mercoledì 24 ottobre 2018

RECENSIONE "Compiti a casa" di Kaje Harper

Buon pomeriggio lettori, oggi Lara ci parla di Compiti a casa, il terzo volume della serie Lezioni di vita di Kaje Harper, uscito a Giugno con la Triskell Edizioni. Finalmente Mac e Tony possono vivere con i loro figli adottivi alla luce del sole come una vera famiglia, ma un'indagine pericolosa potrebbe cambiare tutti gli equilibri.


TITOLO: Compiti a casa
TITOLO ORIGINALE: Home work
SERIE: #3 Lezioni di vita series
AUTORE: Kaje Harper
DATA D’USCITA: 11 Giugno 2018
EDITORE: Triskell Edizioni
GENERE: contemporaneo lgbt
NARRAZIONE: pov maschili alternati in prima persona
AMBIENTAZIONE: Minneapolis (Stati Uniti)
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Mac, investigatore e padre di Anna; Tony, insegnante e padre adottivo di Ben.





TRAMA

Mac e Tony pensano di essersi lasciati alle spalle i momenti più complicati. Sono usciti allo scoperto come coppia e stanno costruendo una famiglia assieme ai loro due bambini. È tutto ciò che hanno sempre sognato. Ma la figlia Anna fa fatica ad accettare i cambiamenti, Ben è tormentato da vecchi segreti, il lavoro alla Omicidi continua a impegnare gran parte del tempo di Mac e Tony è preso nel mezzo. Ci vorrà tutto l’impegno che questi due uomini potranno dare per creare un equilibrio tra la vita domestica e quella professionale. Soprattutto quando il resto del mondo sembra determinato a ostacolare il loro cammino.


RECENSIONE

Compiti a casa è il terzo libro, oltre due novelle, della serie: Lezioni di vita. Li ritroviamo intenti a costruire la loro vita familiare con i loro bambini, Anna e Ben.
Tony che cerca in tutti i modi di fronteggiare le situazioni casalinghe senza non pochi problemi, il senso di inadeguatezza sempre dietro l'angolo. Mac che non riesce a trovare un equilibrio tra lo stakanovismo del lavoro e la famiglia. Le difficoltà sono tante, come in tutte le famiglie, ed è molto bello vedere questi due uomini che finalmente possono stare insieme con i loro figli alla luce del sole, mettercela tutta per creare un nucleo famigliare sicuro e amorevole. Come negli altri libri della serie, il poliziesco e la parte romantica sono ben equilibrati. L'accuratezza dell'autrice nelle descrizioni, porta il lettore ad immergersi nelle indagini di Mac, mai scontate o affrettate, proseguono sempre a ritmo incalzante. Il ménage famigliare con tutti i problemi che ne derivano ci fanno avvicinare ancora di più se possibile ai nostri due protagonisti.
L'amore tra Mac e Tony è sempre vivo ed ancora più solido ed è quello che li ancora alla realtà ed alla consapevolezza di non dare nulla per scontato. In questo libro li ho trovati ancora più maturi e consapevoli che quello che hanno è un dono. I pochi momenti di intimità strappati alla quotidianità frenetica, sono la dimostrazione di quanta passione leghi i due uomini. Anche qui l'autrice ci regala un bel libro, un poliziesco avvincente con l'amore romantico che tanto abbiamo amato. La famiglia, che sia di sangue o meno, è il fulcro del romanzo: l'importanza che ha nella vita di ognuno, la rete di salvataggio nei momenti bui, l'amore incondizionato che aiuta quando tutto il resto crolla. La famiglia e l'importanza di far parte di qualcosa di grande ma soprattutto giusto. La consapevolezza che non si sarà mai più soli, perché sangue o meno, se fai parte di una famiglia avrai sempre un braccio a sostenerti ed un motivo per gioire.


Lara


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