giovedì 21 febbraio 2019

RECENSIONE "Big rock" di Lauren Blakely

Buon pomeriggio lettori, Sabrina ci parla di Big rock, il primo volume dell'omonima serie di Lauren Blakely uscito oggi con la Newton Compton. Un'amicizia che dura anni ed un'affinità immensa. La linea sottile tra amicizia ed amore ancora una volta si fonderà in questa nuova trama.


TITOLO: Big Rock
TITOLO ORIGINALE: Big Rock
SERIE: #1 Big rock
AUTORE: Lauren Blakely
DATA D’USCITA: 19 Febbraio 2019
EDITORE: Newton Compton
GENERE: erotico
NARRAZIONE: pov maschile in prima persona
AMBIENTAZIONE: America
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Spencer, gestore di locali; Charlotte, socia di Spencer.





TRAMA

È facile pensare che io sia un bastardo. Sono intelligente, bello, ricco da far schifo e piaccio alle donne, il che mi rende il bersaglio perfetto per qualunque critica superficiale. Certo, potrei assomigliare al playboy che le riviste newyorkesi descrivono quando parlano di me, ma – indovinate un po’? – sono anche un bravo ragazzo. E infatti quando mio padre mi ha chiesto di starmene tranquillo, in vista dell’arrivo di alcuni investitori un po’ all’antica, ho accettato. Non solo: per fare in modo che la vendita della sua gioielleria sulla Fifth Avenue vada a buon fine, reciterò la parte del ragazzo responsabile, con la testa sulle spalle. Posso farlo per mio padre, visto tutto quello che ha fatto per me. E così ho chiesto alla mia migliore amica e partner in affari, Charlotte, di essere una fidanzata di facciata durante la prossima settimana. Tutto quello che dovrà fare è indossare un grosso diamante all’anulare sinistro, prima che questa farsa finisca... Oppure no?

RECENSIONE


Premetto che questo libro mi ha spaccata a metà: da un lato mi è piaciuto e dall'altro no. Sono in contrasto con me stessa. Cerco sempre di scegliere libri che sono nel mio gusto di genere e di guardare obiettivamente quello che può essere la scrittura e l'evolversi della trama.
Con questo libro, devo essere sincera, sono molto in difficoltà. Adoro il genere erotico in tutte le sue forme: dal dark al soft alle sfumature più malate e a quelle più tormentate. Appena ho iniziato a leggere il libro, proprio nel prologo, il protagonista maschile elogia le sue doti per ben due pagine. Sono rimasta un attimo perplessa, Spencer viene descritto come un Dio. Ha tutto, è bello, tutte lo desiderano e lui vive in un brodo di giuggiole. Insomma, diciamo che avrei preferito un’altra maturità da parte del personaggio maschile che sembra uscito dalla pubertà da pochi giorni. Circa ogni tre pagine, Spencer deve fare un pensiero sul sesso o sulle donne o sulle sue vecchie fiamme. L'unica persona su cui non si permette di fare pensieri troppo espliciti è Charlotte, la sua migliore amica e socia in affari. Charlotte, invece, è il personaggio che risolleva la storia. Ha un carattere forte, gioioso e scherzoso, sgrida Spencer quando sbaglia e gli sta vicino sempre. E' la migliore amica che ognuno vuole avere ed una ragazza splendida. La trama a me piace molto. Un'amicizia che dura una vita e sboccia quando meno te lo aspetti. Spencer e Charlotte sono amici fin dall'università e, nonostante entrambi siano ragazzi attraenti, preferiscono non rovinare la loro amicizia. Quando Spencer inventa che sta con la meravigliosa Charlotte per far colpo su un cliente di suo padre, qualcosa cambia.
La storia inizia a prendere una piega diversa, più matura. Anche Spencer, se prima ogni due pagine pensava solo ad un unico argomento e tutti i suoi pensieri erano focalizzati lì, successivamente si vede una maturità che all'inizio non gli avrei attribuito. Il libro è scritto in modo scorrevole ed ironico. Charlotte e Spencer dovranno affrontare diversi ostacoli prima di essere finalmente felici. Ostacoli soprattutto dovuti da loro stessi perché a volte la gabbia più grande l'abbiamo dentro la testa. Quante volte ci diciamo che non dobbiamo fare una cosa anche se farla ci renderebbe felice? Per paura di stare male e delle conseguenze che ci potrebbero essere. E' un libro che all'inizio avrei voluto chiudere, dico sinceramente. Continuando a leggere, invece, la storia ha preso una piega diversa, che personalmente ho preferito. E' una lettura piacevole, senza pretese.

Sabrina



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