RECENSIONE "Di fuoco e d'ambra" di Arianna Di Luna

Buongiorno lettori, Raffaella ci parla in anteprima del romanzo rosa Di fuoco e d'ambra dell'autrice Arianna Di Luna uscito oggi in self. Questa è la storia d'amore di Elle e Ambrose, due fuochi che bruciano, si amano e si distruggono.

TITOLO: Di fuoco e d'ambra

SERIE: autoconclusivo

AUTORE: Arianna Di Luna

DATA D’USCITA: 12 Gennaio 2019

EDITORE: self publishing

GENERE: rosa contemporaneo

NARRAZIONE: pov femminile e maschile in prima persona

AMBIENTAZIONE: Chicago

FINALE: no cliffhanger

PROTAGONISTI: Elle Reed, studentessa espulsa dall'università; Ambrose Verlaine, tatuatore e barman.

TRAMA

2015.

A soli ventiquattro anni, Elle Reed ha perso ogni speranza: per via di un equivoco è stata espulsa dall’università che frequentava con tanti sacrifici e, come se non bastasse, il suo fidanzato l’ha tradita con la sua migliore amica. L’unica prospettiva per Elle è quella di tornare a Oaktown, chiedere perdono ai suoi rigidi genitori per essere scappata, e assecondare il loro volere: rinunciare alla vita moderna per sposarsi e dedicarsi solo alla cura dei figli e al lavoro nei campi. È questo il destino di una donna nella comunità religiosa di Oaktown, dove ogni tecnologia - persino l’elettricità e l’acqua corrente - è stata bandita.
Ed è per questo che adesso Elle è in piedi sul cornicione del sessantesimo piano dell’Astor Hotel: meglio morire che tornare a casa in ginocchio. Ma proprio quando sta per saltare, un uomo sbuca dal buio, salvandole la vita. Ambrose Verlaine ha ventinove anni e un bel po’ di casini da risolvere. Tatuatore di giorno e barman nel night club dell’hotel di notte, ha un misterioso nome femminile tatuato sul petto, ma considera l’amore un’inutile perdita di tempo. Ambrose e Elle non sono fatti per stare insieme, ma salvare una vita ha il suo prezzo, crea un legame che non può più spezzarsi. Anche se appartengono a mondi diversi, e non si fidano l’uno dell’altra, hanno una cosa in comune: un cuore ferito dalla vita che sembra non poter guarire. Cedere alla passione sarebbe una follia, ma non riescono a starsi lontano, non riescono a non farsi una domanda ben precisa: e se proprio la collisione dei loro universi fosse l’unica cura possibile, l’unica strada per la felicità?

RECENSIONE

Arianna Di Luna torna con una storia intensa di sentimenti forti, di due anime sofferenti che insieme sono un fuoco che brucia. Sono entrata totalmente nella storia e nella vita di Elle Reed, una ragazza forte e coraggiosa che compie il passo di fuggire da un’esistenza che le sta troppo stretta e da un credo religioso che annulla il proprio essere. Elle è molto più forte di ciò che sembra, la vediamo lottare per i suoi sogni, per la sua indipendenza e per crearsi un futuro e una vita che desidera. Elle incontra Ambrose in un momento di fragilità quando la sua esistenza sembra essere finita, quando pensa che è arrivato il momento di smettere di combattere.

Ambrose la salva, la riporta sulla retta via e le offre il suo aiuto. Mi sono innamorata di Ambrose, del suo carattere, del suo amore per il suo lavoro, della sua forza, del suo sacrificio e anche delle sue fragilità. Un momento prima lo abbraccerei per le scelte corrette e per l'amore che riesce a trasmettere e un momento dopo lo prenderei a sberle per gli errori che commette e per mandare in frantumi quello che ha costruito un momento prima. Anche lui soffre, ha un buco nero nel cuore che lo corrode e lo annienta lentamente. Ha un senso di colpa terribile che non lo lascia respirare, vivere e lasciarsi andare completamente. Con Elle comincia di nuovo a respirare, ogni cosa ha un gusto diverso con lei. Li vediamo supportarsi, confortarsi, aiutarsi e perdersi. La loro è una lotta a chi resiste, a chi fa soffrire di più l’altro, a chi ne esce vincitore. Ma in amore non ci sono né vinti e né vincitori. Semplicemente sono due cuori che si danno battaglia per avere la stessa cosa: l'amore. Sono così accecati dal desiderio di possedersi, da non capire che entrambi hanno già ciò per cui si fanno guerra e che dovrebbero solo unirsi per poterlo sentire. Attrazione, bisogno, passione li portano a non poter rinunciare l’uno all’altra, la paura di non essere abbastanza e di rivelare il proprio passato e i propri errori rischieranno di allontanarli. La storia di Arianna Di Luna esplora le emozioni e i sentimenti di due anime distrutte e sofferenti che insieme trovano il coraggio di lottare. Ho amato entrambi i protagonisti, mi sono immersa completamente nella loro storia e a volte avrei voluto prenderli a schiaffi per gli errori che commettono. Ambrose è un personaggio che ami fin dall'inizio perché ti travolge e ti fa sentire tutto il suo calore.

Avrei voluto tanto abbracciare Elle e confortarla, dirle che non è lei ad essere sbagliata ma la sua famiglia e le loro ossessioni. La storia è condita da un'attrazione e da una tensione palpabile e tangibile, ogni sentimento ed emozione che l'autrice vuole trasmetterci, emerge forte e chiara, pagina dopo pagina. L'amore li spinge ad aprirsi, ad affidarsi all'altro, a capire le fragilità. Amare significa prenderci cura della persona che amiamo, condividere il suo dolore, donargli tutto l’amore che gli è mancato, accogliere, abbracciare, prendersi per mano e sorreggersi a vicenda. L’autrice ci fa immergere anche nell’atmosfera caotica di Chicago e in quella innevata del Taycheedah, riesce a catturare l'attenzione del lettore, a farlo immergere completamente nella storia e a tenerlo in tensione alternando momenti di alta e bassa inquietudine. Emerge il rapporto tra genitori e figli, tra fratelli e sorelle, ma anche tra amici che si supportano e si aiutano. Questa storia è un viaggio di rinascita e di coraggio che compiono i due protagonisti, di scelte e errori che insegnano a crescere e a migliorarsi.

Raffaella