martedì 15 gennaio 2019

RECENSIONE "Figli delle stelle" di Emily Pigozzi

Buona sera lettori, Raffaella ci parla in anteprima di Figli delle stelle, il romanzo rosa di Emily Pigozzi uscito oggi in self. Questa è la storia di due anime tormentate che si incontrano e si fondono in un tutt'uno.


TITOLO: Figli delle stelle
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Emily Pigozzi
DATA D’USCITA: 15 Gennaio 2019
EDITORE: self publishing
GENERE: rosa erotico contemporaneo
NARRAZIONE: pov femminile e maschile in prima persona
AMBIENTAZIONE: Italia - Europa
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Rafael Venturi, pilota di auto; Gioia, autostoppista sconosciuta.






TRAMA

«Non dirmi che non ti va di giocare.»
«No. Non così. Io…»
Giò fa per divincolarsi. È spaventata, lo vedo dal tremore leggero delle labbra, dal tono della sua voce. E una parte di me grida, vorrebbe sapere che cosa la spaventa tanto, perché ha così paura. Ma un’altra, l’altra parte, impazzisce dal desiderio nel vederla così vulnerabile.
Potrebbe essere chiunque, ma adesso siamo insieme, lontani dal mondo.
E lei è in mio potere. Completamente mia.


Rafael Venturi vive per correre. La velocità è nel suo DNA, scritta nelle stelle fin dalla sua nascita. Figlio di un campione del mondo di Formula uno prematuramente scomparso, per lui la vita è una gara, una sfida con i suoi demoni e l’impulso continuo a scattare a trecento all’ora senza voltarsi indietro, fino al traguardo. Finché un brutto incidente in pista lo costringe a rallentare e a mettersi in discussione. E una notte, in fuga, salva un ragazzino che fa l’autostop da un’aggressione. Solo che non si tratta di un ragazzino, ma di una misteriosa ragazza dall’aspetto di elfo e dal piccolo corpo nervoso e sensuale. Gioia, detta Giò perché come gli confessa con ironia la gioia non la riguarda, e Rafael si avventureranno in un esaltante viaggio on the road alla scoperta delle loro paure, senza regole se non quella di un’attrazione impossibile da dominare. Ma chi è davvero Giò? Da cosa sta scappando?
E la passione sarà la chiave giusta per vincere davvero?
Ogni viaggio nasconde un segreto. Una vittoria. Un amore da conquistare.


RECENSIONE

Emily Pigozzi torna con una nuova storia romantica e intensa che ci viene raccontata con il suo stile fluido e coinvolgente a cui siamo abituate. Il protagonista Rafael Venturi è un pilota di auto che si spinge sempre al limite: ama il brivido della velocità e l’adrenalina che gli scorre nelle vene quando guida con la sua auto da corsa.
Mi sono subito avvicinata al suo personaggio, ho avvertito la sua gioia di vincere ogni gara, di dare sempre il meglio di sé ma anche il suo tormento interiore per un passato doloroso e la perdita che ha stravolto la sua vita. Mi sono immersa nel suo viaggio di rinascita, di scoperte e di dolore che compie per allontanarsi un po’ dalla vita e lungo il cammino incontra una ragazza che come lui fugge dalla realtà. Gioia, detta Giò, ammalia Rafael fin dal primo sguardo. Giò è l’eccezione alla regola, non ha bisogno di sedurlo, è l’unica che con la sola semplicità e testardaggine riesce ad attrarlo. Ma c’è anche qualcosa di misterioso in lei che scopriremo pian piano durante la storia. Lentamente entrambi i protagonisti metteranno a nudo le loro sofferenze, i demoni del passato, la paura di lasciarsi andare e la scarsa fiducia che rimpongono nelle persone. Verrete trasportati nelle loro vite e nella loro esistenza, nel loro passato tormentato e nei loro segreti. Il viaggio, il loro incontro e la loro unione diventeranno i simboli del loro cambiamento. La Pigozzi con il suo stile trascinante e i suoi personaggi ben caratterizzati riesce a farci entrare nella storia fin dalle prime pagine.
La narrazione in prima persona affidata ad entrambi i personaggi ci fa sicuramente entrare interamente nella storia, capire le loro emozioni, i loro sentimenti e le loro storie. Il punto forte della scrittura dell’autrice è sicuramente la parte dedicata alle scene passionali che in modo incisivo e mai volgare ci donano sempre momenti di massima espressione dell’amore, della passione e del sentimento. L’ambientazione ci porta a viaggiare insieme ai protagonisti e ad osservare il mondo attraverso i loro occhi e le loro sensazioni. Nulla di più bello in un romanzo. Gioia e Rafael ci insegnano che la vita può stupirti, che nel momento più buio arriva quella persona in grado di stravolgere la tua vita e di curare le tue ferite. L’amore più travolgente e più forte arriva in modo inaspettato, senza se e senza me, per ritrovare la felicità perduta. Il titolo è bellissimo, leggendolo mi viene in mente la famosa e indimenticabile canzone di Alan Sorrenti che ancora oggi ci regala emozioni.

Raffaella





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