giovedì 15 novembre 2018

RECENSIONE "Arkane 1" di Pierre Bordage




TITOLO: Arkane 1 - La desolazione
TITOLO ORIGINALE: La Désolation
SERIE: #1 Arkane
AUTORE: Pierre Bordage
DATA D’USCITA: 31 Maggio 2018
EDITORELa Corte Editore
GENERE: fantasy
NARRAZIONEpov vari in terza persona
AMBIENTAZIONE: fantastica
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Oziel, superstite della Casata del Drago.




TRAMA


Arkane è una città-labirinto controllata da sette potenti casate che, dai piani più alti, regnano incontrastate tra lussuria e corruzione, non avendo remore a ricorrere a omicidi, avvelenamenti e magia nera. Ma quando viene organizzato un complotto per distruggere e sterminare tutto il suo clan, Oziel, la figlia della Casata del Drago è costretta a fuggire dalle zone più alte della città per raggiungere i livelli più bassi. L'unica soluzione, infatti, per proteggere Arkane dai terribili pericoli che sta correndo è quella di trovare suo fratello, già condannato in passato, per sollevare con lui un esercito insieme ai detenuti della terribile prigione che si trova nelle profondità della città. Per addentrarsi nei sempre più minacciosi livelli inferiori, Oziel dovrà compiere un grande sacrificio. Nel frattempo, da alcune terre lontane Renn, un apprendista incantatore di pietre e Orik, un possente guerriero, stanno cercando di raggiungere Arkane, per avvertire gli abitanti dell'imminente attacco che stanno per subire, da una spaventosa armata che arriva da lontano per portare il caos. 

RECENSIONE

Da sempre amo i romanzi fantasy perché mi piace vedere fino a che punto arriva la fantasia di un autore, come riesce ad architettare la storia, la suspense, gli intrighi e i misteri. Arkane mi ha intrigata sin da subito per l’ambientazione che ricorda la cantica del purgatorio dantesco che si intreccia a Il trono di spade per la presenza dei draghi. All’inizio troverete la storia un po’ confusionaria per la presenza di tanti termini e nomi che vi faranno ritornare indietro per ricordarli ma pian piano la storia diventa sempre più accattivante, ci catapulta all’interno di essa facendoci vivere le emozioni, gli stati d’animo e le avventure e disavventure che affrontano i protagonisti. L’alternanza di diversi punti di vista l’ho trovata un po’ caotica proprio perché passa da un’ambientazione all’altra e risulta difficile per il lettore passare da un luogo all’altro e trovarsi quasi di fronte a due romanzi diversi. Conosciamo sin da subito i sei protagonisti della storia divisi in tee coppie: Oziel accompagnata da Arjo, Noy da Adamanta e Orik e Renn. Oziel è l’unica superstite della Casata del Drago, una delle sette famiglie regnanti. È una ragazza forte e determinata, vive nell’opulenza ma differisce da suoi fratelli e sorelle per la sua indole ribelle. Lei è l’unica insieme a Arjo che può salvare Arkane dalla distruzione. Renn è un giovane ragazzo di campagna che impara a diventare un incantatore di pietre dopo un apprendimento speciale di due anni al cui termine pare che non abbia imparato abbastanza di magia. Per ognuno di loro, un particolare evento capovolgerà tutto: ci sarà una sanguinosa carneficina per uno, una missione di guida per un altro e una manipolazione per un altro ancora. Il lettore seguirà ognuno dei tre nella missione che si è prefissato, un punto in comune li unisce: la ribellione. Tutti, in un modo o nell’altro, saranno coinvolti. Attori, vittime o testimoni seguirà il proprio destino. I protagonisti sono accattivanti, a volte irritanti o ingenui a modo loro. Ma tutti combattono contro sé stesso e contro gli altri per cercare di rallentare la distruzione di Arkane. L’autore ci fa desiderare di credere in questa storia al punto di spingerci a scuotere i suoi personaggi di fronte alla loro ingenuità, alle ingiuste che verranno loro inflitte e persino al loro coraggio che si rivela a volte suicida. Troverete molti colpi di scena nell’arco della lettura che vi spiazzeranno e vi sproneranno ad andare avanti nella lettura. Aspetto con ansia il secondo volume per leggere come si evolverà la vicenda.


Raffaella



Nessun commento:

Posta un commento