martedì 19 febbraio 2019

RECENSIONE "L'assaggiatrice di tè" di Giulia Dal Mas

Buongiorno lettori, Raffaella ci parla in anteprima de L'assaggiatrice di tè, il terzo volume della serie Villa Matilde, la casa degli amori ritrovati della talentuosa Giulia Dal Mas uscito oggi con Amazon publishing. Una storia che affonda le sue radici nel passato, una storia di destini che si incrociano e dell'amore che non muore mai.


TITOLO: L'assaggiatrice di tè
SERIE: #3 Villa Matilde, la casa degli amori ritrovati
AUTORE: Giulia Dal Mas
DATA D’USCITA: 19 Febbraio 2019
EDITORE: Amazon publishing
GENERE: narrativa contemporanea
NARRAZIONE: pov femminili in terza persona
AMBIENTAZIONE: Siena, Giappone
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Vanessa, assaggiatrice di tè; Magiku, geisha e nonna di Vanessa.


TRAMA



Tra preziosi tè giapponesi e il ricordo di un antico amore, lo svelarsi di un segreto nascosto nel cuore di Siena.
Vanessa vive a Siena dove è arrivata dal Giappone: là sua nonna Magiku le ha insegnato l’arte del tè quando era ancora una bambina. Nella città toscana ha aperto una raffinata sala da tè, dove accoglie i clienti con sorprendenti miscele personalizzate. Magiku e Vanessa. Nonna e nipote. Geisha e assaggiatrice di tè. Un legame profondo per la ragazza, anche ora che la nonna non c’è più, velato dal mistero della vecchia lettera che ha trovato tra le sue cose: un addio, intriso di sentimenti e spedito da lontano. Un giorno Vanessa incontra Giorgio, il proprietario del vecchio edificio, nella contrada della Civetta, che la sua amica Celeste intende trasformare in una scuola di danza. L’intesa è immediata e il desiderio di conoscersi li porta a trascorrere sempre più tempo insieme: accompagnata dal fervore del Palio e dalla passione generata dagli eventi che lo scandiscono, l’attrazione tra i due si rafforza finché, durante una breve vacanza in un casale sulle colline, si scoprono involontari protagonisti di una storia iniziata molti anni prima. È una vicenda lontana, che ha segnato il loro passato e minaccia di sconvolgere irrimediabilmente anche il loro futuro. Riuscirà Vanessa a trovare le risposte che cerca su Magiku e su quel misterioso e profondo amore di cui non le ha mai parlato? La sua storia con Giorgio riuscirà a sopravvivere ai colpi che le riserverà il destino.

RECENSIONE

Ogni volta che leggo un romanzo di Giulia Dal Mas rimango incantata dalla sua scrittura coinvolgente e dalla sua maestria di saperci regalare emozioni. Più leggo le sue storie e più mi innamoro del suo stile candido e armonioso, è come se tra le pagine dei suoi romanzi ci fosse una magia pura che ci ammalia e non ci lascia più andare.
La sua scrittura è ipnotica con il suo profondo riuscire a trasmetterci le immagini, i suoni, gli odori come se fossimo protagonisti nel libro. Anche in questa storia ci fa conoscere protagonisti di un certo spessore, ci fa entrare nelle loro vite presenti e passate, nei loro sogni e desideri, nei loro cuori e nell’amore tra nonna e nipote. Pagina dopo pagina entriamo nella vita di Magiku, una bellissima geisha e nonna della protagonista Vanessa. La storia di Magiku risale tanti anni prima, precisamente negli anni Sessanta, quando la sua vita cambia con un incontro inaspettato. Nel presente vediamo sua nipote Vanessa fare i conti con la sua scomparsa, con l’assenza della sua cara dolce nonna che le ha fatto conoscere il mondo e vedere la sua bellezza. E la scoperta di una lettera d’amore e l’incontro con Giorgio spingono Vanessa alla ricerca della verità della storia di sua nonna. Mi fermo qui perché non posso raccontarvi altro e voglio lasciarvi il gusto di leggere questa storia meravigliosa piena di dolore, di rimpianti, di amore e di emozioni vere. Verrete ammaliati dalla forza dei sentimenti e dei sogni che arrivano in modo totalizzante nel cuore e nell’anima del lettore, verrete persuasi a guardare dentro voi stessi e a compiere un viaggio psicologico attraverso il tempo.

Incontriamo anche Sophie e Celeste, le protagoniste dei precedenti romanzi e vedremo le loro vite presenti. Assaporerete il gusto dei vari tè, sentirete il profumo dei ciliegi in fiore, della corteccia di gelso e vi innamorerete del Giappone e delle loro tradizioni e leggende, della saggezza di nonna Magiku e dei detti giapponesi che insegnano molto. L’autrice come in ogni suo romanzo esalta la figura femminile, eleva la loro forza, coraggio, le loro fragili emozioni. Donne che devono essere amate, che devono ritrovarsi e che nelle loro fragilità devo ritrovare la vera forza interiore. Per loro l’amore è come una carezza, una coperta calda che le avvolge e le sprona a dare il meglio. Con uno stile di scrittura diretto, raffinato e soave l’autrice ci parla di amore e di perdite, di ricordi e radici che affondano nelle origini del passato. Non perdetevi assolutamente questa storia emozionante che vi catapulterà in luoghi distanti e affascinanti facendovi sentire il calore della gente e delle emozioni.


Raffaella




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