domenica 4 novembre 2018

RECENSIONE "Quando meno te lo aspetti" di Mila Mazzeo

Buon pomeriggio lettori, Mara ci parla di Quando meno te lo aspetti, il romanzo rosa di Mila Mazzeo. Uscito un anno fa in self, questo romanzo mi ha piacevolmente stupita e colpita. Quando meno te lo aspetti è la storia di Kristine e Katherine, due inseparabili gemelle appena diciottenni. La loro vita viene descritta da Mila Mazzeo come uno spaccato reale ed emozionate che arriva dritto al cuore del lettore e lì si ferma per restarci.


TITOLO: Quando meno te lo aspetti
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Mila Mazzeo
DATA D’USCITA: 7 Maggio 2017
EDITORE: self publishing
GENERE: New Adult / rosa
NARRAZIONEpov femminile in prima persona
AMBIENTAZIONE: Italia
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Katherine e Kristine, sorelle gemelle diciottenni che studiano al liceo.




TRAMA

Dopo aver visto suo padre sparire nel nulla quando era solo una bambina, l'abbandono dell'unico ragazzo che abbia mai amato è il colpo di grazia per Kristine, quello che la convince che non riuscirà mai più ad alzarsi. Katherine, sua sorella gemella, l'unica persona che è sempre stata presente in ogni singolo istante della sua vita, le ripete che deve lottare e imparare a essere forte, ma lei non ascolta. E' chiusa nel suo dolore, sola e piena di ferite che non sa come curare. Nelle parole di sua sorella, però, c'è molta più verità di quanto pensi: quando scopre di essere incinta proprio della persona che l'ha abbandonata, Kristine si rende conto che è ora di mettere da parte il dolore e il senso di abbandono e di ricominciare a camminare con le sue gambe.


RECENSIONE

Quando meno te lo aspetti è la storia di Kristine e Katherine, due inseparabili gemelle appena diciottenni. La loro vita viene descritta da Mila Mazzeo come uno spaccato reale ed emozionante che arriva dritto al cuore del lettore e lì si ferma per restarci. Kristine e Katherine sono gemelle omozigote, due gocce d'acqua.
Tanto identiche nell'aspetto esteriore, con gli stessi lunghi capelli, i profondi occhi azzurri simili a due lastre di ghiaccio, quanto opposte nell'aspetto interiore. Kristine è tranquilla, rilassata, buona di natura; Katherine è energica, sarcastica e matta da legare. Da bambine spesso giocavano a prendere in giro la gente confondendosi tra di loro. Ora sono cresciute e di anni ne hanno quasi diciotto e hanno smesso di confondersi agli occhi degli estranei. Kristine, la nostra adolescente protagonista, nasconde un lato fragile nonostante cerchi di mostrarsi sempre positiva. In questo libro possiamo conoscere la storia della loro famiglia. Soffriamo con loro quando ci raccontano dell’assenza del padre e di tutta l'inquietudine e i tormenti che la sua mancanza ha creato nelle loro vite. La mamma è entrata subito nel mio cuore, è una donna comprensiva, sempre pronta a sostenere e aiutare le figlie. Non perde mai la pazienza neppure di fronte alle peggiori situazioni. Il rapporto tra le gemelle è un dono prezioso. Sono l’una la forza e la coscienza dell’altra. Tra loro ci saranno litigi e incomprensioni ma nulla romperà la complicità e l’attaccamento che le contraddistingue. Mi è piaciuto tantissimo leggere del loro legame speciale. Attraverso il pov di Kristine viviamo con lei il suo primo amore adolescenziale. Yuriy è il ragazzo più meraviglioso che abbia mai incontrato, è il centro del suo mondo. Con la sua vicinanza il ragazzo riesce a colmare le sue incertezze, le trasmette sicurezza e le fa dimenticare il senso di abbandono che la tormenta. La loro è una storia dolce-amara perché Yuriy si dimostrerà ben presto diverso da quello che in realtà è. Certi suoi comportamenti lasceranno dei grandi interrogativi nel lettore, arriverete ad odiare i suoi silenzi e le sue distanze. Il personaggio di Yuriy subirà una trasformazione e fino alla fine non ne capiremo il motivo.
Quando il loro rapporto subisce una svolta decisiva, Kristine dovrà combattere per non annegare nel mare della disperazione. Sarà sopraffatta delle emozioni, il dolore dell’anima a volte può essere più potente del dolore fisico. Sarà difficoltoso ritrovare un equilibrio e la perduta felicità. Katherine sarà sempre al suo fianco e la sosterrà nel crollo emotivo. Ci saranno decisioni importanti da prendere e scelte coraggiose che solo grazie ad un legame forte e unico come il loro riusciranno a portare ad un vero happy end. La trama scorre velocissima e alcune descrizioni appaiono sbrigative. Si nota una certa inesperienza lessicale dell’autrice che però non inficia la piacevolezza della trama. Come ci insegna Katherine nel finale, essere forti non significa non provare dolore o non avere mai paura. Essere forti significa riuscire a rialzarsi e andare avanti anche quando tutto il mondo crolla. Uscito un anno fa in self questo romanzo mi ha piacevolmente stupita e colpita, spero di aver l’opportunità di leggere altri romanzi di questa autrice.

Mara



1 commento: