venerdì 16 giugno 2017

RECENSIONE "Ti pretendo" di CAELA MILLS

Ciao readers, oggi Angela ci parla del romanzo self d'esordio di Caela Mills dal titolo Ti pretendo, un erotico sullo sfondo della città londinese fino al vicino Oriente.
Emma ha perso diverse persone nella sua vita, ma non ha mai mollato, tanto meno quando il nonno che odia, la manda in esilio a Londra con poco e niente per poter sopravvivere.
Una sera per un caso fortuito viene scambiata per la sua amica Kate e verrà rapita da un principe arabo. Karim odierà quella ricca e viziata ragazza e all’inizio non le crederà quando Emma cercherà di dirgli di essere la donna sbagliata, ma col tempo le cose tra i due cambiano in un modo inaspettato e niente fermerà Karim quando vorrà ritornare dalla sua amata...

TITOLO: Ti pretendo
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Caela Mills
DATA D’USCITA: 30 Settembre 2016
EDITORE: self publishing
GENERE: erotico
NARRAZIONEpov femminile e 2 pov maschili in terza persona
AMBIENTAZIONE: oasi nel deserto
CATEGORIA: seconde possibilità, mistero, psicologico
FINALE: no cliffhanger
COPPIA: Emma Contini, ricca ereditiera; Karim David El Harraoudi Moestrom, principe di Uman.

SCHEDA LIBRO QUI



SINOSSI

Emma non ha nessuna intenzione di seguire la volontà del Vecchio. Trascina la sua vita esasperando il suo comportamento disinibito. Sedurre, fare sesso e poi scappare. È come una maledizione oppure deriva da altro?
Una lunga e dolorosa analisi l’ha aiutata a far luce sul suo modo di agire, ma pare non sia servito a molto. Il nonno, freddo e insensibile nei suoi riguardi, ha concepito un piano per rieducarla ma, proprio quando il periodo di recupero miseramente fallito, sta per scadere, succede qualcosa d’inaspettato.
Un incontro-scontro con il seducente Karim, frutto di un amore tra oriente e occidente. Karim è un guerriero e un abile uomo d’affari. Karim è autorevole e dolce. Karim non sopporta quella ragazzina viziata di cui si deve liberare al più presto. C’è stato un equivoco, ma ci sono stati anche degli effetti collaterali per entrambi..
Emma dovrebbe essere contenta: il suo rapitore sta organizzando il rientro in patria.
Ma vuole davvero separarsi per sempre da quell’uomo che pian piano l’ha trasformata?
L’amore è così forte da guarire ogni ferita? Cosa vuole Karim da lei, oltre al sesso? Emma non crede alle promesse degli uomini. Gli uomini sono tutti bugiardi e traditori, aveva ragione la mamma.
A Roma l’accolgono Pavel e il vecchio Contini. E poi c’è Adam, ma la mente di Emma è altrove.
Il tempo passa.
Cinque mesi.
Li ha contati giorno dopo giorno e il suo bel guerriero è svanito nel nulla. Perché continuare ad illudersi? Emma decide di voltare pagina.
Emma non vuole più soffrire.
Eppure non riesce a cancellare il ricordo di lui e quella promessa.
“Poi vengo a prenderti.”

Una storia passionale e struggente. Una vicenda che si svolge tra un passato crudele e un dolce finale da favola. Un romanzo nel quale sarà lei, la bad-girl, ad essere salvata.

RECENSIONE

"C’è sempre un motivo nascosto
dietro a un comportamento."

Emma Contini è una giovane ereditiera romana ed è anche una mangiauomini: lei usa il sesso per dimenticare e per sopravvivere. Ogni giorno Emma viene sottoposta a pregiudizi da parte di tutti, soprattutto dal nonno, che lei chiama Il Vecchio.
Ma chi è in realtà Emma Contini? Che cosa le è successo? Perché questo comportamento? Il nonno si è mai posto queste domande? Probabilmente sì, ma nel frattempo la manda in esilio a Londra per un certo periodo, senza soldi, dopo averla scoperta a letto con un uomo sposato.
Emma è un tipo tosto dal carattere forte ed estroverso, trova lavoro come cameriera e vive in un appartamento insieme ad un’altra ragazza di nome Kate. Una sera d’inverno riportando la macchina di Kate nel Sussex per poterla così salutare e incontrare i suoi famigliari per un saluto prima di ripartire per casa, Emma arriva a Rumningam Castle dallo zio di Kate.
Qui chiama l’amica per informarla e quest'ultima la informa che per quella sera lei e il suo fidanzato sono bloccati a casa dei suoi genitori. Per questo Emma è costretta ad rimanere ospite dello zio di Kate, Sir Ruminingam Edward. La stessa sera Emma viene rapita. Da qui la sua vita inizia a cambiare, soprattutto grazie a quegli occhi chiari tra il verde e azzurro del principe Karim di Uman, un piccolo emirato situato nel non molto lontano Oriente.
La ragazza viene subito a scoprire che lei non è l’ostaggio che avrebbe dovuto essere rapito, ma la sua amica Kate.
Inizialmente cercherà di convincere il suo rapitore, ma lui non le crederà e così verrà portata in un'oasi nel deserto.
Karim pensa che quella donna sia solo una ricca viziata e capricciosa, ma nello stesso istante prova anche un’attrazione fortissima per lei e col tempo inizierà a cambiare idea, a conoscerla e a raccontarle qualcosa di sé.
Emma d’altro canto è una donna a cui piacciono molto gli uomini, loro l’aiutano ad evadere da un fardello pesante che si porta da bambina. Dopo aver perso i genitori, la sua amata nonna e la sorella gemella, per lei il sesso è diventato importante. Con Karim però è tutto diverso, si sente diversa e capita, inizia a conoscerlo di più e ne vuole di più.
Purtroppo però la loro relazione è destinata a finire: Karim è legato ad una promessa ed Emma deve tornare a Roma dove l’aspetta la direzione dell’azienda di famiglia.
Ma quando si vuole veramente qualcosa basta un po’ di volontà e si può ottenere tutto. E così che Karim ed Emma avranno un lieto fine da favola.
Emma è un bel personaggio, sono molto orgogliosa come donna quando leggo di personaggi femminili che hanno carattere e che nonostante le difficoltà che porta con sé la vita loro resistono e non si arrendono.
Qui Emma usa il sesso per poter scappare dai brutti ricordi e questo mi ha fatto pensare: perché una donna non può avere molti amanti ma invece ad un uomo è permesso? Questo è un fatto che ancora in molti si chiedono, è difficile dare una risposta certa, poiché anche io sono un po’ contraria a questo, ma se ci penso mi vengono molti dubbi a riguardo…
Anche il personaggio di Karim è ben descritto, magari avrei preferito un suo pov in prima persona invece di uno in terza perché così si riesce ad entrare meglio nei suoi pensieri.
Questo libro è stato abbastanza interessante, la storia di questi due personaggi è originale e scritta in modo discreto, la lettura è scorrevole ma a volte mi è sembrato molto sbrigativo. Per il finale sarebbe stato bello anche un epilogo che avesse potuto chiudere l’intera storia. La storia tratta anche di argomenti molto delicati come la psicologia, il terrorismo e l’illegalità. Per essere un esordio è un bell'inizio, spero che in futuro quest’autrice migliori i suoi punti deboli e ci dia delle storie originali tanto quanto questa.

Angela


Nessun commento:

Posta un commento