Buongiorno lettori, Raffaella ci parla di Back to December, il primo volume della serie The Falling di Carmen Bruni uscito oggi in self. Sullo sfondo del paesaggio montano del Vermont e dell'atmosfera natalizia ci immergiamo nella storia d'amore di Wesley e Reveah.
TITOLO: Back to December
SERIE: #1 The Falling, autoconclusivo
AUTORE: Carmen Bruni
DATA D’USCITA: 21 Dicembre 2018
EDITORE: self publishing
GENERE: rosa contemporaneo
NARRAZIONE: pov femminile e maschile in prima persona
AMBIENTAZIONE: Vermont
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Reveah Jones, donna che torna nella cittadina nel Vermont; Wesley Rise, amico di Reveah.
TRAMA
TRAMA
“Perché l’amore vero sopravvive anche sotto strati e strati di gelo”.
Reveah è sicura di aver ormai dimenticato il ragazzo che in segreto le faceva battere forte il cuore quando era ancora un’adolescente. Lui, la neve e le montagne del Vermont sono stati segregati nel baule dei ricordi che non si azzarda mai ad aprire, contiene cose che le fanno troppo male. Proprio per questo rimane di stucco quando si risveglia in mezzo a una bufera stretta al corpo caldo di quel ragazzo diventato ormai uomo. I suoi occhi di ghiaccio la guardano in un modo… Come ha sempre sperato, come ha sempre sognato. Ma Reveah non è tornata a Snow City per quello, non è tornata per lui.
Wesley aveva previsto di passare la serata con la sola compagnia della sua fidata bottiglia di whiskey, ma si ritrova sotto lo stesso tetto con una ragazza che se ne va in giro facendo ondeggiare sinuosamente la sua lunga chioma rossa; una vecchia amica che si era ormai rassegnato ad aver perso per sempre e che risveglia in lui istinti con cui faceva a pugni da un sacco di tempo. Sin da subito Reveah e Wesley verranno investiti da un’intensa attrazione che li porterà a rincorrersi di continuo, ad alimentare il fuoco del desiderio che li fa bruciare non appena si sfiorano. Giorno dopo giorno i sentimenti li travolgeranno come una valanga, feroci e inarrestabili, costringendoli a ergere spessi muri intorno ai loro cuori feriti. Ma non esistono ferite del cuore che non possano guarire e non esiste muro che non possa cadere…
Bisogna solo trovare il coraggio.
“Eravamo due anime ammaccate, prosciugate, ormai spente. Stare insieme era impensabile, eppure sembrava l’unica cosa giusta da fare”.
Reveah è sicura di aver ormai dimenticato il ragazzo che in segreto le faceva battere forte il cuore quando era ancora un’adolescente. Lui, la neve e le montagne del Vermont sono stati segregati nel baule dei ricordi che non si azzarda mai ad aprire, contiene cose che le fanno troppo male. Proprio per questo rimane di stucco quando si risveglia in mezzo a una bufera stretta al corpo caldo di quel ragazzo diventato ormai uomo. I suoi occhi di ghiaccio la guardano in un modo… Come ha sempre sperato, come ha sempre sognato. Ma Reveah non è tornata a Snow City per quello, non è tornata per lui.
Wesley aveva previsto di passare la serata con la sola compagnia della sua fidata bottiglia di whiskey, ma si ritrova sotto lo stesso tetto con una ragazza che se ne va in giro facendo ondeggiare sinuosamente la sua lunga chioma rossa; una vecchia amica che si era ormai rassegnato ad aver perso per sempre e che risveglia in lui istinti con cui faceva a pugni da un sacco di tempo. Sin da subito Reveah e Wesley verranno investiti da un’intensa attrazione che li porterà a rincorrersi di continuo, ad alimentare il fuoco del desiderio che li fa bruciare non appena si sfiorano. Giorno dopo giorno i sentimenti li travolgeranno come una valanga, feroci e inarrestabili, costringendoli a ergere spessi muri intorno ai loro cuori feriti. Ma non esistono ferite del cuore che non possano guarire e non esiste muro che non possa cadere…
Bisogna solo trovare il coraggio.
“Eravamo due anime ammaccate, prosciugate, ormai spente. Stare insieme era impensabile, eppure sembrava l’unica cosa giusta da fare”.
RECENSIONE
Carmen Bruni torna con una storia tutta natalizia che sa riscaldarci il cuore e farci emozionare. Il Natale è un periodo magico in cui tutti veniamo avvolti da questa polvere fatata e dai colori caratteristici di questa festività. Leggere una storia d’amore ambientata in questo periodo più bello dell’anno mi riempie di gioia il cuore e mi trasporta in una serie di emozioni che mi fanno battere il cuore e mi fa emozionare. Lo stile semplice, accurato e coinvolgente dell’autrice, fatto di dialoghi e descrizioni ben dosati, non manca mai nel farci innamorare della vicenda narrata.
Reveah e Wesley si conoscono sin da bambini, li vediamo durante il loro primo incontro e poi come amici nei bellissimi flashback che l’autrice ci dona. Il cuore mi è scoppiato quasi dal petto per la dolcezza di questi flashback che io ho amato tanto. Mi sono immedesimata in Reveah, nella sua sofferenza dopo aver perso un pezzo del suo cuore, nelle sue debolezze, nelle ferite che non riescono più a rimarginarsi ma anche nell’allontanamento dalla cittadina che ha sempre amato e che ha sempre sentito come una casa pronta ad accoglierla e nel suo coraggio di ritornare in quell’unico posto al mondo in cui non vorrebbe mai più tornare. Wesley.. oh caro bel Wesley, lui mi ha riempito il cuore di amore. Con la sua dolcezza, il suo sentirsi sempre sicuro di se stesso e la sua voglia di proteggere Reveah mi ha strinto il cuore. Lui è un personaggio che ami fin dall'inizio perché ti travolge e ti fa sentire tutto il suo calore. Dopo dodici anni di lontananza Wesley e Reveah sono cambiati, il dolore ha plasmato le loro vite e li ha resi più forti. Ma come si può rimanere indifferenti di fronte all’amore che hai sempre provato per il tuo amico dell’adolescenza? Per Reveah è difficile tornare a Snow City, ricostruire la propria vita, abbattere il muro che si è costruita e fare i conti con il dolore che l'ha travolta. Deve sfidare la paura, cercare il coraggio dentro di sé e ripartire da dove si è fermata. Saranno due occhi azzurri come il ghiaccio a donarle l’amore che ha sempre desiderato. Lui la ama con ogni fibra del suo essere, con gli occhi, le mani, con lo sguardo dolce e innamorato di chi ama la sua donna con tutto se stesso. Ognuno ha il proprio passato, le ferite che si porta dentro ma quando scegli la persona della tua vita, i nodi cominciano a slegarsi e non puoi far altro che dimenticare la paura e lottare per l'amore. La storia è condita da un'attrazione e da una tensione palpabile e tangibile, ogni sentimento ed emozione che l'autrice vuole trasmetterci, emerge forte e chiara pagina dopo pagina. L'amore li spinge ad aprirsi, ad affidarsi all'altro, a capire le fragilità. Amare significa prenderci cura della persona che amiamo, condividere il suo dolore, donargli tutto l’amore che gli è mancato, accogliere, abbracciare, prendersi per mano e sorreggersi a vicenda. Mi sono divertita tanto a leggere le loro sfide, il loro scambio di battute esilaranti e mi è piaciuto il loro rapporto. La narrazione in prima persona di entrambi i protagonisti ci fanno entrare nella loro mente e nel loro cuore per scoprire le emozioni, i pensieri e le sensazioni che provano.
Questo infatti, a mio avviso, rende più coinvolgente la storia, lo scambio di battute scoppiettanti ma anche il sentirsi parte della vicenda e l’immedesimarsi in loro. Tutti i protagonisti mi sono piaciuti tanto, soprattutto la madre di Wesley e invece ho odiato la perfida Ivy. L’ambientazione è perfetta: l’autrice ci fa immergere in quell’atmosfera magica innevata, ci fa tornare indietro nel tempo assaporando i ricordi dei due protagonisti e ci fa sentire l’odore della neve, degli alberi, il dolce tepore della famiglia e della gente e il profumo di biscotti appena sfornati. Una storia natalizia che ci riscalda il cuore, una storia di rinascita, amore, perdita e dolore come solo Carmen Bruni riesce a scrivere e ad emozionarci. Se chiudiamo gli occhi possiamo immaginare di essere in una baita in montagna, accoccolati sul divano con una tazza fumante al cioccolato allo zenzero e un camino che crepita e di osservare fuori dalla finestra la neve candida che cade, si posa e che forma un manto vellutato sul terreno. Leggete questa storia e rimanete affascinati da quest'atmosfera affascinante.
Reveah e Wesley si conoscono sin da bambini, li vediamo durante il loro primo incontro e poi come amici nei bellissimi flashback che l’autrice ci dona. Il cuore mi è scoppiato quasi dal petto per la dolcezza di questi flashback che io ho amato tanto. Mi sono immedesimata in Reveah, nella sua sofferenza dopo aver perso un pezzo del suo cuore, nelle sue debolezze, nelle ferite che non riescono più a rimarginarsi ma anche nell’allontanamento dalla cittadina che ha sempre amato e che ha sempre sentito come una casa pronta ad accoglierla e nel suo coraggio di ritornare in quell’unico posto al mondo in cui non vorrebbe mai più tornare. Wesley.. oh caro bel Wesley, lui mi ha riempito il cuore di amore. Con la sua dolcezza, il suo sentirsi sempre sicuro di se stesso e la sua voglia di proteggere Reveah mi ha strinto il cuore. Lui è un personaggio che ami fin dall'inizio perché ti travolge e ti fa sentire tutto il suo calore. Dopo dodici anni di lontananza Wesley e Reveah sono cambiati, il dolore ha plasmato le loro vite e li ha resi più forti. Ma come si può rimanere indifferenti di fronte all’amore che hai sempre provato per il tuo amico dell’adolescenza? Per Reveah è difficile tornare a Snow City, ricostruire la propria vita, abbattere il muro che si è costruita e fare i conti con il dolore che l'ha travolta. Deve sfidare la paura, cercare il coraggio dentro di sé e ripartire da dove si è fermata. Saranno due occhi azzurri come il ghiaccio a donarle l’amore che ha sempre desiderato. Lui la ama con ogni fibra del suo essere, con gli occhi, le mani, con lo sguardo dolce e innamorato di chi ama la sua donna con tutto se stesso. Ognuno ha il proprio passato, le ferite che si porta dentro ma quando scegli la persona della tua vita, i nodi cominciano a slegarsi e non puoi far altro che dimenticare la paura e lottare per l'amore. La storia è condita da un'attrazione e da una tensione palpabile e tangibile, ogni sentimento ed emozione che l'autrice vuole trasmetterci, emerge forte e chiara pagina dopo pagina. L'amore li spinge ad aprirsi, ad affidarsi all'altro, a capire le fragilità. Amare significa prenderci cura della persona che amiamo, condividere il suo dolore, donargli tutto l’amore che gli è mancato, accogliere, abbracciare, prendersi per mano e sorreggersi a vicenda. Mi sono divertita tanto a leggere le loro sfide, il loro scambio di battute esilaranti e mi è piaciuto il loro rapporto. La narrazione in prima persona di entrambi i protagonisti ci fanno entrare nella loro mente e nel loro cuore per scoprire le emozioni, i pensieri e le sensazioni che provano.
Questo infatti, a mio avviso, rende più coinvolgente la storia, lo scambio di battute scoppiettanti ma anche il sentirsi parte della vicenda e l’immedesimarsi in loro. Tutti i protagonisti mi sono piaciuti tanto, soprattutto la madre di Wesley e invece ho odiato la perfida Ivy. L’ambientazione è perfetta: l’autrice ci fa immergere in quell’atmosfera magica innevata, ci fa tornare indietro nel tempo assaporando i ricordi dei due protagonisti e ci fa sentire l’odore della neve, degli alberi, il dolce tepore della famiglia e della gente e il profumo di biscotti appena sfornati. Una storia natalizia che ci riscalda il cuore, una storia di rinascita, amore, perdita e dolore come solo Carmen Bruni riesce a scrivere e ad emozionarci. Se chiudiamo gli occhi possiamo immaginare di essere in una baita in montagna, accoccolati sul divano con una tazza fumante al cioccolato allo zenzero e un camino che crepita e di osservare fuori dalla finestra la neve candida che cade, si posa e che forma un manto vellutato sul terreno. Leggete questa storia e rimanete affascinati da quest'atmosfera affascinante.
Raffaella
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