mercoledì 9 gennaio 2019

RECENSIONE "Fate come se non ci fossi" di Lavinia Brilli

Buon pomeriggio lettori, Giulia ci parla di Fate come se non ci fossi, il romanzo tragicomico di Lavinia Brilli uscito oggi in self. Elisa vorrebbe tanto chiudersi in un mondo in cui è circondata solo da perone che non parlano e dove il tempo scorre molto lentamente. Ma i sogni non sempre si realizzano… 


TITOLO: Fate come se non ci fossi
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Lavinia Brilli
DATA D’USCITA: 10 Gennaio 2019
EDITORE: self publishing
GENERE: tragicomico
NARRAZIONE: pov femminile in prima persona
AMBIENTAZIONE: Italia
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTA: Elisa, mamma, figlia e donna.



TRAMA


Nessuno sa che ho un posto nella mente in cui fuggo quando mi sento sopraffatta dalla mia vita. In questo sogno io sono sola al mondo. Vivo lontana dai miei genitori, di cui ho scarse e sporadiche notizie, non sono mai stata sposata, non ho figli e se ho un’amica è sordomuta. Sono una povera, sola, felicissima zitella, di cui nessuno si ricorda e a cui soprattutto nessuno chiede mai niente. È il nirvana. 



Tutti contano su Elisa! Elisa lavora in ufficio, accudisce le figlie dalla a di aerosol alla z di zucca di Halloween, cura la casa perchè non somigli troppo alla caverna di Shrek e corre ogni cinque minuti a sventare i danni della mamma smemorata. Totale: cinquanta ore di Elisa al giorno. Come le sfumature di grigio, ma meno divertenti. D’altra parte, lei su chi può contare? Il marito durante una “pausa di riflessione” è sparito da tutti i radar, la sorella è troppo occupata a inseguire fantomatiche teorie del complotto e il padre, che nonostante l’età è ancora in gamba, preferisce dedicare le sue forze residue a corteggiare la badante. Per fortuna esistono gli amici, ma a volte anche avere un’amica significa condividere problemi, magari sotto forma di un fidanzato bugiardo cronico e di una tirannica datrice di lavoro, come nel caso della cara, vecchia, onnipresente amica Carlotta. Quando Elisa inizia a sognare la fuga in un luogo segreto lontano da tutti non immagina che uno scherzo del destino la obbligherà suo malgrado a realizzare proprio il suo sogno, allontanandola per un periodo dalla sua vita di tutti i giorni. Sarà possibile per Elisa sganciarsi dai sensi di colpa e trovare un po’ di spazio per sé? Forse l’incontro con un uomo speciale può fare la differenza… Ma quando anche lui sembra inarrivabile, resta solo una risorsa a cui attingere senza risparmio: l’ironia.


RECENSIONE

Elisa è una mamma "single" di due splendide bambine, una figlia troppo premurosa ed una lavoratrice a tempo pieno. Le sue giornate dovrebbero durare cinquanta ore per poter dedicare un po' di tempo anche a se stessa, ma i sogni non possono sempre realizzarsi.
E così, Elisa, forzata da alcuni amici, e soprattutto, da alcuni valori delle analisi non proprio positivi, si ritrova costretta ad un riposo mentale e fisico in cui riuscirà veramente a capire cosa sono le cose importanti nella sua vita. Fate come se non ci fossi è una sorta di diario di una mamma stanca, stressata e sempre di fretta. Elisa ha deciso di separarsi temporaneamente da suo marito Gabriele, il quale diventa sempre più distante dall'uomo di cui si era innamorata e si sbatte a destra e sinistra per stare vicino a tutti coloro che hanno bisogno di lei. Ma lei invece di cosa ha bisogno? Nessuno se lo è mai chiesto e questo eccessivo correre, costringe Emma a allentare la presa sull'acceleratore della sua vita. Io mi sono molto rispecchia in questa donna e nella sua generosità. Molto spesso mi capita di mettere i bisogni degli altri davanti ai miei, con la speranza di essere ricambiata nel momento del bisogno. Ed Elisa fa la stessa cosa, non venendo però capita ed aiutata da amici e parenti. La lettura è scorrevole e, nonostante la trama affronta argomenti di un certo spessore, l'ironia che l'autrice ha donato alla protagonista, smorza un po' quel velo di pesantezza che aleggia in tutto il libro e rendendolo così di facile lettura.

Giulia




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