martedì 22 gennaio 2019

RECENSIONE "Parole" di John Inman

Buongiorno lettori, Lara ci parla di Parole, il romanzo suspense di John Inman uscito oggi con la Dreamspinner Press. Le parole fanno sognare, costruiscono ma possono anche distruggere.


TITOLO: Parole
TITOLO ORIGINALE: Words
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: John Inman
DATA D’USCITA: 22 Gennaio 2019
EDITORE: Dreamspinner Press
GENERE: suspense, mistero
NARRAZIONE: pov maschili in terza persona
AMBIENTAZIONE: San Diego
FINALE: no cliffhanger
COPPIA: Milo Cook, scrittore; Logan Hunter, recensore.



TRAMA


Il mondo di scrittori, lettori e recensori è una famiglia unita e intrecciata di amici, appassionati e fanatici della narrativa. È questo il mondo di Milo Cook e Logan Hunter, che vivono per gli scambi creativi e la condivisione di storie e idee e vanno fieri del loro sconfinato amore per i libri e le parole che li animano. Ma certe volte le parole possono ferire. E quando succede, è inevitabile doverne pagare il prezzo. Con ogni nuova tenera scoperta romantica, l’amore tra Milo e Logan cresce. Ma prima di placarsi, ciò che accade nel loro mondo trasforma la loro vita in una folle corsa per salvare se stessi e le persone che hanno vicino. Chi avrebbe mai sospettato che qualcosa di meraviglioso come la parola scritta potesse diventare un catalizzatore di vendetta e, infine, di omicidio?


RECENSIONE

Con Parole John Inman ci trasporta nell'ambiente degli scrittori, nell'amore per la scrittura, nella passione per le storie che creano, negli alti ed i bassi che devono affrontare, nella forza con cui lottano per portare avanti quello in cui credono.
Scrittori e recensori hanno un rapporto molte volte conflittuale, i primi sperano che i recensori facciano il loro lavoro con obiettività e rispetto per il proprio lavoro ma purtroppo non sempre è così. C'è chi si diverte a distruggere ed offendere un'opera solo per il gusto di farlo, spietati e senza riguardo fanno tremare la terra sotto i piedi agli autori, recensori invincibili nascosti dall'anonimato almeno fino a quando degli omicidi efferati non scuotono il mondo letterario. Lo stile elegante e curato affascina e cattura, le parole sapientemente usate danno al lettore una visuale completa della storia tra Milo e Logan, delle caratteristiche di ognuno, delle loro fragilità e punti di forza e parallelamente delle azioni efferate del killer, degli ambienti, delle sensazioni ed dei pensieri. La conoscenza e la crescita del rapporto tra i protagonisti e le azioni del killer si evolvono parallelamente fino a trovare un punto di intersezione che lascia a bocca aperta e fa temere per il peggio. La storia d'amore è molto dolce e delicata e nonostante non sia esplicita la passione è descritta divinamente rendendo tutto molto sensuale. È un amore romantico quello tra Milo e Logan, un legame che cresce giorno per giorno e che riempie il cuore per la sua bellezza.
Molto affascinante la parte degli omicidi, descritta benissimo come troviamo solo nei grandi libri gialli. Mi aspettavo un libro interessante ma ha davvero superato le mie aspettative: nulla è scontato, anche se quello che muove la follia del killer è palese da subito ma non lo è affatto la sua identità che verrà svelata solo nel momento opportuno alzando la tensione. Consiglio assolutamente questa storia a chi ama le storie romantiche, a chi apprezza un buon giallo ma soprattutto alle appassionate di letture, alle blogger e alle scrittrici perché questo libro parla di noi tutte, di come da un diverso punto di vista ci approcciamo alla parola scritta, come viviamo le letture e come decidiamo di parlarne. Impossibile non sentirsi coinvolti e soprattutto impossibile non farsi un esame di coscienza. I miei complimenti all'autore e soprattutto alla traduzione che ha esaltato la bellezza di Parole.

Lara



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