mercoledì 12 dicembre 2018

RECENSIONE "Cuore di lupo" di Chiara Casalini




TITOLO: Cuore di lupo
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Chiara Casalini
DATA D’USCITA: Dicembre 2018
EDITORE: Astro Edizioni
GENERE: fantasy romance
NARRAZIONE: pov femminile in prima persona
AMBIENTAZIONE: Scandinavia
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTICleo, ragazza che scopre la sua identità.




TRAMA

Cleo si sveglia in preda a un attacco d’ansia, e le occorre un po’ per realizzare di essere in una camera d’albergo con Sebastian, un ragazzo incontrato in un locale.
Quella notte di passione, insieme alle prime rivelazioni del giovane, segnano per lei l’inizio di una nuova vita. Dovrà affrontare il suo doloroso passato, fatto di violenza e meschinità, per aprirsi a un incredibile segreto: Sebastian è infatti un licantropo. Superati sconcerto e paura, Cleo si appassiona al calore di una nuova famiglia, scoprendo il legame con la Natura.
Di nuovo, il passato di Cleo torna a tormentarla, ma la ragazza viene a conoscenza delle sue vere origini norvegesi, radicate in uno dei branchi di lupi più antichi e puri. Cleo e Sebastian partono allora per la Scandinavia, culla dello sciamanesimo. Marchiata a fuoco sulla schiena durante la sua iniziazione, Cleo si trasforma solo in parte, tra le braccia del vero padre biologico, che le dà una terribile notizia: lei è di sangue misto, e non può essere accettata dal branco.
Eppure, Cleo si affida alla saggezza delle rune e all’amore per Sebastian, trovando la sua strada.

RECENSIONE

Ho sempre amato le leggende e le storie folkloristiche legate alle creature mitologiche di vampiri, licantropi e di altri esseri mitici. Vi rivelo che sono totalmente innamorata dei libri e delle serie tv riguardanti questo genere fantasy e adoro quando queste creature attuano la loro trasformazione, il cambiamento dei loro occhi e l'azione nelle lotte. E il libro non ne è da meno. Mi sono immersa nella lettura di questo libro non sapendo di quello che mi avrebbe aspettato. È la prima volta che leggo un libro di Chiara Casalini e ne sono rimasta piacevolmente colpita. Con il suo stile scorrevole e coinvolgente l’autrice ci catapulta in questa storia avvincente che non solo ci calamita alle pagine ma ci fa sentire protagonisti della storia. L’attenzione ai dettagli e alle descrizioni mi hanno fatta immergere nella bellezza dei Paesi scandinavi, nei suoi boschi immensi e alti, mi sono sentita catapultata nella storia come se io stessa stessi passeggiando o correndo tra gli alberi. Conosciamo sin dalla prima pagina Cleo, la protagonista e narratrice della storia che ci fa conoscere la sua storia, la sua vita. È una protagonista che all’inizio sembra fragile e indecisa a causa di tutto ciò che ha subìto dal suo patrigno, un uomo crudele che ha abusato di lei per troppo tempo. Ma dopo l’incontro con Sebastian, un ragazzo misterioso e premuroso, capisce che quello che ha sempre desiderato è avere una famiglia protettiva che insegna amore e affetto. E lei la trova in quella di Sebastian. L’autrice ha descritto perfettamente il calore di una famiglia che vive insieme e si protegge a vicenda. Pagina dopo pagina infatti come Cleo ci sentiamo attratti da questo gruppo unito e vorremmo anche noi entrare nella storia e entrare a farne parte. Quella della loro famiglia è una visione davvero piacevole: tutti si sostengono e si vogliono bene come veri fratelli, come un gruppo unito che trova un punto d'incontro per affrontare le forze esterne. Le lotte e i pericoli esterni non fanno altro che rafforzarli, renderli più uniti di prima. Analizzando l'opera posso dire che la descrizione dei paesaggi e degli ambienti è stata curata nei minimi dettagli, cosi come la descrizione dei personaggi e i loro caratteri. Un romanzo che sono sicura amerete, anche chi non ha mai letto questo genere.

Raffaella


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