giovedì 25 ottobre 2018

RECENSIONE "La danza del negromante" di SJ Himes

Buona sera lettori, oggi Lara ci parla de La danza del negromante, il primo volume della serie The Beacon Hill Sorcerer di SJ Himes uscito a Marzo con la Quixote Edizioni. Una Boston magica fa da sfondo alle avventure del più grande stregone dello stato. Un negromante che danza con la morte e il suo vampiro gentile vi faranno innamorare e sognare.


TITOLO: La danza del negromante
TITOLO ORIGINALE: The Negromancer's Dance
SERIE: #1 The Beacon Hill Sorcerer series
AUTORE: SJ Himes
DATA D’USCITA: 30 Marzo 2018
EDITORE: Quixote Edizioni
GENERE: urban fantasy lgbt
NARRAZIONE: pov maschile in terza persona
AMBIENTAZIONE: Boston
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Angelus Salvatore, donna che scappa per ricominciare da capo; Simeon, vampiro anziano.




TRAMA


In un mondo dove la magia è reale e il male cammina in mezzo all'umanità, un giovane stregone è assalito dai propri nemici, sia vecchi che nuovi. Angelus Salvatore è l'unico negromante in tutta Boston, e il suo nome viene sussurrato con timore dai non-morti e dagli altri stregoni. Lui e suo fratello Isaac sono i soli sopravvissuti all’attacco di un esercito di non-morti, durante il quale Angel ha usato un incantesimo così potente da farlo entrare nella storia. Ora, anni più tardi, Angel fatica a far combaciare la sua carriera come insegnante dell’arte magica, il suo ruolo di fratello maggiore, e una fragile relazione con un vampiro Anziano del Clan locale. Quando il ragazzo di suo fratello viene usato come pedina in un misterioso piano per farlo uscire allo scoperto, Angel viene trascinato di nuovo nelle vecchie ostilità che avevano alimentato le Guerre del Sangue e portato alla morte la sua famiglia. Chiedere aiuto ad altri è qualcosa che Angel non può fare, e mentre è alla ricerca di indizi su chi sta minacciando lui e suo fratello, si ritrova con il cuore sempre più occupato da Simeon, un vampiro Anziano. Riuscirà Angel a scoprire chi lo vuole morto e, nel frattempo, a mantenere i propri sentimenti al sicuro? Come può innamorarsi di un vampiro, quando la sua intera famiglia è stata distrutta da un esercito di quei non-morti?


RECENSIONE

Devo fare una premessa: ho sempre un po' di timore quando mi trovo a dover iniziare un urban fantasy, è così facile cadere in banalità, scopiazzare da trame di successo oppure fare un minestrone di cose che rasentano il ridicolo. Ma qui la bravura dell'autrice nel creare un mondo reale fatto di magia ed esseri soprannaturali, le descrizioni accurate delle arti magiche come se le vedessi realmente con i miei occhi, l'equilibrio tra indagini e azione e sentimenti profondi mi hanno fatto letteralmente innamorare de "La Danza del Negromante" quando lo lessi appena uscito e ora sono onorata di poter scrivere la recensione.
Lo stile fluido e scorrevole catapulta il lettore in una Boston permeata di arti magiche, sembra quasi di avvertire il velo che scorre al di sotto di essa, si sente il potere forte e oscuro di Angel Salvatore, unico Negromante dello stato, scorrere sulla propria pelle. I personaggi delineati con accuratezza si incastrano perfettamente in una storia di mistero e di lotta tra il bene e il male. Nulla è lasciato al caso, il presente si incastra con il passato e gli strascichi che esso ha lasciato. Le guerre di sangue hanno segnato Angel nel profondo, è un uomo temuto e odiato, l'unico con il potere di danzare con la morte, l'unico capace di annientare con un solo gesto centinaia di non morti, è un uomo solo che affronta il presente come se nulla fosse accaduto ma la perdita della famiglia, i sensi di colpa, lo sterminio avvenuto e il rapporto conflittuale con il fratello sono delle crepe profonde che nasconde dietro al sarcasmo e strafottenza. Durante la lettura si conosceranno tutte le sfaccettature che rendono Angel Salvatore un protagonista da amare, la forza, il carisma, le fragilità e il cuore grande e generoso. Un cuore che batterà, nonostante i timori e i sensi di colpa, per Simeon l'anziano del Clan dei vampiri. Ora, io ho un debole per i vampiri e Simeon, questo James Bond Irlandese, innamorato di Angel che con gentilezza e ironia si prende cura del benessere del Negromante, che lo strappa dalla solitudine e lo aiuta nella sua lotta per la sopravvivenza ha un fascino a cui non si può resistere.
L'evoluzione del rapporto tra i due e la collaborazione per svelare chi vuole Angel morto è passionale e molto tenera, la complicità, i momenti di ironia e di apertura reciproca rendono questa coppia perfetta nonostante le evidenti diversità. Posso dire che amo entrambi i protagonisti ma Angel, lui in assoluto è il mio preferito. La Danza del Negromante è un urban fantasy perfetto in tutte le sue parti e assolutamente mai noioso, magico, avvincente, dolce ed ironico mi ha letteralmente conquistata, voglio continuare a vivere nella Boston di Angel e Simeon dove il velo magico pulsa, i soprannaturali vivono con gli umani, i demoni si trasformano in draghetti di compagnia e l'amore salva la vita, dona forza come la più grande magia esistente. Assolutamente da leggere, soprattutto perché sta per uscire il secondo della serie e presto saremo di nuovo sotto un incantesimo a cui non si può resistere.


Lara


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