sabato 28 aprile 2018

RECENSIONE "Il nomade" di Jane Harvey Berrick

Buongiorno lettori, oggi Raffaella ci parla de Il nomade ovvero Roustabout, terzo romanzo autoconclusivo della serie The Traveling di Jane Harvey-Berrick, uscito qualche giorno fa con la Delrai Edizioni. Tucker McCoy è uno stuntman circense che vive di pericolo e adrenalina con le sue folli acrobazie con la moto. Ma non ha previsto che il miglior pericolo è Tera Hawkins, sorella del suo migliore amico Kes. Tucker e Tera non possono essere più diversi: lei vive nella sua campana di vetro da ricca ragazza e lui si rifugia nelle donne e nel sesso. Siete pronti a lasciarvi conquistare da Tucker e dal suo cuore ferito pieno di amore?

TITOLO: Il nomade
TITOLO ORIGINALE: Roustabout
SERIE: #3 The Traveling series, autoconclusivo
AUTORE: Jane Harvey-Berrick
DATA D’USCITA: 23 Aprile 2018
EDITORE: Delrai Edizioni
GENERE: rosa contemporaneo
NARRAZIONE: pov femminile e maschile alternati in prima persona
AMBIENTAZIONE: America
CATEGORIA: seconde possibilità
FINALE: no cliffhanger
COPPIA: Tucker McCoy, stuntman circense di moto; Tera Hawkins, sorella di Kes.





TRAMA

Tucker McCoy è uno stuntman, il pericolo è il suo mestiere. La vita nomade è l’unica che ha sempre conosciuto e la sua esistenza si alterna tra viaggi, esibizioni e donne, tante donne. Ha per tutti un sorriso e una battuta divertente, non si lascia mai scoraggiare dalle difficoltà, apprezzando ogni cosa per come viene. Quando conosce la sorella di Kestrel, il suo migliore amico, non ha idea di dove lo porterà il coinvolgimento emotivo che lo lega a lei. Tera Hawkins è la figlia del senatore, una donna ricca, elegante e piena di talento, che può aspirare a uomini diversi rispetto a lui, con posizioni sociali ben più in vista. Ma lei, TC, è rimasta affascinata dall’animo di Tucker e dai suoi mille talenti, nonché dal suo fascino.
Tutto ha inizio con una notte soltanto, in cui i due si promettono un’avventura indimenticabile di passione, ma spesso l’amore unisce le differenze fino ad annullarle. Come potrà un sentimento così totale e assoluto sopravvivere alla diversità di prospettive future e di stili di vita? 

RECENSIONE


roustabout jane harvey berrick
Abbiamo incontrato Tucker per la prima volta nei due precedenti romanzi della serie, dedicati alla storia di Kes e Aimee. Lo abbiamo visto eseguire dei numeri pericolosi con la sua moto insieme a Zef e Kes e lo abbiamo visto condividere con Kes un legame di fratellanza nella vita del circo itinerante. Mentre Kes è nato nel mondo del circo, Tucker è entrato in quel mondo per necessità. Tucker è stato giudicato per tutta la vita e con il suo umorismo, le battute spiritose e i suoi modi spensierati si è creato la facciata da ragazzo felice. La maggior parte dei circensi lo accetta così com'è perché non vedono oltre la superficie, ma in realtà all'interno nasconde un uomo sofferente, distrutto dal passato. Il suo modo di allontanarsi dal passato comprende le donne e il sesso, un modo per perdere se stesso e allontanare i ricordi che lo affliggono. Tera Hawkins non era prevista. Tucker e Tera non possono venire da vite più diverse. Il passato di Tucker è disperazione e tristezza, mentre quello di Tera di privilegi e indulgenze. Lei è la sorella di Kes e figlia di un senatore. E' sempre stata una ragazza virtuosa ma sembra che Tucker riesca a far uscire il suo lato selvaggio. Quando lei entra nella sua vita, la facciata che lui ha costruito nel corso degli anni, prende una svolta totalmente diversa. Tucker inizialmente non vuole conoscere Tera per rispetto nei confronti di Kes e cerca di allontanarsi. Non è facile per lui fidarsi delle persone, a parte la famiglia acquisita del circo, e crede che l'amore sia un'illusione. Pensa che tutto ciò che può offrire a Tera è un'eccezionale esperienza tra le sue lenzuola e non riesce a vedere che lei può essere molto di più di una notte di sesso. Tera può andare con qualunque uomo desidera, ma le piace Tucker e non le importa quanto lui la eviti: lei è sempre lì per lui.
roustabout jane harvey berrick
Ma Tucker deve affrontare il passato da cui è fuggito, deve lasciare entrare Tera nel suo cuore e nella sua vita per trovare finalmente la pace che merita. Proprio quando pensi che Kes sia l'uomo perfetto, ecco che arriva Tucker a strattonare con forza il tuo cuore e a farti venir voglia di fare le valigie e unirti al circo più vicino. Il nomade non è solo una storia, è la storia di Tucker, un uomo spezzato dal passato che ci fa entrare nel suo mondo di dolore e scompiglio, nei panorami, suoni e profumi del circo. Amiamo entrare nel profondo dei personaggi, scoprire chi o cosa li ha modellati nel tempo e come sono diventati. Jane ha creato l'ennesima toccante ed accattivante storia d'amore tra due anime che si salvano a vicenda. Tucker è indubbiamente un diamante grezzo, lo abbiamo visto prendersi cura della famiglia del circo nei libri precedenti, è un disadattato ma prende sul serio le sue responsabilità. E' terribilmente affascinante nonostante la sua tendenza a cambiare donna ogni notte e può rivelare le sue doti nascoste da perfetto gentiluomo. Tucker è un uomo facile da amare. Quando scopriamo il suo passato doloroso e che si nasconde da tutti quelli che lo circondano, non si può far a meno di amarlo ancora di più. Mi è piaciuto come Tucker abbia aperto il suo cuore a Tera e come abbia iniziato ad accettare l'idea nonostante il loro diverso status sociale e il rifiuto categorico della famiglia di lei.
roustabout jane harvey berrick
La loro storia è un esempio classico di come l'amore riesce ad attrarre due persone così diverse. Tera è una ragazza tenace, che nonostante l'educazione privilegiata, si innamora di Tucker per l'uomo che è: l'uomo leale, divertente, onesto e tenace. Lei ritrova se stessa nell'uomo che ama. Nel corso della storia Tera subisce un cambiamento: all'inizio la vediamo ingenua ma pian piano matura e diventa una vera donna. Ciò che Tera porta nella vita di Tucker è calore e amore. L'autrice riesce a catturare il dolore, l'amore e la guarigione di Tucker lasciando che le emozioni ci trascinino con loro. Adoro il mondo creato dall'autrice, con il suo stile semplice e accurato ci fa entrare nel mondo del circo itinerante e tutto ciò che riguarda la sua produzione e le vicende dietro le quinte. Ci mostra la vita dei personaggi che ne fanno parte e il motivo per cui scelgono di fare ciò che fanno, crea un'atmosfera familiare tra persone diverse che si vogliono bene senza pregiudizi e che vivono insieme indipendentemente dalle circostanze.

Raffaella


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