venerdì 1 settembre 2017

RECENSIONE "Jager - Il cacciatore" di VIVIENNE SMITH

Buongiorno readers, oggi  Maddalena vi parla di uno storico ambientato ai tempi dell'Impero austriaco, quando l'Italia era sotto il suo dominio e il popolo non desiderava altro che l'indipendenza della propria nazione. Jäger - Il cacciatore di Vivienne Smith è un romanzo che vede protagonisti: Maximilian Johann von Hess, soldato austriaco e la marchesa Elena Fournier. Scopriamo insieme cosa nasconde questo romanzo.

TITOLO: Jäger - Il cacciatore
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Vivienne Smith
DATA D’USCITA: 22 Luglio 2016
EDITOREself publishing
GENERE: storico
NARRAZIONEpov alternati in terza persona
AMBIENTAZIONE: Venezia
CATEGORIA: amore/odio, patriottismo
FINALE: no cliffhanger
COPPIA: Maximilian Johann von Hess, jager austriaco; Elena Fournier, marchesa dagli ideali rivoluzionari.




TRAMA

Passione, possessione e sottomissione in un romanzo storico ambientato nei primi anni dell’Ottocento italiano. Lettura consigliata ad un pubblico adulto.

Veneto 1818. Elena è una giovane donna sposata a Emile, uomo gretto e meschino che è stato generale di Napoleone. Elena non ha mai amato il marito, sposato solo per volere della famiglia, e intrattiene una relazione clandestina con Alberto, un giovane studente suo coetaneo. Alberto rappresenta la spensieratezza della giovinezza che le è stata negata, ma oltre all’amore, anche un grande sogno li lega: vedere la loro terra libera dal dominio straniero.
Emile le suggerisce di organizzare un ballo invitando tutti i suoi anarchici amici, nascondendole, però, il proposito della polizia austriaca di approfittare della festa per arrestare i rivoluzionari.
A convalidare gli arresti, arriva in città il colonnello austriaco Maximilian Johann von Hess che, con un inganno, si servirà di Elena e Alberto per raccogliere informazioni sulle cospirazioni contro l’Austria.
Elena segue von Hess a Venezia e tra loro s’instaura un rapporto di passione fatto però di sopraffazioni, prepotenze, ripicche e giochi di potere.
Von Hess è esigente, severo, crudele con chiunque ostacoli il suo lavoro ma sa inchiodare Elena con uno sguardo e piegarla a ogni suo desiderio.
Elena, dopo l’iniziale smarrimento diventerà un’abile spia, e quando scoprirà il piano di Maximilian che ha fatto di lei e Alberto due pedine nelle sue mani, cercherà di vendicarsi, diventando dura quanto l’uomo che le ha insegnato a essere implacabile.
Ma sarà davvero così spietata da portare a termine il suo piano?

RECENSIONE


Elena, donna sognante e determinata, ha un unico obiettivo: la cacciata dell'impero austriaco dal suolo italiano. Sogna un'Italia libera ed indipendente. Un'Italia che possa alzarsi e splendere di luce propria, una luce italiana che riesca ad unire tutti i popoli.  Elena, sposata per volere della famiglia ad un uomo meschino e crudele, ha una relazione clandestina con Alberto, giovane studente suo coetaneo. Legati dagli stessi ideali rivoluzionari, Elena ed Alberto lottano per vedere la loro terra libera dal territorio straniero. Emile Fournier, marito di Elena ed ex generale delle truppe napoleoniche, convince la moglie ad indurre un ballo, invitando tutti i suoi amici e colleghi. Altro non è che una trappola dell'esercito austriaco per poter arrestare e porre fine ai loro ideali rivoluzionari.
A convalidare gli arresti c'è Maximilian Johann von Hess, colonnello austriaco che, con inganno e finte bugie, riuscirà a raccogliere informazioni da Alberto ed Elena.
Maximilian, jäger austriaco, è un uomo freddo, severo e leale alla propria causa. Un uomo tanto bello quanto crudele, disposto a tutto per ottenere ciò che vuole. Inganna, ferisce, disprezza, ama.
Sotto ricatto costringerà Elena a seguirlo a Venezia per poter tradurre i discorsi degli italiani e ,quindi, poter smascherare qualsiasi insubordinazione, trasformando Elena in una brava spia.
Elena non può che accettare e sottomettersi al proprio volere. Una sottomissione totale. Perché la passione tra i due è tanta quanto l'odio che provano tra di loro. È profonda e difficile da nascondere. Una passione che non lascia scampo. Ripicche e giochi di potere sono all'ordine del giorno. Basta uno sguardo di Maximilian per domare completamente l'animo ribelle di Elena, uno sguardo che infuoca l'anima ed il corpo. Situazione difficile da gestire per entrambi. È come camminare su un filo a molti metri di distanza dal suolo. Due sono i finali possibili: o schiantarsi al suolo o raggiungere la meta con la consapevolezza di poter affrontare tutto.
Quando Elena scopre i trucchi e le trappole di Maximilian che sono state le cause principali del suo cambiamento,  trasformando lei ed Alberto in due pedine di una scacchiera manovrata totalmente da lui, cercherà in tutti i modi di vendicarsi. Ma una vendetta può eliminare totalmente i sentimenti che prova? E Maximilian riuscirà ad amarla senza sopraffarla o mentirle? È davvero amore o un'altra finzione?
Ho letto questo romanzo convinta dalla trama avvincente ed intrigante, con la speranza di non venir delusa. Sono rimasta assolutamente colpita, in senso positivo, dalla storia e dal carattere dei personaggi. In alcuni tratti ho odiato Maximilian per la propria crudeltà e fermezza nel raggiungere il proprio obiettivo. Ho amato la fragilità di Elena che ha saputo amare anche quando era tutto un inganno, ed anche dopo. Un amore folle, a tratti impossibile. Ma la forza dell'amore colpisce tutti: buoni e cattivi. Non c'è possibilità di fuggire, per quanto si possa rinnegare tale sentimento.
Consiglio questo romanzo a coloro che cercano l'inaspettato. Una storia d'amore ambientata ai tempi del sogno italiano.

Maddalena

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