Buon pomeriggio lettori, Lara ci parla di Le differenze, il romanzo di Blake Moreno aka Leta Blake in uscita domani con la Quixote Edizioni. Siete pronte a leggere una storia dura e oscura che ci porta nei meandri della mente di un uomo che ha subito le peggiori torture? Come dice l'autrice: non abbiate paura di lasciarvi condurre nell’oscurità.
TITOLO: Le differenze
TITOLO ORIGINALE: The difference between
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Blake Moreno
DATA D’USCITA: 26 Settembre 2018
EDITORE: Quixote Edizioni
GENERE: contemporaneo lgbt
NARRAZIONE: pov maschili in terza persona
AMBIENTAZIONE: California - Atalanta
FINALE: no cliffhanger
COPPIA: Wade Maguire, vittima di un ex amante squilibrato; Ross Paulson, fidanzato di Wade.
TRAMA
Wade Maguire e Russ Paulson sono innamorati. Dopo un anno di passione e felicità, acquistano una casa e sono pronti per trasferirsi e viverci insieme. Tutto è roseo per loro, fino a quando un ex del passato di Wade, geloso e folle, li mette duramente alla prova. Dopo essere stato rapito e torturato dal suo ex amante squilibrato, Wade perde la sua capacità di impegnarsi con la propria sessualità o con Russ. Con l'aiuto di uno psicologo, la terapia EMDR e un piano sessuale, lavorano insieme per superare il danno inflitto. Nel processo, scoprono fonti d'amore che non avevano mai conosciuto prima. Quando la passione rinasce e la loro vita sessuale si riaccende, Wade si rende conto che è necessario rivivere certi eventi tra le braccia amorose di Russ. Per Wade, la differenza tra dolore e piacere è l'amore, e la differenza tra stupro e sesso rude è il consenso.
Warning: stupro - torture - abusi
Warning: stupro - torture - abusi
RECENSIONE
"Blake Moreno è lo pseudonimo di un’autrice molto conosciuta e amata: Leta Blake. Quando la sua fantasia si spinge oltre, e vuole esplorare il lato più oscuro del romance erotico, diventa Blake Moreno, un alter ego appassionato di BDSM, aperto alle ricerche proibite, che si lascia catturare da intensità ed emozioni profonde. Non abbiate paura di lasciarvi condurre nell’oscurità."
Le differenze è una storia di dolore e violenza subita. Una storia di guarigione per tornare ad essere normali dopo il trauma di essere stato vittima degli atti più cruenti. Questa è una storia d'amore e di tutti gli atti compiuti per proteggerlo. Una storia di guarigione difficile, inimmaginabile. Una storia di immensa forza per tornare a desiderare un futuro e una vita e a non essere più prigioniero dei ricordi. È un cammino di devozione e fiducia per tornare alla luce dopo l'oscurità. Prima di iniziare a leggere questo libro vi consiglio di prestare attenzione a tutti i warning e soprattutto per chi non è abituato a scene di tortura e violenza di saltare i capitoli due e tre della parte uno.
Perché qui viviamo visibilmente la prigionia di Wade in ogni azione efferata ed in ogni pensiero. Nulla è edulcorato e riusciamo ad avere la percezione tangibile della follia di Owen, il carceriere, viaggiamo nella sua mente malata ma soprattutto sentiamo su di noi ogni azione crudele, sporca per come sono scrupolosamente descritte. Blake Moreno non si è assolutamente risparmiata di sondare il lato oscuro della mente umana così come non lo ha fatto nelle introspezioni psicologiche atte a guarire. Sconvolgenti ed innumerevoli sono le sensazioni durante la lettura del percorso di guarigione. Wade con addosso il senso di colpa, la vergogna ed il disgusto, cerca di ribellarsi alla sua mente che si assenta dalla realtà e che lo riporta indietro in quella stanza delle torture; la sua disperazione e paura di non aver più un futuro, paura di restare solo, paura degli sconosciuti e di non poter mai più essere in grado di tornare colui che Russ ha amato, è straziante. Ma Russ ama disperatamente e totalmente e per Wade farebbe di tutto: senso di protezione e conforto, dedizione ed accettazione assoluta caratterizzano il suo percorso portandolo ad acconsentire a qualunque cosa pur di aiutare Wade. I protagonisti sono due eroi, entrambi sopravvissuti a qualcosa di atroce, due eroi che camminano insieme parlandosi sempre con schiettezza e sincerità. Ognuno di loro combatte con i propri demoni interiori e con quelli dell'altro, si guardano a vicenda e si aiutano per andare avanti giorno dopo giorno. La forza di Wade è innegabile, impossibile non entrare in empatia con lui, impossibile sfuggire alla sua mente che elabora e resetta. Lui è la vittima sopravvissuta che ha dalla sua parte una rete di sicurezza ed un aiuto straordinario sia dallo psichiatra, specializzato nel metodo scientifico dell'elaborazione dei ricordi e sia dai suoi migliori amici che sono la sua unica famiglia. Russ invece ha solo Wade e l'amore grande e sconfinato per lui. Eppure la forza e la tenerezza impiegata per riportare il suo compagno verso la luce, le scelte che fa ed il suo aiutarlo in modo assoluto a me personalmente ha strizzato il cuore e mi ha fatto provare tanto affetto per lui. È affascinante e coinvolgente la perizia nel descrivere il percorso psicologico atto a cambiare gli eventi nella mente di Wade, ricordandoli ma ricostruendoli secondo la sua volontà e soprattutto tenendone il controllo. Il percorso per riappropriarsi del controllo della propria sessualità è un’altalena di fortissime emozioni, a volte belle altre molto meno. Le scene messe in atto per ritrovare se stesso, trasformare la violenza in volontà, lo stupro in controllo mi ha allibito ed emozionato perché in tutto c'è solo amore, generosità reciproca e una grandezza di sentimenti altissima. Amerete oppure odierete il romanzo ma comunque vi lascerà dentro qualcosa di importante. Non è affatto un libro semplice ma d'altronde come c'è differenza tra violenza e amore e tra ombra e luce, c'è anche differenza tra una storia comune ed una meravigliosa che lascia il segno. Se vi darete una possibilità di sondare le oscurità di questo libro, amatelo oppure odiatelo ma vi prego, rispettatelo perché la loro storia ed il loro coraggio merita davvero.
Perché qui viviamo visibilmente la prigionia di Wade in ogni azione efferata ed in ogni pensiero. Nulla è edulcorato e riusciamo ad avere la percezione tangibile della follia di Owen, il carceriere, viaggiamo nella sua mente malata ma soprattutto sentiamo su di noi ogni azione crudele, sporca per come sono scrupolosamente descritte. Blake Moreno non si è assolutamente risparmiata di sondare il lato oscuro della mente umana così come non lo ha fatto nelle introspezioni psicologiche atte a guarire. Sconvolgenti ed innumerevoli sono le sensazioni durante la lettura del percorso di guarigione. Wade con addosso il senso di colpa, la vergogna ed il disgusto, cerca di ribellarsi alla sua mente che si assenta dalla realtà e che lo riporta indietro in quella stanza delle torture; la sua disperazione e paura di non aver più un futuro, paura di restare solo, paura degli sconosciuti e di non poter mai più essere in grado di tornare colui che Russ ha amato, è straziante. Ma Russ ama disperatamente e totalmente e per Wade farebbe di tutto: senso di protezione e conforto, dedizione ed accettazione assoluta caratterizzano il suo percorso portandolo ad acconsentire a qualunque cosa pur di aiutare Wade. I protagonisti sono due eroi, entrambi sopravvissuti a qualcosa di atroce, due eroi che camminano insieme parlandosi sempre con schiettezza e sincerità. Ognuno di loro combatte con i propri demoni interiori e con quelli dell'altro, si guardano a vicenda e si aiutano per andare avanti giorno dopo giorno. La forza di Wade è innegabile, impossibile non entrare in empatia con lui, impossibile sfuggire alla sua mente che elabora e resetta. Lui è la vittima sopravvissuta che ha dalla sua parte una rete di sicurezza ed un aiuto straordinario sia dallo psichiatra, specializzato nel metodo scientifico dell'elaborazione dei ricordi e sia dai suoi migliori amici che sono la sua unica famiglia. Russ invece ha solo Wade e l'amore grande e sconfinato per lui. Eppure la forza e la tenerezza impiegata per riportare il suo compagno verso la luce, le scelte che fa ed il suo aiutarlo in modo assoluto a me personalmente ha strizzato il cuore e mi ha fatto provare tanto affetto per lui. È affascinante e coinvolgente la perizia nel descrivere il percorso psicologico atto a cambiare gli eventi nella mente di Wade, ricordandoli ma ricostruendoli secondo la sua volontà e soprattutto tenendone il controllo. Il percorso per riappropriarsi del controllo della propria sessualità è un’altalena di fortissime emozioni, a volte belle altre molto meno. Le scene messe in atto per ritrovare se stesso, trasformare la violenza in volontà, lo stupro in controllo mi ha allibito ed emozionato perché in tutto c'è solo amore, generosità reciproca e una grandezza di sentimenti altissima. Amerete oppure odierete il romanzo ma comunque vi lascerà dentro qualcosa di importante. Non è affatto un libro semplice ma d'altronde come c'è differenza tra violenza e amore e tra ombra e luce, c'è anche differenza tra una storia comune ed una meravigliosa che lascia il segno. Se vi darete una possibilità di sondare le oscurità di questo libro, amatelo oppure odiatelo ma vi prego, rispettatelo perché la loro storia ed il loro coraggio merita davvero.
Lara
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