Buon pomeriggio lettori, Sabrina ci parla di The failing hours, il secondo volume della serie How to Date a Douchebag dell'autrice Sara Ney uscito oggi con Hope Edizioni. Siete pronti a conoscere Zeke e Violet? Zeke è apatico, maleducato e cinico; Violet è di una gentilezza disarmante. Un libro indimenticabile con personaggi unici e mai visti.
TITOLO: The failing Hours
TITOLO ORIGINALE: The failing hours
SERIE: #2 How to Date a Douchebag, autoconclusivo
AUTORE: Sara Ney
DATA D’USCITA: 15 Novembre 2018
EDITORE: Hope Edizioni
GENERE: New Adult / sport romance
NARRAZIONE: pov maschile e femminile in prima persona
AMBIENTAZIONE: America
FINALE: no cliffhanger
TRAMA
Zeke Daniels non è solo un cretino; è proprio uno stronzo, un’idiota totale. Zeke tiene le persone a distanza. Non ha alcun interesse per le relazioni – come la maggior parte degli stronzi. Frequentare qualcuno? Essere in una coppia? No. Non è roba per lui. Non ha mai nemmeno pensato a cosa vorrebbe in una ragazza, perché non ha mai avuto alcuna intenzione di averne una. Diavolo, ha a malapena una relazione con la sua famiglia, e sono imparentati; non piace nemmeno ai suoi stessi amici. Quindi perché continua a pensare a Violet DeLuca? La dolce e tranquilla Violet – il contrario di lui in ogni senso. La luce contro la sua oscurità, anche il suo dannato nome richiama alla mente i raggi del sole, la gioia e stronzate del genere. E anche questo lo fa incazzare.
RECENSIONE
Buongiorno readers, oggi esce The Failing hours, secondo libro della serie How to date a douchebag di Sara Ney. Questo libro mi è piaciuto molto di più del primo.
Nonostante il primo sia pieno di ironia e Sebastian e Jameson mi abbiano fatta sognare, in questo secondo volume l'autrice si è superata! Una trama fantastica che sboccia in un libro indimenticabile. Zeke Daniels è completamente apatico. Non prova emozioni, né gioia né rammarico. Ha sempre un broncio sul viso e risposte arroganti e maleducate. Il suo allenatore si è completamente stufato del suo atteggiamento. Un po' tutti si sono stancati della sua persona. Io invece l'ho amato da subito. Zeke è solo, con due genitori che si sono sempre disinteressati di lui. Così Zeke è cresciuto sempre con il broncio, senza provare i brividi della felicità, il batticuore per qualcosa di nuovo. Quando gli serve aiuto per biologia, dove purtroppo non ne capisce quasi nulla, gli affidano una tutor, Violet De Luca, che per tre volte non si presenterà all'appuntamento in biblioteca. Violet De Luca mi ricorda una fata. Dolce, gentile, con i capelli chiari e gli occhi da cerbiatta. Violet non è il massimo della bellezza ma è tenera e sempre gentile.
L'autrice ha messo due opposti in un libro bomba. Violet non vuole assolutamente aiutare quell'arrogante di Zeke, con il carattere che si ritrova lei, verrebbe schiacciata subito. Violet ha anche un altro problema: balbetta e tanto. Ha perso i genitori quando era piccola e da quel momento, causa il forte trauma, Violet balbetta molto, soprattutto in situazioni che la agitano. Il loro primo incontro è una vera scarica di adrenalina. Zeke imparerà cosa vuol dire essere gentile, apprezzare anche le piccole gioie grazie a Violet. Il loro cammino sarà tortuoso, indovinate per colpa di chi? L'autrice è stata bravissima. Una trama unica. Anzi, più che la trama, sono i protagonisti ad essere unici. Non avevo mai conosciuto un personaggio come Zeke, problematico e allo stesso tempo completamente apatico. È un libro che parla di trasformazione e di rinascita. Violet lo aiuta non solo a cambiare il suo atteggiamento ma cambierà anche qualcosa dentro di lui. Il fiore dell'amore sboccia piano piano. Il libro è scritto in modo scorrevole e semplice, a tratti ironici. L'autrice ha superato se stessa ed ora non vedo l'ora di leggere il terzo libro della serie.
Sabrina
Nonostante il primo sia pieno di ironia e Sebastian e Jameson mi abbiano fatta sognare, in questo secondo volume l'autrice si è superata! Una trama fantastica che sboccia in un libro indimenticabile. Zeke Daniels è completamente apatico. Non prova emozioni, né gioia né rammarico. Ha sempre un broncio sul viso e risposte arroganti e maleducate. Il suo allenatore si è completamente stufato del suo atteggiamento. Un po' tutti si sono stancati della sua persona. Io invece l'ho amato da subito. Zeke è solo, con due genitori che si sono sempre disinteressati di lui. Così Zeke è cresciuto sempre con il broncio, senza provare i brividi della felicità, il batticuore per qualcosa di nuovo. Quando gli serve aiuto per biologia, dove purtroppo non ne capisce quasi nulla, gli affidano una tutor, Violet De Luca, che per tre volte non si presenterà all'appuntamento in biblioteca. Violet De Luca mi ricorda una fata. Dolce, gentile, con i capelli chiari e gli occhi da cerbiatta. Violet non è il massimo della bellezza ma è tenera e sempre gentile.
L'autrice ha messo due opposti in un libro bomba. Violet non vuole assolutamente aiutare quell'arrogante di Zeke, con il carattere che si ritrova lei, verrebbe schiacciata subito. Violet ha anche un altro problema: balbetta e tanto. Ha perso i genitori quando era piccola e da quel momento, causa il forte trauma, Violet balbetta molto, soprattutto in situazioni che la agitano. Il loro primo incontro è una vera scarica di adrenalina. Zeke imparerà cosa vuol dire essere gentile, apprezzare anche le piccole gioie grazie a Violet. Il loro cammino sarà tortuoso, indovinate per colpa di chi? L'autrice è stata bravissima. Una trama unica. Anzi, più che la trama, sono i protagonisti ad essere unici. Non avevo mai conosciuto un personaggio come Zeke, problematico e allo stesso tempo completamente apatico. È un libro che parla di trasformazione e di rinascita. Violet lo aiuta non solo a cambiare il suo atteggiamento ma cambierà anche qualcosa dentro di lui. Il fiore dell'amore sboccia piano piano. Il libro è scritto in modo scorrevole e semplice, a tratti ironici. L'autrice ha superato se stessa ed ora non vedo l'ora di leggere il terzo libro della serie.
Sabrina
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