sabato 1 settembre 2018

RECENSIONE "L'irresistibile" di Mathilda Blake

Buongiorno lettori, oggi Raffaella ci parla de L'irresistibile, il primo volume historical romance della serie Passione francese di Mathilda Blake, uscito a Giugno con la Mondadori. Due anime così diverse eppure così simili: un'aristocratica e un popolano che lottano per il loro amore travolgente e passionale e per rovesciare le convenzioni che contraddistingue ricchi e poveri.


TITOLO: L'irresistibile
SERIE: #1 Passione francese series, autoconclusivo
AUTORE: Mathilda Blake
DATA D’USCITA: 2 Giugno 2018
EDITORE: Mondadori
GENERE: historical romance
NARRAZIONE: pov femminile e maschile in terza persona
AMBIENTAZIONE: Francia
FINALE: no cliffhanger
COPPIA: Belle de Beauregard, contessina cresciuta nello sfarzo; Démon Lacroix, scudiero. 






TRAMA


La contessina Belle de Beauregard, cresciuta nello sfarzo dorato del castello del padre, non sa che lo scontento popolare di cui tutti parlano al villaggio sia il preludio della Rivoluzione pronta a infiammare la Francia. Anzi, pensa di dimostrare la magnanimità del suo ceto offrendo lavoro a uno del popolo. Non immagina che l'aitante Démon Lacroix, incaricato di gestire le scuderie, finisca per accendere le sue notti di fantasie proibite. E non immagina nemmeno che gli eventi, con la presa della Bastiglia, la costringeranno a un compromesso proprio con quell'uomo: un cittadino della nuova Repubblica, che detesta e al tempo stesso la attrae pericolosamente…

RECENSIONE

L'amore e l'odio sono divisi da una barriera sottile, quasi invisibile. Quell'amore vivo che brucia e quella passione sana e vitale ci spinge ad odiare la persona del nostro desiderio perché sappiamo che non possiamo averla. La contessina Belle de Beauregard è un'aristocratica francese dall'aspetto innocente e dolce. Si è formata secondo le rigide regole dell'aristocrazia, seguendo l'etichetta e l'educazione di una nobile famiglia, ma la sua predisposizione ribelle la porta ad essere una donna virtuosa, intelligente e determinata che segue il suo istinto e il suo buon cuore per aiutare chi ne ha più bisogno. La sua magnanimità è l'aspetto del suo carattere che più sorprende, la sua intelligenza e conoscenza dei nuovi ideali francesi e dei principi morali che non seguono quelli della casta a cui appartiene. Démon Lacroix è il classico uomo impossibile dalla avvenenza ipnotica e dal corpo perfetto, grazie ad anni di duro lavoro che ha forgiato il suo corpo come un vero canone di bellezza. E' un abile conoscitore delle donne e dei loro punti deboli, nonostante le sue umili origini. Possiede un tocco raffinato e delicato che fa rabbrividire ogni donna e le fa cadere ai suoi piedi. Nel corso degli anni ha indossato una maschera per schermarsi dall'opportunismo e dall'astuzia della gente e da spiacevoli vicende che ha avuto. Ma nonostante ciò non è uno sprovveduto, non è un analfabeta, ha avuto la possibilità di istruirsi, di conoscere gli ideali rivoluzionari e di farne i suoi principi. Belle e Démon sono due opposti che si completano. L'attrazione tra i due diventa sempre più intensa e travolgente. Démon si diverte nel sfidare e provocare Belle in tutti i modi possibili; Belle invece, preferisce prendere le distanze opportune sia perché le relazioni tra aristocratici e popolani sono proibite e l'etichetta non lo approva, sia perché non riesce a spiegare le sensazione e le emozioni che prova ogni volta che sfiora o osserva l'affascinante scudiero.
Ma l'aria che grava in quel periodo in Francia non è una delle migliori e Belle e Démon sono costretti ad allontanarsi. La gente diventa sempre più povera, i prezzi dei beni primari aumentano, i saccheggiamenti dei magazzini degli aristocratici diventano moti quotidiani e il malcontento popolare comincia a diffondere correnti di cambiamenti, di ideali di libertà ed uguaglianza fino a giungere alla presa della Bastiglia e al rovesciamento della corona e all'arresto del re Luigi XVI. Dopo una separazione di diversi anni i due protagonisti di incontrano nuovamente. Démon non è più il ragazzo sprovveduto di un tempo e troppo sensibile al fascino femminile. E' diventato un uomo determinato che sa quello che vuole e va a prenderselo senza troppe pretese. Belle è maturata, ormai è diventata una donna che sa cavarsela da sola e badare a se stessa. Entrambi hanno negli occhi il desiderio di vendetta ma la sofferenza e i pericoli porteranno i due a riavvicinarsi e a infrangere le regole. Mathilda Blake con uno stile di scrittura delicato, raffinato e consono al linguaggio dell'epoca ci offre uno storia romantica, avventurosa e passionale sullo sfondo di un periodo storico affascinante di cambiamento. L'autrice descrive con precisione il periodo della rivoluzione, dimostrando di aver eseguito un approfondito studio di quell'epoca. Le descrizioni sono curate nei minimi dettagli ed è interessante entrare nel vivo della sfarzo francese, degli usi e costumi e delle ferree regole.
I protagonisti sono descritti alla perfezione, non sono stereotipati, ma sono personaggi che fanno delle imperfezioni le loro perfezioni. Belle mi ha affascinato sin dall'inizio. E' un modello di donna forte e determinato, che non segue le regole imposte, ma segue ciò che le detta il cuore e che funge da ispirazione per ognuna di noi. Démon nella prima parte del romanzo non mi è piaciuto affatto poiché con la sua impertinenza e la mancanza di carattere non ha dimostrato di essere forte e determinato. Solo nella seconda parte si rivela un uomo passionale, protettivo e risoluto, dimostra di seguire gli ideali rivoluzionari ma di essere contrario alla violenza che si sta espandendo lungo le strade francesi. Con tutte le sue forze dimostra di saper proteggere Belle, di desiderarla con tutto se stesso e di saperla amare nei piccoli gesti. La storia d'amore non sboccia subito, ma ha bisogna di tempo per maturare e rivelarsi nei cuori di entrambi i protagonisti. Il loro amore è paragonabile ad una tempesta: arriva in maniera travolgente, contro tutto e tutti, lottando contro l'atteso e l'inaspettato. Un amore che va oltre la guerra, oltre gli ideali e oltre le convenzioni di quel tempo. 

Raffaella



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