giovedì 21 febbraio 2019

RECENSIONE "Nel mondo sereno" di Anna Nicoletto

Buongiorno lettori, Raffaella ci parla di Nel mondo sereno, il nuovo romanzo di narrativa di Anna Nicoletto uscito ieri in self. Questo libro è un viaggio meraviglioso nella mente e nei ricordi di un uomo, nel suo passato di sacrifici e sudore e nel suo presente un po' malinconico, ricordandoci che gli affetti e l'amore sono i beni più preziosi che un uomo possiede.


TITOLO: Nel mondo sereno
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Anna Nicoletto
DATA D’USCITA: 20 Febbraio 2019
EDITORE: self publishing
GENERE: narrativa contemporanea
NARRAZIONE: pov maschile in prima persona
AMBIENTAZIONE: Italia
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTA: Luigi, uomo anziano che ripercorre i suoi ricordi.



TRAMA

Luigi ha ottantun anni quando entra nel mondo sereno. Suo figlio sta partendo per le vacanze e lui dovrà trascorrere tre settimane nella Casa della Serenità in attesa che la sua badante Yuliya torni dall’Ucraina. Ma il tempo dietro il portone massiccio di via della Pace scorre secondo regole incomprensibili, è fatto di attimi che si dilatano all’infinito, di dettagli che come severi giudici lo costringono a soppesare ogni scelta compiuta. In un presente brulicante di inutili figuranti di passaggio, il viaggio nel passato alla ricerca degli errori commessi sembrerebbe l’unica avventura possibile. Cercare un senso alla sequenza di avvenimenti che hanno composto la sua vita è naturale, dimenticarne le conseguenze è impossibile. Perché in fondo è solo una la paura che lo divora: quella di non aver lasciato niente.


RECENSIONE

Anna Nicoletto questa volta mi ha stupito ancora di più degli altri romanzi. Non mi aspettavo una storia così intensa e profonda che affronta un tema che mai ho visto trattato in un libro ma soprattutto un tema con cui almeno una volta nella vita veniamo in contatto.
Penso che non sia una storia facile, soprattutto perché molte lettrici storceranno il naso per il tema non usuale che viene trattato, ma io sono contentissima di aver scelto ancora una volta di leggere i libri speciali di Anna Nicoletto che parola dopo parola riesce ad entrare nel mio cuore. Ho amato ogni singola parola di questo libro, ogni singolo ricordo del protagonista Luigi, non c’è stata nemmeno una volta che non mi sia sentita vicina a lui, avrei voluto tanto abbracciarlo e infondergli tutto l’amore che ho, dirgli di vivere ogni secondo della sua vita con le persone che ama perché quei momenti sono la cosa più bella del mondo che non ritorneranno mai più indietro. Ciò che mi è piaciuto di più della storia sono i suoi ricordi felici di quando era giovane e la vita era sacrificio e lavoro. Il lavoro nobilita l’uomo, la fatica ripaga. Tutto ciò che ha fatto, è stato per la sua famiglia, si è rimboccato le maniche e nonostante la stanchezza, il sudore di ore e ore di lavoro ha continuato a portare il pane a casa perché doveva sfamare la sua famiglia. Questi sono ricordi di un tempo passato, un tempo diverso da quello odierno e leggendo questa storia mi viene un po’ di malinconia, penso ai miei nonni che hanno lavorato fino a spaccarsi le ossa, sotto il sole cocente per nutrire i figli, per farli crescere e vivere bene, e che rinunciavano al loro pezzo di pane per darlo ai figli. Penso sia un quadro bellissimo questo, uno di quelli che immagini e che rimarranno per sempre nella tua memoria senza averli visti ma sentiti dalle loro parole e dai loro occhi pieni di gioia e di stanchezza della vita. Nella storia ho amato sogna ogni cosa Luigi, ho rivisto in lui i miei nonni, ho adorato la sua ironia, la sua schiettezza e anche il suo essere un po’ burbero.
Anna Nicoletto ha scritto un romanzo degno di nota in cui emerge l’umanità, l’amore, l’intreccio di generazioni diverse a confronto, non fa sconti e non smussa gli angoli dei suoi personaggi ma fa emergere la loro vera natura, toccando con questa semplicità il cuore del lettore. Penso che questo sia il libro più bello della Nicoletto e vorrei dirle di scrivere più libri di questo genere affinché venga risaltata la sua capacità di scrivere una storia difficile, venga apprezzata di più dai lettori e amata per i temi che tratta. Nel mondo sereno è stato un viaggio meraviglioso nella mente e nei ricordi di un uomo, mi ha fatto viaggiare nel suo passato assorbendo ogni momento della sua vita e mi ha fatto emozionare così tanto. Se chiudo gli occhi riesco ad immaginarmi Luigi da giovane in mezzo ad un campo di grano, circondato dall’amore della famiglia. Non perdetevi assolutamente questo libro, dovete leggerlo e sentirlo dentro.

Raffaella



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