lunedì 4 febbraio 2019

RECENSIONE "Draw my soul" di Micol Manzo

Buon pomeriggio lettori, Sabrina ci parla di Draw my soul, l'ultimo romanzo rosa di Micol Manzo uscito nel novembre scorso. Il romanzo ci catapulta in una nuova fantastica avventura. Micol Manzo è l'unica autrice che ricerca tribù antiche e ne trae storie fantastiche, un genere che la contraddistingue.


TITOLO: Draw my soul
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Micol Manzo
DATA D’USCITA: 30 Novembre 2018
EDITORE: self publishing
GENERE: rosa contemporaneo
NARRAZIONE: pov femminile in prima persona
AMBIENTAZIONE: Asia
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Deva, tatuatrice; Tuan, capo tribù Kayan.



TRAMA

Quel giorno nulla sembra andare per il verso giusto. Deva sente dolore all’arto fantasma e nel suo studio di tatuaggi in Nuova Zelanda, un cliente le fa notare che sull’anulare non ha una semplice macchia della pelle, ma un tatuaggio dei Kayan, una tribù aborigena del Borneo. Il seme del dubbio è ormai piantato. Deva affida le redini dello studio alla collega Anita e viaggia verso quella terra sconosciuta in cerca di risposte. Ma si scontra con l’ultima persona che avrebbe dovuto inimicarsi: il capo dei Kayan. Tuan è il leader della tribù, un uomo fiero coperto da tatuaggi intricati come il suo carattere insondabile. I suoi occhi neri la mettono a disagio, sembrano scavarle dentro. I Kayan sono restii ad avvicinarla, la vedono come una minaccia. Deva è pronta a tutto pur di scoprire la verità sul suo passato, anche a costo di sfidare l’autorità di Tuan. Ma la situazione rischia di sfuggirle di mano perché non c’è nessuna difesa efficace, quando c’è di mezzo il cuore.

RECENSIONE


Buongiorno Readers, oggi voglio parlarvi del nuovo libro di Micol Manzo, Draw my soul, uscito lo scorso novembre. Quest’autrice mi piace da morire perché crea trame particolari. L'ho conosciuta con il libro Touch my heart e mi sono innamorata delle sue trame, dei luoghi e della sua penna.
Descrive tribù antiche, crea personaggi selvaggi e indomabili e ambientazioni pazzesche. Con Touch my heart pensavo di non trovare più un libro così particolare e fantastico e invece ecco che l'autrice crea un’altra meraviglia. Nei suoi libri si sente la ricerca che ha fatto, lo studio precedente alla realizzazione del libro che rende il tutto ancora più bello. Deva è una tatuatrice. Fin da piccola ha la passione del disegno e un’innata capacità di creare sulla pelle dei disegni magnifici. È da tempo ormai che si sente un vuoto dentro. Quando un cliente le svela che sulla sua mano ha tatuato un simbolo Kayan, una tribù aborigena del Borneo, Deva non aspetta altro e si mette in viaggio per riscoprire se stessa. Cosa c’entra con quella tribù così antica e chi le ha fatto quel simbolo sull’ anulare? Il primo incontro con la tribù Kayan non è dei migliori. Deva, durante il suo viaggio alla scoperta delle sue origini, si perde in una foresta e lì la trovano i componenti della tribù, prendendola per un'intrusa nel loro territorio. Deva ha un carattere molto irascibile, scatta per qualsiasi cosa e placarla è molto difficile. Tuan, il capo tribù Kayan, è il suo opposto.
Calmo, riflette sulle sue azioni e su ciò che dovrà fare per non farsi cogliere impreparato. L'unica cosa a cui non era pronto era Deva. Stando con la tribù Kayan imparerà molte cose e conoscerà persone fantastiche e genuine. Tutta la tribù è entrata nel mio cuore. Tuan e Deva hanno un passato in comune, una storia già scritta che nessuno potrà cambiare. Deva deve trovare la sua strada, placare la sua ira ed essere accettata da una tribù che non la considera pronta. Tuan e Deva sono due personaggi che ho apprezzato moltissimo: opposti ma simili. L'autrice ha creato un mondo fantastico la narrazione è impeccabile, scorrevole e piacevole. La cover del libro è una cosa meravigliosa, oltre alla trama è stata la prima cosa che ho notato. Adoro queste trame che narrano di tribù e di mondi che non conosciamo ancora. Spero che l'autrice continui a scrivere questo genere che la contraddistingue.

Sabrina


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