Buongiorno lettori, oggi Sabrina ci parla di Playing with me di Emmanuelle Dyson pubblicato lo scorso anno in self, un libro che ha fatto molto parlare con la sua trama fuori dalle righe. Voi cosa pensereste di una diciannovenne che entra nel mondo del porno?
TITOLO: Playing with me
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Emmanuelle Dyson
DATA D’USCITA: 4 Settembre 2016
EDITORE: self publishing
GENERE: rosa
NARRAZIONE: pov maschile e femminile alternati in prima persona
AMBIENTAZIONE: Milano
CATEGORIA: seconde possibilità
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Sabrina, giovane ragazza in cerca di lavoro; Max, attore di film porno.
SCHEDA LIBRO QUI
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TRAMA
Sabrina ha 19 anni e ha appena risposto a un singolare annuncio. Terminata la scuola, in una calda, assolata e vuota Milano, al posto di andare in vacanza con gli amici, si ritrova a fare un colloquio come assistente di produzione sul set di una piccola casa di produzione.
Di film porno.
Ma a Sabrina non basta.
È l'incontro con Max, navigato attore a luci rosse, chiuso e introverso, a far venir fuori il suo talento anche davanti alla macchina da presa. Un talento che, se lasciato senza regole, rischia di rovinarla, di distruggerla. Tra lui e Sabrina è attrazione a prima vista, al di là del proprio passato e delle proprie paure.
Due anime in cerca di una strada.
Eppure, ogni regola ha la sua contro regola e nessuno regala nulla. Soprattutto in un mondo dove la merce di scambio è il proprio corpo.
Di film porno.
Ma a Sabrina non basta.
È l'incontro con Max, navigato attore a luci rosse, chiuso e introverso, a far venir fuori il suo talento anche davanti alla macchina da presa. Un talento che, se lasciato senza regole, rischia di rovinarla, di distruggerla. Tra lui e Sabrina è attrazione a prima vista, al di là del proprio passato e delle proprie paure.
Due anime in cerca di una strada.
Eppure, ogni regola ha la sua contro regola e nessuno regala nulla. Soprattutto in un mondo dove la merce di scambio è il proprio corpo.
RECENSIONE
Buongiorno Readers, oggi voglio parlarvi di un libro che definire insolito è poco. Playing with me mi è capitato tra le mani con la sua copertina bellissima e una trama diversa e attraente. "Finalmente qualcosa di nuovo!" mi sono detta.
L'ambientazione è a Milano, degli splendidi anni 80.
Il libro parla di una ragazza, Sabrina, che a 19 anni vuole trovarsi un impiego mentre gli amici sono in vacanza.
Nell'afosa Milano, Sabrina risponde ad un annuncio di lavoro che si riscoprirà essere diverso da quello che credeva.
Risponde ad un annuncio come assistente di produzione di una casa produttrice.
Successivamente Sabrina si ritrova in un set hot con un lavoro semplice, ricordarsi bene le scene per poterle riprendere dopo le varie pause.
La reazione della giovane è inverosimile, quando scopre di che si tratta davvero il lavoro si mostra indifferente, come se fosse un'azione di tutti i giorni, trovare gente nuda che si filma in scene hot. Sabrina, fin dall'inizio, si mostra quasi freddamente nel vedere i filmini prodotti.
Non so bene come definire i sentimenti della ragazza, direi tutt'altro che reali. Incontra Max sul set e all'inizio c'è astio tra i due giovani.
Max è un attore porno con molti più anni di lei. Il ragazzo è misterioso e silenzioso, molto bravo nel suo lavoro ma che vorrebbe fare tutt'altro. L'inizio del libro mi ha attirato molto, una donna adulta che parla di come ha fatto a diventare ciò che è.
Andando avanti con la lettura, la mia curiosità e attrazione è completamente svanita, rimpiazzata da una buona dose di delusione.
Il carattere della ragazza è determinato, quasi arrogante. Si vanta di aver già fatto abbastanza esperienza come se stesse parlando di una cosa futile e inutile.
Non mi sono ritrovata con i suoi pensieri superficiali.
Il fatto che ha trovato un lavoro nel mondo dei filmini porno è anche intrigante, mi spiace che l'evolversi della storia non mi ha suscitato le emozioni che speravo.
I dialoghi sono molto pochi, monologhi lunghissimi.
Le scene di sesso non sono descritte nei particolare come ci si aspetterebbe e questo mi ha fatto piacere, nonostante l'ambientazione l'autrice non è caduta nella volgarità.
Max e Sabrina non mi hanno emozionata e ho fatto fatica a terminare il libro.
Molte di voi sapranno apprezzare questo libro e sono più che felice di aver trovato una trama nuova.
Spero di potermi ricredere sull'autrice in futuro, con un altro libro.
L'ambientazione è a Milano, degli splendidi anni 80.
Il libro parla di una ragazza, Sabrina, che a 19 anni vuole trovarsi un impiego mentre gli amici sono in vacanza.
Nell'afosa Milano, Sabrina risponde ad un annuncio di lavoro che si riscoprirà essere diverso da quello che credeva.
Risponde ad un annuncio come assistente di produzione di una casa produttrice.
Successivamente Sabrina si ritrova in un set hot con un lavoro semplice, ricordarsi bene le scene per poterle riprendere dopo le varie pause.
La reazione della giovane è inverosimile, quando scopre di che si tratta davvero il lavoro si mostra indifferente, come se fosse un'azione di tutti i giorni, trovare gente nuda che si filma in scene hot. Sabrina, fin dall'inizio, si mostra quasi freddamente nel vedere i filmini prodotti.
Non so bene come definire i sentimenti della ragazza, direi tutt'altro che reali. Incontra Max sul set e all'inizio c'è astio tra i due giovani.
Max è un attore porno con molti più anni di lei. Il ragazzo è misterioso e silenzioso, molto bravo nel suo lavoro ma che vorrebbe fare tutt'altro. L'inizio del libro mi ha attirato molto, una donna adulta che parla di come ha fatto a diventare ciò che è.
Andando avanti con la lettura, la mia curiosità e attrazione è completamente svanita, rimpiazzata da una buona dose di delusione.
Il carattere della ragazza è determinato, quasi arrogante. Si vanta di aver già fatto abbastanza esperienza come se stesse parlando di una cosa futile e inutile.
Non mi sono ritrovata con i suoi pensieri superficiali.
Il fatto che ha trovato un lavoro nel mondo dei filmini porno è anche intrigante, mi spiace che l'evolversi della storia non mi ha suscitato le emozioni che speravo.
I dialoghi sono molto pochi, monologhi lunghissimi.
Le scene di sesso non sono descritte nei particolare come ci si aspetterebbe e questo mi ha fatto piacere, nonostante l'ambientazione l'autrice non è caduta nella volgarità.
Max e Sabrina non mi hanno emozionata e ho fatto fatica a terminare il libro.
Molte di voi sapranno apprezzare questo libro e sono più che felice di aver trovato una trama nuova.
Spero di potermi ricredere sull'autrice in futuro, con un altro libro.
Sabrina
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