martedì 4 settembre 2018

RECENSIONE "Il tesoro di Leonardo" di Massimo Polidoro





TITOLO: Il tesoro di Leonardo
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Massimo Polidoro
DATA DI PUBBLICAZIONE: 9 Dicembre 2014
EDITORE: Piemme
GENERE: avventura, narrativa per bambini 
AMBIENTAZIONE: Milano
FINALE: chiuso






TRAMA

Leo e Cecilia non si sono mai visti prima, quando si incontrano un giorno al Castello Sforzesco di Milano. Lei vuole ritrovare il tesoro che Leonardo da Vinci nascose nel 1499, prima di fuggire dalla città. Leo, invece, non può sopportare il grande genio italiano, perché gli ricorda troppo il padre scomparso. Da questo fortuito incontro, però, parte una vera e propria caccia al tesoro sulla traccia degli indizi che Leonardo ha disseminato per la città; e Leo e Cecilia dovranno anche cercare di battere sul tempo un misterioso collezionista d'arte...

RECENSIONE

Il tesoro di Leonardo è il nuovo romanzo del grande Massimo Polidoro, giornalista, scrittore e divulgatore scientifico italiano. Le sue sono storie rivolte principalmente ai giovani lettori, ma anche a chi come me ama immergersi in un buon libro di avventura indipendentemente dal target. Per questo se avete intenzione di leggere questo libro, vi consiglio assolutamente di immergervi nella storia e apprezzare la scrittura e la capacità dell’autore di saperci catturare fin dalla prima pagina. La storia si svolge nei giorni nostri, in una Milano avvolta dall’atmosfera natalizia, imbiancata e gelida, ma sempre con quel fascino invernale che io adoro tanto. Facciamo la conoscenza di due bambini, Leo e Cecilia. Il primo vive a Londra e torna in Italia per trascorrere le vacanze con i nonni; la seconda è una bambina milanese da sempre appassionata della figura storica di Leonardo Da Vinci. Il loro incontro fortuito al Castello Sforzesco li porta a vivere un’avventura per scoprire il luogo del famoso tesoro di Leonardo tra codici ed enigmi in una corsa contro il tempo prima che un misterioso collezionista d'arte possa mettere le sue mani. Ancora una volta Massimo Polidoro ha impregnato le pagine dei suoi libri con una magia e un mistero davvero unici, catturando l’attenzione del lettore dalla prima fino all’ultima pagina. le tematiche affrontate non sono solo quelle del mistero e dell’avventura ma anche quelle dell’amore tra padre e figlio, o quello dei primi amori adolescenziali. La prosa è sempre quella a cui l’autore ci ha abitati: appassionante, calamitante e avvincente. Anche le ambientazioni sono perfette e ben descritte, senza risultare noiose, dandoci la possibilità di immaginare gli ambienti anche a chi non ha mai visitato Milano e il Castello Sforzesco. Insomma, concluso la recensione invitandovi vivamente ad immergervi in questo nuovo libro di un grande scrittore e appassionato di Storia. 


Raffaella




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