giovedì 3 gennaio 2019

RECENSIONE "Un cattivo ragazzo come te" di L.A. Casey

Buongiorno lettori, Raffaella ci parla in anteprima di Un cattivo ragazzo come te, il romanzo rosa di L.A. Casey uscito oggi con la Newton Compton. Una storia di amore, perdita e di come ritrovare se stessi nei momenti più bui. Pronti a leggere la storia dolorosa di Lane e Kale?


TITOLO: Un cattivo ragazzo come te
TITOLO ORIGINALE: Until Harry
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: L.A. Casey
DATA DI PUBBLICAZIONE: 3 Gennaio 2019
EDITORE: Newton Compton
GENERE: rosa contemporaneo
NARRAZIONE: pov femminile in prima persona
AMBIENTAZIONE: York, Inghilterra
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Lane Edwards, ragazza che torna a casa; Kale Hunt, migliore amico di Lane.




TRAMA

Tornare a casa è molto doloroso per Lane. L’adorato zio Harry, infatti, è morto improvvisamente. E fare i conti con la sua scomparsa significa accettare l’idea di incontrare di nuovo qualcuno che fa parte del suo passato. Kale Hunt è stato il migliore amico di Lane sin da quando erano bambini. Ma è stato anche il motivo per cui Lane ha deciso di trasferirsi a New York. Vedere Kale con un’altra non avrebbe dovuto ferirla, erano amici dopotutto. Ma la sofferenza con cui Lane si è trovata a convivere era così autentica e profonda da spingerla a un taglio drastico: raccattare le sue cose e chiudere il passato dietro una porta per sempre… Fino ad ora. Adesso che è tornata, tutti i sentimenti sono tornati a essere gli stessi di sempre. Come se non se ne fosse mai andata. Le tragedie hanno un modo bizzarro di far riavvicinare le persone. E Lane non è l’unica a dover fare i conti con il passato. Perché gli anni trascorsi, forse, non sono bastati a cancellare l’amicizia con Kale.


RECENSIONE

Dopo aver letto e apprezzato la serie dei fratelli Slater, mi sono immersa totalmente nella storia di Lane e Kale sulle seconde possibilità della vita, sul dolore, sulle scelte sbagliate che si commettono e sulla perdita delle persone che amiamo. Nessuno è mai pronto a perdere qualcuno di caro, non si è mai pronti del tutto ad affrontare la morte, soprattutto se hai amato quella persona più di te stesso.
Sin da subito ho amato la protagonista Lane, mi sono immedesimata nel suo dolore per l’allontanamento dalla sua città in cui ha vissuto per tanto tempo, dal suo migliore amico Kane nonché il ragazzo che ha sempre amato di nascosto, nel suo sentirsi sempre inadeguata; ho amato le sue debolezze ma anche la sua forza di andare avanti, di fare un passo dopo l’altro per sopportare l’assenza del suo amato zio Harry, di saper scegliere la sua strada e di affrontare gli ostacoli. Tornare in Inghilterra per il funerale del suo amato zio Harry significa per Lane affrontare tutti i problemi irrisolti tra lei, la sua famiglia e Kale, il ragazzo che le ha spezzato il cuore. Ho apprezzato che Lane non è perfetta come la maggior parte dei personaggi femminili e sono proprio le sue imperfezioni e i difetti a renderla più umana. Lane e Kale non sono gli stessi ragazzi di sei anni prima: nei loro occhi celano il dolore e le difficoltà che hanno affrontato, la sofferenza che pian piano ha corroso la loro anima. Le ragioni della partenza di Lane vengono rivelate lentamente, alternando presente e passato. Kale e Lane da piccoli erano inseparabili ma nella vita accadono eventi che ne cambiano il suo corso e Lane ha finito per provare qualcosa di più di una amicizia fraterna. Anche Kale ha passato l’inferno, ha sofferto e ne è uscito distrutto, spezzato. Ho adorato i flashback, vediamo i due protagonisti prima come bambini, poi come adolescenti e infine come adulti. Li vediamo amare, provare dolore, ridere e arrabbiarsi. Ed è stato ancora più interessante vedere Lane farsi strada attraverso tutte le prove e le tribolazioni della vita verso la felicità. Il loro è un amore intenso, totale, profondo; in entrambi è evidente la lotta costante tra razionalità e sentimenti. L'amore li rende nudi, vulnerabili ma anche forti.
L'amore li spinge ad aprirsi, ad affidarsi all'altro e a capire le fragilità. Ho amato la famiglia di Kale e il loro senso di protezione: tutti si aiutano e si preoccupano per l’altro, si confortano e prendono le difese dell’altro. La vita è dura e dobbiamo avere il coraggio di affrontarla, viverla e amarla, anche se ciò comporta perdere le persone che amiamo di più. Anche se non siamo mai veramente pronti ad affrontare il distacco e a lasciare andare situazioni e persone che amiamo, la vita ci insegna anche questo. Tutto ciò fa parte del ciclo della vita, non abbiamo una vita eterna ma brevi momenti da assaporare e vivere fino in fondo. Un cattivo ragazzo come te è una storia di amore, perdita e di come ritrovare se stessi nei momenti più bui. L’autrice con il suo stile semplice e scorrevole ci fa entrare nella storia sin dalla prima pagina, ci fa provare emozioni e ci fa vivere e sentire i suoi personaggi. Devo ammettere che questa storia mi è piaciuta più di qualche romanzo della serie dei fratelli Slater.

Raffaella



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