TITOLO: La verità non esiste
AUTRICE: Alexandra Maio
GENERE: narrativa
EDITORE: self publishing
PREZZO: Ebook € 3,99 (gratis su KU)
SINOSSI
Una strana malattia inizia a infettare la popolazione mondiale. Si trasmette attraverso lo sguardo e impedisce al malato di dire bugie. Si tratta della malattia della verità. Ma la verità esiste davvero?
Dell'uomo si sa poco, solo che la moglie, prima di lasciarlo, lo ha infettato con una strana malattia che si trasmette attraverso lo sguardo e obbliga il malato a dire la verità. Protetto da un paio di occhiali da sole, l'uomo decide allora di trasferirsi a Bananau, un paesino sperduto della campagna brasiliana, deciso a ritirarsi nella casetta dove era cresciuta la madre. I suoi piani di isolamento vanno a monte quando, appena arrivato, infetta per errore un bambino. Conscio di aver messo a repentaglio la serenità degli abitanti del paese, e con l'aiuto della zitella che gira in compagnia del suo angelo custode invisibile, va a consultare Vavá, l'anziano del villaggio, che sembra possa trovare una risposta ai dubbi che lo assillano. Il vecchio, tuttavia, non vuole dar credito alla sua strana malattia. Il giorno stesso, dopo anni di assenza, torna in paese Tobia, allontanatosi dopo un litigio con Tununho, l'amico d'infanzia, a causa di una donna. Tobia è ritornato per fare giustizia. A Bananau lo attende Lilí, che per tutti quegli anni aveva, ogni giorno, preparato e distribuito agli abitanti del paese gustose pietanze a base di banane, le preferite di Tobia, sperando che il profumo dei suoi dolci raggiungesse e riportasse a casa l'uomo che lei aveva sempre amato in segreto. Ora che Tobia è tornato, Lilí sente che lui non potrà essere suo finché non si libererà dal peso che lo tiene incatenato al passato, e che solo il forestiero con gli occhiali da sole potrà aiutarla a raggiungere il suo obiettivo. "La verità non esiste" è un romanzo surreale che ha come tema la ricerca della verità, metafora della vita. Una divertente provocazione narrata attraverso gli occhi di un osservatore che non pretende di dare risposte ma semplicemente vuole esplorare con ironia e disincanto una tematica dai mille risvolti. Un divertissement d'autore, dove, per la prima volta, Alexandra Maio affronta un genere diverso dal rosa.
Dell'uomo si sa poco, solo che la moglie, prima di lasciarlo, lo ha infettato con una strana malattia che si trasmette attraverso lo sguardo e obbliga il malato a dire la verità. Protetto da un paio di occhiali da sole, l'uomo decide allora di trasferirsi a Bananau, un paesino sperduto della campagna brasiliana, deciso a ritirarsi nella casetta dove era cresciuta la madre. I suoi piani di isolamento vanno a monte quando, appena arrivato, infetta per errore un bambino. Conscio di aver messo a repentaglio la serenità degli abitanti del paese, e con l'aiuto della zitella che gira in compagnia del suo angelo custode invisibile, va a consultare Vavá, l'anziano del villaggio, che sembra possa trovare una risposta ai dubbi che lo assillano. Il vecchio, tuttavia, non vuole dar credito alla sua strana malattia. Il giorno stesso, dopo anni di assenza, torna in paese Tobia, allontanatosi dopo un litigio con Tununho, l'amico d'infanzia, a causa di una donna. Tobia è ritornato per fare giustizia. A Bananau lo attende Lilí, che per tutti quegli anni aveva, ogni giorno, preparato e distribuito agli abitanti del paese gustose pietanze a base di banane, le preferite di Tobia, sperando che il profumo dei suoi dolci raggiungesse e riportasse a casa l'uomo che lei aveva sempre amato in segreto. Ora che Tobia è tornato, Lilí sente che lui non potrà essere suo finché non si libererà dal peso che lo tiene incatenato al passato, e che solo il forestiero con gli occhiali da sole potrà aiutarla a raggiungere il suo obiettivo. "La verità non esiste" è un romanzo surreale che ha come tema la ricerca della verità, metafora della vita. Una divertente provocazione narrata attraverso gli occhi di un osservatore che non pretende di dare risposte ma semplicemente vuole esplorare con ironia e disincanto una tematica dai mille risvolti. Un divertissement d'autore, dove, per la prima volta, Alexandra Maio affronta un genere diverso dal rosa.
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