sabato 17 novembre 2018

RECENSIONE "Folco sotto il letto" di Micol Mian, Sabrina Romiti

Buongiorno lettori, oggi Lara ci parla del libro contemporaneo lgbt di Micol Mian e Sabrina Romiti dal titolo Folco sotto il letto uscito a Giugno con Triskell Edizioni. Mattia è il gemello demoniaco per Bruno, il suo vicino sempre di corsa e schivo. Qualcosa attira Bruno finché non trova ciò che li accomuna per poterlo avvicinare. Riuscirà Bruno a conquistare questo ragazzo barricato in se stesso?


TITOLO: Folco sotto il letto
SERIE: #1 Gemini 
AUTORI: Micol Mian, Sabrina Romiti
DATA D’USCITA: 21 Giugno 2018
EDITORE: Triskell Edizioni
GENERE: contemporaneo lgbt
NARRAZIONEpov maschili in terza persona
AMBIENTAZIONE: Torino
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Mattia, barista; Bruno, fotografo.




TRAMA


Si dice che ogni cane assomigli al proprietario: Folco, un cucciolo di chihuahua insicuro e diffidente, vive rintanato sotto il letto per scongiurare qualsiasi incontro ravvicinato con il mondo esterno. Per lo stesso motivo Mattia, il suo padrone, evita accuratamente di lasciarsi coinvolgere in possibili rapporti sentimentali e si veste di nero nella speranza di apparire il più scostante possibile: ha vent’anni, nessuna idea di cosa fare della sua vita e una storia d’amore travagliata alle spalle, che ha minato la sua autostima. Ogni estraneo è un potenziale pericolo, per Folco e Mattia. Riuscirà Bruno, l’estroverso fotografo trentenne che abita nell’appartamento di fronte, a guadagnarsi la fiducia di entrambi e a far breccia nelle barriere che il ragazzo ha eretto a difesa della propria esistenza? Con la testardaggine che da sempre lo caratterizza, con una buona dose di sfacciataggine e con la pazienza di chi è abituato a non arrendersi, Bruno prende per mano Mattia e lentamente guarisce le sue ferite. Dall’alto dei suoi dieci centimetri d’altezza, il piccolo chihuahua assisterà a questa progressiva educazione alla fiducia, sullo sfondo una Torino un po’ magica e un po’ misteriosa dove nulla è come sembra e tutto appare possibile. Perfino innamorarsi davvero.



RECENSIONE

Questo romanzo è un qualcosa che all'inizio mi ha un po’ destabilizzato, era molto tempo che non mi trovavo davanti ad una scrittura così poetica.
Ero partita in quarta ma ho dovuto per forza rallentare perché lo stile delle autrici merita tempo e soprattutto rispetto; il rispetto di assorbire con calma ogni frase, ogni descrizione ma soprattutto ogni sfaccettatura che caratterizza magistralmente i protagonisti. Bruno è un adulto bambino e Mattia un ragazzino adulto, non saprei descriverlo diversamente. Mattia ha un passato che lo ha chiuso alle persone, i muri sono alti ed invalicabili. Bruno, che lasciatemelo dire è un disastro totale, non solo lo avvicina ma lo travolge e destabilizza. Questo è uno slow-burn puro, cioè un amore che nasce lentamente, fatto di parole e pensieri che molto lentamente avvicina i protagonisti. Il punto di vista alternato al presente ci fa vivere ogni momento e pensiero più profondo, la conoscenza dell'animo di ognuno è profonda e coinvolgente.
Grazie allo stile delle autrici si respira una magia ed una sensualità unica nel suo genere. La sensualità pura fatta di immagini e sfumature, piccoli gesti e sussurri è qualcosa di meraviglioso. Bruno e Mattia nonostante le diversità e i muri si completano alla perfezione ed è emozionante vedere come la fiducia e l'amore guarisce i cuori e fa aprire al mondo con positività ed un atteggiamento di crescita personale. Gli amici di entrambi ed il rapporto che li lega rende la lettura ancora più dinamica e anche molto divertente. Complimenti per il titolo che è la metafora perfetta per descrivere Mattia ed il suo modo di nascondersi finché non riesce a fidarsi completamente. Molto bello complimenti alle autrici e spero di poter leggere presto la storia di Valentino il gemello di Mattia.

Lara



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