martedì 7 agosto 2018

RECENSIONE IN ANTEPRIMA "Tutto su mio padre" di Sylvia Kant

Buon pomeriggio lettori, oggi Angela ci parla in anteprima di Tutto su mio padre, il romanzo rivelazione di narrativa contemporanea dell'autrice Sylvia Kant, uscito oggi con la Newton Compton. L'amore in una famiglia a volte non è abbastanza forte da durare tutta la vita e purtroppo arrivati a quel punto, le persone decidono di disinteressarsi oppure di odiarsi. Questa è la storia di una famiglia, ma è soprattutto la storia di un padre che non ha mai smesso di lottare per la propria figlia.


TITOLO: Tutto su mio padre
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Sylvia Kant
DATA D’USCITA: 7 Agosto 2018
EDITORE: Newton Compton
GENERE: narrativa contemporanea
NARRAZIONE: pov in terza persona
AMBIENTAZIONE: Lazio
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Sandro, padre di famiglia; Maura, moglie e madre; Eva, figlia di Sandro e Maura.





TRAMA

Sandro e Maura sono sposati da circa dieci anni, ma non possono certo definirsi due santi. Tradimenti, differenze sociali e incomprensioni di una storia nata già sbagliata mettono in crisi il loro matrimonio. Solo l’affetto per la figlia Eva è forte e profondo. Ma neppure questo sentimento, l’unico per cui riuscire a trovare il modo di non fare della separazione un sanguinoso campo di battaglia diventa, invece, la miccia, il pretesto, il luogo dell’odio che totalizza e tutto spazza via. Una vicenda familiare feroce e appassionante, una guerra in nome dell’amore dove il verbo amare viene coniugato solo all’imperfetto del tempo sprecato e del futuro perduto.


RECENSIONE

Ho sempre saputo di essere nata in una buona famiglia, dove l'amore è al centro di tutto, molte volte si litiga, ma in quale rapporto umano non ci sono le discussioni? L'importante è parlare, credere nella propria famiglia, riconoscere i propri errori e fidarsi delle persone che fanno parte del proprio nucleo familiare. Per me la famiglia è tutto, ma non bisogna mai dargli troppo potere; in fondo tutti abbiamo una vita privata, soprattutto quando decidiamo di creare un'altra famiglia con un’altra persona, allargando quel piccolo nucleo iniziale. Ma non tutte le famiglie sono così, i protagonisti del romanzo di cui vi parlerò, Sandro e Maura si sono sposati quando erano ancora giovani e inesperti, un amore folle il loro. Dopo alcuni anni i due decidono di avere una figlia, attesa e voluta da entrambi. I guai arrivano pochi anni dopo.
Quell'amore folle che è nato nel cuore di Sandro e Maura si trasforma in odio e anche se entrambi fingono di tenere unita quella piccola famiglia, un giorno i due si rinfacciano tutto, partendo dai loro tradimenti. Litigano, si odiano, però non smettono mai di amare quella figlia nata in un matrimonio sbagliato. Eva diventa il centro di tutto, un legame che Sandra e Maura dovranno condividere per sempre. Questi due genitori che amano la figlia alla follia inizieranno una guerra feroce, rinfacciandosi tutte le vicende accadute, si arrabbiano l'uno con l'altra, dicendosi parole spiacevoli. L'amore in questa famiglia viene spostato nell'ombra per via di una rabbia cieca e di false realtà. Come andrà a finire la vita di questa famiglia? Il libro racconta una verità molto reale, oggigiorno le leggi sui divorzi sono diverse, ma non molto tempo fa erano davvero orribili. Ma la legge è legge. Sylvia Kant è una scrittrice straordinaria, riesce a raccontare realtà che pochi fanno, soprattutto con uno stile di scrittura così pulito, elegante e d'impatto.
La storia è raccontata in terza persona e la lettura è molto scorrevole, le pagine si divorano. Non è facile digerire questo libro, la vicenda narrata è molto forte, rivelatrice ed importante. Sandro e Maura hanno commesso molti errori e nel momento in cui una crepa ha iniziato a farsi strada nel loro rapporto, non sono riusciti ad accorgersene in tempo, tanto da mettere nel mezzo una bambina innocente. Durante tutto il libro, passano anni, lunghi periodi in cui un padre vuole recuperare l'amore della figlia, in cui combatte per lei. L'amore c'è, ma nascerà con altre persone. Molti infatti sono i personaggi secondari che faranno da contorno alla storia principale, alcuni invece diventeranno anche protagonisti principali col tempo. Suggerisco la lettura di questo libro a ogni lettore, anche a chiunque si sia trovato a leggere questa recensione. La storia è difficile, ma bellissima e costruttiva. Complimenti a Sylvia che ha saputo gestire con maestria un genere molto diverso da quello con cui si è fatta conoscere.


Angela


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