venerdì 13 gennaio 2017

RECENSIONE "Pepe nero" di MONICA MILLER, LAURA LEWIS

Salve readers, oggi Raffaella vi parla di Pepe Nero, il romanzo delle autrici esordienti Monica Miller e Laura Lewis che affrontano con tanta ironia e accuratezza nello stile la relazione amorosa fra l'affermata e insensibile Nina e lo chef passionale e coraggioso David.


TITOLO: Pepe nero
AUTRICE: Monica Miller, Laura Lewis
DATA D'USCITA: 16 Dicembre 2016
EDITORE: self publishing
GENERE: commedia romantica
NARRAZIONE: pov maschile e pov femminile in prima persona
TARGET: amore/odio
AMBIENTAZIONE: New York
FINALE: no cliffhanger
COPPIA: Nina, proprietaria di un rinomato ristorante e conduttrice di un reality show di cucina; David, chef e concorrente del reality show.



SINOSSI

Nina Valandri è una donna sicura di sé, che con fatica ha ottenuto grandi successi e che con la sua durezza incute timore in chiunque la incontri.
Proprietaria di un rinomato ristorante, mentre si muove nel mondo con disinvoltura e sfacciataggine, viene coinvolta in un’avventura che la vedrà nelle vesti di conduttrice di un reality show di cucina.
Pensa di sapere ormai tutto, ma ciò che non sa è che presto la sua esistenza sarà sconvolta da un incontro inaspettato.
Uno dei concorrenti del reality, David O’Malley, destabilizzerà la sua vita, portandola quindi a porsi finalmente le domande a cui ha sempre evitato di trovare risposte.
Lui è un cuore puro, la sua generosità contrasta con la testardaggine con cui affronta le difficoltà.
Mette l’amore e l’amicizia al primo posto ed è pronto a lottare per difenderli.
New York fa da sfondo a questa storia, in cui David e Nina prenderanno parte ad un gioco che porterà entrambi a mettere in discussione le loro certezze.
Due anime diverse. Fuoco e ghiaccio. Potranno mai trovare un modo per amarsi?
Riusciranno a superare le loro differenze?
Capiranno se l’attrazione che li divora è dovuta ad un semplice desiderio del corpo oppure ai loro cuori pronti ad aprirsi?
Tra malintesi e colpi di scena rimaniamo sospesi in un’avventura che, fino all’ultimo, ci lascerà nell’incertezza: sarà solo sesso o sarà amore?
Pepe Nero: dove niente è come sembra.

RECENSIONE


Emozionante e sensuale con un pizzico di ironia che rende la storia coinvolgente e piccante.
Lo stile conciso e acutamente costruito permette al lettore di entrare totalmente nella storia. Efficace, semplice e sempre coinvolgente. Le descrizioni sono molto accurate, gli ambienti e i protagonisti sono curati nei minimi dettagli e l'accento va posto alle sensazioni e alle emozioni dei protagonisti.
La protagonista Nina è una donna odiata, a volte amata, sicuramente beneficia del suo ruolo tirannico e insensibile, assapora il suo bisogno di sentirsi superiore e di non possedere punti deboli che potrebbero indebolirla. Lei non si ritiene più quella bambina debole, fragile, bisognosa dell'affetto e del calore familiare: ora è una donna affermata nella società, pretende di abbandonarsi ai piaceri del suo rango e all'appagamento fisico. Ora è la proprietaria di un rinomato ristorante di New York, il più esclusivo della città che ospita gente importante del suo livello e ingaggiata per un programma televisivo di cucina, deve dimostrare la sua destrezza e la preminenza del suo lavoro.
Eppure quell'armatura refrattaria e invalicabile viene scalfita più e più volte da un umile uomo, David.
David è l'antitetico di Nina: remissivo, caloroso, si insinua lentamente nella mente di Nina mutando le sue aspettative.
E' un umile cuoco, di origini rispettose e dal carattere perseverante che grazie alle sue abilità e alla sua immancabile maestria arriva tra a gareggiare con gli altri partecipanti al programma televisivo di Nina.
Attrazione, desiderio intenso e travolgente spicca nei loro primi incontri, ma la passione smaniosa li sopraffà conducendoli in un limbo pericoloso.
Un rapporto conflittuale che si basa sull'insistenza, sull'ironia e sull'attrazione fisica, passionale che persuade i protagonisti ad ogni sguardo e ad ogni contatto fisico.
L'amore istintivo e ardente che sorge dal falso rifiuto, dal timore di intraprendere una relazione amorosa cosi intensa da devastarli completamente, soprattutto da parte di Nina, è travolgente e soffocante. Pagina dopo pagina, riga dopo riga lo si vede germogliare e alimentare, diventando sempre più inflessibile, più pericoloso e persuasivo.
Non manca il linguaggio sfrenato e scurrile che accompagna i nostri personaggi nei loro disaccordi e nella loro problematica storia d'amore. Attraverso l'utilizzo di due pov distinti, quello maschile e quello femminile, le autrici ci offrono la facoltà di poter afferrare le problematiche esistenti, il passato ormai lontano ma richiamante alla memoria di Nina, le insicurezze e lo smarrimento di entrambi i protagonisti.
L'amore e l'amicizia sono i temi indiscussi di questo libro, sono più forti anche dell'orgoglio, del timore di amare incondizionatamente e di donare anima e cuore.
Protagonisti secondari di questa folle passione sono il rude ed estroverso Cam, migliore amico più folle che ci sia, la confidente e saggia mamma Raffaella e tanti altri personaggi.
Confido i miei migliori complimenti alle due autrici che con padronanza e tanta ironia mostrano a noi lettori una prospettiva di vita fatta di insicurezze ed esitazioni offrendo ai protagonisti una seconda possibilità di amare e di sentirsi amati per la prima volta.

Raffaella