julian?
Sì, ho il mio Julian, ma solo nelle sue parti buone. Dima Zales, mio marito e mio collaboratore, è il mio Julian personale, senza rapimento e tutto il resto:)
5. Che genere definiresti il tuo romanzo e perché?
E’ sicuramente un dark romance, che in America è il nuovo sottogenere.
6. Qual è il tuo genere preferito?
Sicuramente il dark romance.
7. Quali sono i tuoi autori/autrici preferiti? Hanno influenzato in qualche modo il tuo modo di scrivere?
Amo Linda Howard e Lisa Kleypas. Ho letto i loro libri una decina di volte e sì, di sicuro mi hanno influenzato. Ho anche amato “Via col vento” di Margaret Mitchell che ho letto più di cento volte quando avevo 12 anni.
8. Cosa stai leggendo in questo periodo?
In questo periodo sto lavorando a “Claim me” che è l’ultimo della trilogia “Capture me” e Spin off di Strapazzami.
9. Chi sono i tuoi più grandi sostenitori?
Sicuramente mio marito e la mia famiglia. Sono molto fortunata ad averli accanto.
10. A quando il prossimo romanzo? Tratterai un genere diverso o ti focalizzerai ancora su questo?
Attualmente sto scrivendo sia un dark romance contemporaneo e un fantasy romance e collaboro con mio marito sulla scrittura di libri fantasy e di fantascienza. Penso che il prossimo libro potrebbe essere un nuovo dark romance, ma vedrò quando arriverò lì:)
11. Per chi volesse pubblicare come te un romanzo, cosa consiglieresti?
Vi consiglierei di pubblicare libri self perché consente di connettersi direttamente con i propri lettori e immetterli sul mercato prima di quanto si possa fare con il percorso tradizionale.

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