venerdì 11 gennaio 2019

RECENSIONE "Ambra. Lui che ama a modo suo" di Anna Chillon

Buon pomeriggio lettori, Maddalena ci parla di Ambra. Lui che ama a modo suo, il secondo volume autoconclusivo della serie Pietre preziose di Anna Chillon uscito lo scorso anno. Cosa avranno in comune un pittore dall’istinto dominante ed una cameriera con la passione per i lecca lecca?


TITOLO: Ambra. Lui che ama a modo suo
SERIE: #2 Pietre preziose, autoconclusivo
AUTORE: Anna Chillon
DATA D’USCITA: 20 Luglio 2018
EDITORE: self publishing
GENERE: rosa contemporaneo
NARRAZIONE: pov femminile in prima persona
AMBIENTAZIONE: Roma
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Ambra, cameriera; Niccolò Aragona, pittore.





TRAMA


Niccolò Aragona, artista chiacchierato, soprannominato dai media “Il Mannaro”, a causa dei soggetti dei suoi dipinti. Per quel che ne sapevo, d’indole dominante.
Cristiano Riva, stimatissimo medico e cliente abituale della caffetteria in cui lavoravo. Lo avrei definito anaffettivo.
Da uno dei due ricevetti una proposta di lavoro, dall’altro una proposta indecente.
Io volevo soltanto il denaro per fare il viaggio dei miei sogni, perciò, anche se un baratro di diversità mi separava dall’uomo che lo avrebbe reso possibile, accettai la sua offerta. Entrai nel suo mondo e giorno dopo giorno in quel baratro ci cascai a piedi pari. Fu lui a trascinarmici e fui io a dargli tutta me stessa senza sapere che ne avrebbe fatto.
Fino a quel giorno.
Fino a quelle parole.


RECENSIONE


Ambra è una ragazza divertente, bella e curiosa. Lavora come cameriera in un pub e, dopo una caduta, decide di andare in Africa per poter realizzare un suo sogno: vedere un leone in carne ed ossa. A soccorrerla ci pensa Cristiano Riva, un dottore tanto diretto quanto misterioso.
Cristiano è un’anima distrutta da un passato sconosciuto, un passato che l’ha reso tanto cinico quanto chiuso nei sentimenti. Per lui il sesso è una merce di scambio, un’eccitante viaggio sulle montagne russe con la conseguenza imminente di uno schianto. E Cristiano desidera solo una cosa da Ambra: il piacere della sua compagnia, senza cuori e fuori. Ambra sarà disposta a spegnere i sentimenti per un uomo così affascinante? O scoprirà che l’inaspettato è dietro l’angolo? Durante un giro al cimitero, Ambra vede in lontananza un caro amico del fidanzato della sorella: Niccolò D’Aragona. Niccolò è un uomo che non ha mai nascosto i suoi desideri, i suoi bisogni. È un pittore che trasmette nei suoi quadri tutte le emozioni umane: passione, dolore, ossessione, attrazione, vita e morte. Considerato un’artista dannato, Niccolò riesce a bloccare un pensiero su tela, giusto o sbagliato che sia. Complice di un loro incontro è un biglietto che farà collidere due vite tanto diverse quanto uguali.
Il dominio di lui si scontra con la curiosità di Ambra, mettendo in dubbio tutte le certezze precedenti. Ambra cosa deciderà di fare? Seguire la testa o il cuore? E se entrambe portano nella stessa direzione? Un romanzo piacevole ed eccitante, con personaggi dinamici ed irriverenti. Ho amato Ambra nel suo essere semplice e difficile nello stesso momento ed ho sospirato quando Niccolò venerava la sua musa. Ho riso grazie ai personaggi secondari tanto diversi dall’ordinario. Vincent, Giada, Sam e tanti altri hanno reso questa storia un mix perfetto tra eleganza ed aggressività. Le scene erotiche sono un’esplosione di sensi, descritte in maniera da renderti partecipe e sentire sulla tua pelle le stesse paure e le stesse sensazioni dei protagonisti. Anna Chillon è una garanzia e, come tale, non mi resta che consigliare questo romanzo a chiunque sia in lotta tra cuore e mente.

Maddalena


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