Buongiorno carissime lettrici, oggi Mara ci parla di Scegli me, il romanzo d'esordio della giovane scrittrice napoletana Marianna Coccorese uscito lo scorso anno con Eden Edizioni. Paola, sedicenne studentessa, scoprirà presto che nulla è come sembra. L’incontro con Gabriele, un compagno di classe, le stravolgerà la vita.
TITOLO: Scegli me
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Marianna Coccorese
DATA DI PUBBLICAZIONE: 12 Gennaio 2017
EDITORE: Eden Editori
GENERE: narrativa contemporanea
NARRAZIONE: pov femminile in prima persona
AMBIENTAZIONE: Italia
FINALE: si cliffhanger
PROTAGONISTI: Paola, sedicenne studentessa di Milano; Gabriele, nuovo compagno di studi di Paola.
TRAMA
Un segreto... un amore... un'emozione fortissima! "Scegli me" è la storia di Paola, una ragazza di sedici anni che vive nella provincia di Milano con la madre e i due fratelli. Il padre li ha abbandonati e nonostante le sue richieste nessuno della sua famiglia vuole dirle il motivo dell'abbandono. Paola è una ragazza fuori dal comune, forte e testarda, a cui non piace prendere ordini da nessuno e seguire le regole. L'incontro con Gabriele, un ragazzo dolce e gentile, ma che nasconde un grande segreto, le cambierà totalmente la vita.
RECENSIONE
Scegli me è il romanzo d’esordio di Marianna Coccorese, una giovane autrice napoletana che mi ha piacevolmente stupita. La protagonista è la sedicenne Paola, studentessa del liceo scientifico e chitarrista in un gruppo rock/metal. Paola è una protagonista sicuramente fuori dagli schemi.
A sedici anni mostra un carattere ribelle e sfrontato con adulti e coetanei. È una “testa calda”, non si preoccupa di quello che gli altri possano pensare di lei e soprattutto fa sempre ciò che le dice la testa (nel bene e nel male). Paola non si fa remore nei confronti di nessuno, adulti, insegnati o coetanei. Mi sarebbe piaciuto avere un’amica con il suo carattere indomabile a quell’età! Più volte la vedremo perdere le staffe con il fratello Marco che cerca di comportarsi con lei più come un padre che come un fratello. Paola è una tipa tosta nel vero senso della parola. Volete un esempio? Dopo aver scoperto il tradimento del suo ragazzo, Matteo, non perde tempo, lo affronta a testa alta, senza tentennamenti e lo colpisce dandogli un pugno sul naso. Ma sotto quest’apparenza Paola nasconde altro. Scopriremo infatti che il suo carattere ribelle è una sorta di difesa che ha eretto per nascondere le sue insicurezze e le sue paure. Sicuramente tutte noi ricordiamo benissimo le contrastanti emozioni che non ci davano tregua durante l’adolescenza, la rabbia, il senso di inadeguatezza, le mille insicurezze. Un giorno nella sua classe arriva un nuovo studente, Gabriele. Inizialmente vedremo Paola restìa ad accettare l’amicizia del ragazzo. Pian piano inizierà a conoscerlo e a fidarsi di lui. Gabriele è dolce, premuroso, attento e sempre disponibile quando Paola lo cerca. Dal quel momento la sua vita subirà una grande trasformazione, verrà stravolta dalla presenza di Gabriele che le insegnerà come superare i problemi senza reagire d’istinto e con la solita rabbia. Il suo obiettivo è quello di tenerla al sicuro e proteggerla. In che modo lo scoprirete solo leggendo. Sono entrata subito in sintonia con Paola. Ho sentito come mie quel mix di emozioni contrastanti che contraddistingue la sua età. Non vi nascondo che a volte è pure scesa qualche lacrimuccia. Ho sentito le sue parole urlate con rabbia e in quel momento avrei voluto abbracciarla e rassicurarla.
L’amicizia tra Paola e Gabriele è speciale e unica. Il ragazzo ha il potere di far emergere le caratteristiche migliori del carattere di lei e smussare gli angoli spigolosi. L’autrice ha descritto con estrema naturalezza la vita di un’adolescente alle prese con la quotidianità, col primo bacio e con la prima delusione amorosa, con la famiglia che presuppone di sapere tutto. Ho trovato certe descrizioni molto ben descritte e particolareggiate, hanno avuto il potere di farmi immediatamente visualizzare l’immagine nella mia mente. Questo libro ci insegna che le nostre scelte possono portare a conseguenze buone o meno buone per noi stessi e per altre persone. A volte, infatti, è più saggio rinchiudere la rabbia in gabbia, fermarsi un attimo, fare un bel respiro e pensare alle conseguenze delle nostre azioni. Il finale aperto mi fa sperare in un seguito, perché troppe domande sono rimaste senza risposta e la voglia di fare chiarezza è tanta. Buona lettura.
Mara
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