Buongiorno lettori, Raffaella ci parla di Ethan, il romanzo di narrativa rosa di Tiziana Cazziero uscito due settimane fa in self. Il pilota di motociclismo Ethan Lain, sempre pronto a spingersi al limite, subisce un terribile incidente in pista. L'incontro con la misteriosa Joanna Garin e sua figlia Beatrice sarà la luce che gli infonderà forza e coraggio…
TITOLO: Ethan
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Tiziana Cazziero
DATA DI PUBBLICAZIONE: 23 Novembre 2018
EDITORE: self publishing
GENERE: narrativa rosa
NARRAZIONE: pov maschile in prima persona
AMBIENTAZIONE: Italia
FINALE: no cliffhanger
Ethan è un pilota di motociclismo, ha vinto cinque titoli mondiali e ha un futuro brillante che lo attende. L’inevitabile è sempre in agguato e un giorno, un imprevisto, un incidente grave in pista durante una gara importante, mette in discussione la sua intera esistenza. Al risveglio, dopo essere stato sottoposto a un intervento chirurgico, Ethan rivolge il primo pensiero a una donna che crede di aver visto quando è giunto in ospedale. Le persone che gli sono vicine, però, non sanno di chi stia parlando per cui lo convincono che sia una fantasia nata a seguito del ricovero e dei farmaci che ha assunto nel periodo post operatorio. L'immagine di quella donna diventa un’ossessione, vuole trovarla a tutti i costi, dimostrare che esiste, che aveva ragione, che non è stata un'allucinazione. Joanna è una ragazza schiva verso il prossimo, ha una figlia e il suo unico scopo è proteggerla dal dolore e dalle sofferenze che ha vissuto quando era una bambina. L’incontro con Ethan la destabilizza, sa bene chi lui sia ed è il motivo per cui decide di nascondersi, rimanere nell’ombra e sperare che il pilota non si ricordi del loro incontro. Ethan perde le sue certezze, la sua stessa salute risente ancora dell’incidente subìto. L’unica convinzione che possiede è lei: non conosce il suo nome, ma sa che esiste.
RECENSIONE
Tiziana Cazziero torna con una storia di narrativa rosa dove vengono affrontate tematiche importanti. Il protagonista Ethan Lain è un pilota di motociclismo che si spinge sempre al limite: ama il brivido della velocità, l’adrenalina che gli scorre nelle vene quando corre con la sua moto e il sapore della vittoria quando vince le gare. Mi sono subito avvicinata al suo personaggio, ho avvertito la sua gioia di vincere ogni gara, di dare sempre il meglio di sé, il suo tormento interiore per un passato triste e doloroso. È un uomo che non si arrende di fronte alle difficoltà, che persevera e che ama la notorietà. Ma sfortunatamente un terribile incidente cambia la sua vita e si ritrova a compiere una serie di scelte che influiranno su se stesso.
L’incontro con la bella e misteriosa Joanna e sua figlia Beatrice lo porta a mettere in discussione la sua vita. Joanna non mi è piaciuta all’inizio, ero un po’ titubante sul suo personaggio e ho pensato che fosse una persona diversa da ciò che appariva. In realtà però è una donna che come Ethan ha sofferto, entrambi sono legati da un filo rosso che li lega sia nel passato che nel presente. Joanna gli insegnerà cosa significa amare ed essere amato, farà emergere un lato di lui romantico che non pensava di avere. Ho trovato la prima parte del libro molto lenta e infatti quella prima parte non mi ha presa, poi verso la metà del libro, la storia ha cominciato a piacermi di più. Ammetto che non sono riuscita a immedesimarmi nelle sensazioni ed emozioni dei due protagonisti. Il personaggio che più mi è piaciuto è stato Beatrice, la piccola bambina dal cuore d’oro che con le sue azioni e i suoi sguardi carichi di amore mi hanno intenerito il cuore. Molte volte avrei voluto prendere a schiaffi Joanna ed Ethan per le loro azioni sbagliate e per i loro mille dubbi. Ethan sicuramente è un personaggio molto diverso dai soliti personaggi maschili per il suo essere perseverante, per il suo non arrendersi mai e per la dolcezza con cui tratta una donna.
Ma verso la fine mi ha deluso totalmente per la sua scelta sconsiderata, capisco la sua passione per il motociclismo ma compiere una scelta sbagliata di questo tipo significa vanificare tutto ciò che si è vissuto in poco tempo. Sicuramente posso dirvi che il finale è stato un colpo di scena che non mi aspettavo e che molte volte rispecchia la realtà. È vero quando si dice che le scelte che facciamo sono quelle che ci definiscono e che determinano il nostro futuro. L’autrice affronta temi come i segreti celati, le bugie che non fanno altro che spezzare un legame, le amicizie vere e false che possiamo instaurare nel corso della vita, la ricchezza che oscura la nostra mente e ci fa perdere di vista il nostro obiettivo, la passione e l’amore che ci cambiano la vita e il filo sottile che divide la vita e la morte. Non ho avvertito suspense nella storia, forse perché sin dall’inizio avevo già capito chi fosse l’antagonista della storia. Sicuramente consiglio questo libro a chi ha voglia di leggere qualcosa di diverso e leggero tra delle letture più impegnative.
Raffaella
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