martedì 11 settembre 2018

RECENSIONE "L'apprendista geniale" di Anna Dalton

Buon pomeriggio lettori, oggi Raffaella ci parla de L'apprendista geniale, il romanzo d'esordio di Anna Dalton uscito qualche giorno fa con la Garzanti. La protagonista del romanzo, Andrea Doyle, è una ragazza nerd, titubante e riservata che fin da piccola ha un grande sogno nel cassetto: diventare una giornalista proprio come la sua adorata madre. Grazie ad una borsa di studio ottenuta per i suoi alti voti, le si apre la possibilità di entrare nel Longjoy College di giornalismo di Venezia dove conoscerà nuovi amici e affronterà sfide e ostacoli.


TITOLO: L'apprendista geniale
SERIE: si serie
AUTORE: Anna Dalton
DATA D’USCITA: 30 Agosto 2018
EDITORE: Garzanti
GENERE: narrativa contemporanea
NARRAZIONE: pov femminile in prima persona
AMBIENTAZIONE: Venezia
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTA: Andrea Doyle, studentessa universitaria e aspirante giornalista.




TRAMA


Andrea attraversa il cancello del college di corsa, mentre il panorama di Venezia si perde all’orizzonte. È in ritardo, come sempre, e ancora più maldestra del solito, con il pesante borsone sulle spalle. Ma in tasca stringe tra le dita qualcosa che riesce a darle sicurezza ogni volta che è necessario: un foglietto di carta con su scarabocchiato «scrivi, scrivi, scrivi». Tre semplici parole che la madre le ha insegnato quando era una bambina. Tre semplici parole che ancora adesso segnano la strada verso il suo sogno: diventare giornalista. Dal giorno in cui è riuscita a tenere la penna in mano, Andrea ha riempito fogli e fogli, scrivendo di qualunque argomento. È questo il suo modo di distogliere la mente da ogni altro pensiero. Ora finalmente è entrata in una delle scuole di giornalismo più prestigiose al mondo, e ci è riuscita grazie a una borsa di studio per i suoi ottimi voti. Ecco la sua forza. Ma quello che ha imparato finora rischia di non bastare: tra quelle aule l’ambizione è il motore di ogni cosa e ci sono persone pronte a tutto pur di ostacolarla, pur di intralciare la conquista dei suoi obiettivi. Senza scrupoli. Per fortuna accanto a lei ha tre amici che non si sono arresi davanti alla sua indole timida e solitaria. C’è Marilyn, che veste sempre di nero. Andre, che la segue ovunque, come un’ombra. E soprattutto l’enigmatico ragazzo che si fa chiamare Joker e che, dietro un enorme sorriso, nasconde qualcosa che il cuore di Andrea non vede l’ora di scoprire. Con loro si sente più al sicuro. Eppure la posta in gioco è molto alta. Diventare una giornalista per lei significa tutto, e ora deve stringersi più che può al suo sogno. Non può deludere la persona a cui anni fa ha promesso di difenderlo. Anche se ci vuole un coraggio che pensava di non avere.

RECENSIONE

Anna Dalton ci regala una storia dai toni delicati e semplici, di quelli che ti entrano dentro con un candore lieve e unico. La protagonista del romanzo, Andrea Doyle, è una ragazza italo-irlandese nerd, titubante e riservata che indossa abitualmente gli occhiali e che fin da piccola ha un grande sogno nel cassetto: diventare una giornalista proprio come la sua adorata madre. Il suo motto è sempre stato "Scrivi, scrivi, scrivi" che come un bene prezioso ha portato sempre con sé, nascosto nel proprio cuore e nella propria mente. Andrea è amante delle parole, ama la scrittura fin da quando esse hanno cominciato a fluire in lei. Le parole che ha dentro di sé sono sempre pronte ad uscire dall'inchiostro della sua penna come se il suo braccio fosse un prolungamento del suo cuore, come se nel suo sangue scorressero parole. Andrea incarna ognuno di noi, pieni di difetti e aspettative, di sogni e passioni che vogliamo inseguire e realizzare.
Sa che per raggiungere il suo sogno deve studiare tanto, impegnarsi con tutte le sue forze, dare sempre il meglio di sé in tutto ciò che fa. Grazie ad una borsa di studio ottenuta per i suoi alti voti, le si apre la possibilità di entrare nel Longjoy College di giornalismo che si trova a Venezia. E' un'occasione irripetibile che non può perdere per nessuna ragione al mondo perché diventare giornalista è l'unico obiettivo che si è prefissata da sempre. Andrea spera di trovare nel nuovo college una buona atmosfera dove poter maturare il suo sogno e fare amicizie, ma l'atmosfera che si respira non è serena, è più cupa e piena di ambizione, composta da studenti pronti a tutto pur di scavalcare gli altri ed uscirne vincitori. Fortunatamente stringe amicizia con un gruppo di ragazzi che sembrano essere l'eccezione in quel college e che riescono a farla divertire come non mai. Questa piccola cerchia di amici così stretti la accettano così come è, con i suoi pregi e difetti, senza incorrere in false apparenze per compiacere gli altri. Conosciamo il suo amico di stanza Uno, il simpatico Andre, la dark Marylin e infine Joker, il ragazzo misterioso e un po' tormentato che nasconde un gran cuore. Sullo sfondo del panorama incantevole veneziano, tra gondole, vaporetti e canali, la protagonista Andrea intraprende un viaggio di formazione che la porterà ad affrontare una serie di sfide per la crescita personale e a scoprire qualcosa di se stessi e degli altri.
Insieme ai suoi amici imparerà a confrontarsi, ad affrontare le esperienze negative così come le persone invidiose e a fare di queste esperienze un insegnamento per il futuro. L'apprendista geniale è un romanzo che oltre ad offrire una serie di spunti di riflessione, ci fa sorridere molto per i suoi personaggi divertenti e per lo stile frizzante con il quale l'autrice narra la storia. Il romanzo si rivela essere adatto ad ogni tipo di lettore, da quello giovane e quello adulto. Catapulta il lettore e lo tiene incollato alle pagine fino al termine della storia. Mi sono immedesimata in Andrea e nelle sue difficoltà in un college dove non conosce nessuno, nelle difficoltà nell'ambientarsi in una nuova città, nelle nuove amicizie e nello studio intenso. Ma quando, come Andrea, ci prefiggiamo un obiettivo, non possiamo far altro che inseguirlo con tutte le nostre forze e la nostra buona volontà, accettando gli imprevisti e gli ostacoli. Leggete questo romanzo. Non ve ne pentirete!

Raffaella



Nessun commento:

Posta un commento