RECENSIONE "La matematica dell'amore" di Helen Hoang

Buongiorno lettori, oggi Raffaella ci parla de La matematica dell'amore, primo volume della serie The Kiss Quotient di Helen Hoang, uscito qualche giorno fa con Leggereditore. Stella Lane è una econometrista affetta dalla sindrome di Asperger che ha difficoltà nei rapporti e nelle relazioni sociali. Per affrontare il suo problema con il sesso, si rivolge a Michael Phan, un gigolò con molti segreti che potrebbe aiutarla a fare pratica. Ma quella che doveva essere un rapporto esclusivamente professionale, si trasforma in una relazione che prende una strada diversa... 

TITOLO: La matematica dell'amore

TITOLO ORIGINALE: The Kiss Quotient

SERIE: #1 The Kiss Quotient, autoconclusivo

AUTORE: Helene Hoang

DATA D’USCITA: 30 Maggio 2018

EDITORE: Leggereditore

GENERE: rosa contemporaneo

NARRAZIONE: pov maschile e femminile in terza persona

AMBIENTAZIONE: California

CATEGORIA: seconde possibilità

FINALE: no cliffhanger

COPPIA: Stella Lane, econometrista affetta dalla sindrome di Asperger; Michael Phan, gigolò assunto da Stella per insegnarle il sesso.

TRAMA

Stella Lane pensa che la matematica sia l'unica legge che regoli l'universo. Nel suo lavoro si serve di algoritmi per prevedere gli acquisti dei clienti, e questo le ha assicurato più denaro del necessario ma l'ha privata di un minimo di esperienza con gli uomini. Non aiuta il fatto che Stella sia affetta da Asperger e che i baci alla francese le ricordino uno squalo che si fa pulire i denti da un pesce pilota. La soluzione per i suoi problemi è una sola: fare molta pratica, con un bravo professionista. Ecco perché assume un gigolò, Michael Phan, un vero esperto nel settore, che accetta di guidarla in un articolato programma di lezioni: dai preliminari alle posizioni più ardite. In poco tempo Stella non solo impara ad apprezzare i suoi baci, ma anche tutte le altre cose che Michael le fa provare, e la loro "insensata" collaborazione inizia ad assumere uno strano senso, tanto da insinuare in lei il sospetto che l'amore sia la logica da seguire...

RECENSIONE

La matematica dell'amore di Helen Hoang è una scoperta, una storia inaspettata che ho assaporato pagina e dopo pagina, entrando nei timori e nelle emozioni dei protagonisti. Stella Lane è una econometrista intelligente e di successo. E' una donna gentile, parla di rado ma ascolta molto, non fa mai del male a nessuno e ama la musica, l'ordine e gli schemi. E' affetta dalla sindrome di Asperger, una forma di autismo caratterizzata da difficoltà nelle relazioni sociali e negli schemi inusuali, ma ciò non le impedisce di essere come tutti gli altri o più intelligente degli altri. Ha un lavoro stabile che la soddisfa e una famiglia che la ama, ma c'è qualcosa che le manca più di tutto il resto: l'amore. A causa delle sue difficoltà nelle relazioni sociali decide di assumere un gigolò che le insegni a migliorare il sesso. Michael Phan è l'uomo giusto per lei, un gigolò con molti segreti che potrebbe essere esattamente l'uomo di cui ha bisogno per far pratica. Michael però è molto più di un gigolò: lui è un uomo gentile, paziente e comprensivo nei confronti di Stella.

Lei lo affascina per la sua delicatezza, per le sue domande curiose e per le sue insicurezze. Dovevano essere semplici lezioni di sesso, ma tutto comincia a complicarsi. Michael e Stella cominciano a legarsi ogni giorno sempre di più e la relazione prende una direzione molto diversa da quella stabilita in partenza. Il tocco di Michael la fa sentire diversa, lenisce il suo cuore e risveglia sensazioni mai provate prima. Lui la vede con una luce diversa, la guarda che se fosse sua, la bacia come se volesse imprimere il suo sapore su di lei, la sfiora come se volesse fondere il suo corpo con il suo. Michael sente fin dall'inizio che Stella è diversa dalle altre clienti. Sa che non dovrebbe avvicinarsi a Stella, che non dovrebbe farla entrare nel suo cuore perché la dolcezza e le sue insicurezze di Stella e l'attrazione che prova per lei possono diventare fatali. Ma lui si avvicina, lui comincia a sentirla per davvero, lui la vede come nessun altro ha mai fatto prima. Tutto ciò che lei considera un difetto, per lui è la perfezione più assoluta.

La dolcezza che prova per Stella ci accompagna per tutta la storia e ci riempie il cuore di gioia. La matematica dell'amore è uno dei libri più belli che io abbia mai letto, una storia d'amore divertente, originale, sensuale e delicata che tocca le corde del cuore. Mi sono innamorata del modo in cui Michael si prende cura di Stella, di come gestisce tutta la situazione. Michael e Stella tirano fuori la parte migliore dell'altro, superano gli ostacoli e affrontano i segreti. Stella ha bisogno prima di tutto di amare se stessa e Michael riesce ad insegnarle che lei è bella così com'è, che i suoi difetti sono pregi che lui ama. Stella e Michael ci fanno entrare nelle loro vite, nel loro viaggio di scoperte e di nuove emozioni. Ci insegnano che la sindrome di Asperger è solo una parola per dire che persone come Stella sono speciali e hanno bisogno dell'affetto e dell'amore di cui necessitano. Ci insegnano che l'amore non segue schemi precisi come la matematica che Stella ama, che molto spesso l'amore ci porta verso strade sconosciute e impervie e ci fa scoprire che può essere più bello di quanto appare. 

Raffaella