giovedì 21 febbraio 2019

RECENSIONE "Madonna col cappotto di pelliccia" di Sabahattin Ali




TITOLO: Madonna col cappotto di pelliccia
TITOLO ORIGINALE: Kurk Mantolu Madonna
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Sabahattin Ali
DATA D’USCITA: 10 Gennaio 2019
EDITORE: Fazi Editore
GENERE: narrativa contemporanea
NARRAZIONE: pov maschile in prima persona
AMBIENTAZIONE: Turchia -Germania
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTA: Raif Effendi, uomo schivo che ha un segreto. 




TRAMA


Ci sono incontri casuali in grado di segnare un’intera esistenza. E ci sono storie che restano segrete per una vita intera ma poi, una volta raccontate, fanno il giro del mondo. Quando ad Ankara, negli anni Trenta, un giovane conosce sul posto di lavoro Raif Effendi, viso onesto e sguardo assente, è subito colpito dalla sua mediocrità. Man mano che i due entrano in confidenza, questa prima impressione non fa altro che ricevere conferme: schernito ed evitato da tutti sul lavoro, Raif viene maltrattato persino dai suoi familiari. Quale può essere la ragione di vita di una persona simile? Quale, se c’è, il segreto dietro una vita apparentemente inutile? Il taccuino di Effendi, consegnato in punto di morte al collega, contiene le risposte, raccontando una storia tutta nuova: dieci anni prima, un giovane e timido Raif Effendi lascia la provincia turca per imparare un mestiere a Berlino. Visitando un museo, rimane folgorato dal dipinto di una donna che indossa un cappotto di pelliccia, e ne è così affascinato che per diversi giorni torna a contemplare il quadro. Finché una notte incrocia una donna per strada: la stessa donna del dipinto. Maria. Un incontro che gli sconvolgerà la vita. Intenso, profondo e toccante, Madonna col cappotto di pelliccia è un romanzo indimenticabile che, inizialmente passato inosservato, grazie al passaparola oggi è un bestseller. Pubblicata per la prima volta nel 1942, la storia di Raif e Maria è una storia d’amore senza tempo che continua a commuovere uomini e donne di ogni età. A dimostrazione che la bellezza e la verità, come la letteratura, durano per sempre.


RECENSIONE

Madonna col cappotto di pelliccia è uno dei libri più belli di quest’anno. Mi sono immersa nella sua bellissima atmosfera, ho conosciuto e amato i suoi personaggi e l’ambientazione dalla Turchia alla Germania da un tempo all'altro. Sin dall’inizio della storia il lettore intuisce che il narratore non si trova in una situazione positiva e che non è il vero protagonista delle vicende narrate, ma uno molto vicino al protagonista Raif Effendi. Raif è un uomo restìo, enigmatico, ha uno sguardo distaccato e un passato misterioso. Dalle pagine del suo diario conosceremo la sua vera storia e verremo trasportati a Berlino quando si innamora di un bellissimo quadro e successivamente della donna rappresentata. Lo stile dell’autrice è poetico, coinvolgente, veniamo trasportati nella storia come se fossimo i protagonisti e viviamo con i protagonisti le loro emozioni. Veniamo a contatto con le delusioni, i tormenti, le inquietudini, le gioie e le vittorie dei protagonisti, ma il tema che viene evidenziato è l’amore. Un tema narrato in tutti i romanzi che conosciamo, che leggiamo e di cui ci innamoriamo, ma credo che in questo romanzo l’amore sia speciale perché significa libertà: libertà di amare chi si vuole, di scegliere la persona della propria vita, di accettare i suoi pregi e difetti e di stargli accanto anche nei momenti più difficili. Devo ammettere che sono stata rapita da questo romanzo commovente, intenso e profondo, mi ha sorpreso la narrazione spedita, magistrale e curata nei minimi dettagli, grazie anche alla traduzione perfetta della casa editrice, che mi ha affascinata e trasportata in un mondo di altri tempi, un mondo che io adoro leggere e in cui mi immergo con tutta me stessa, dai sentimenti e dalle passioni più intense e nascoste dell’animo umano. Ho adorato la dolcezza della scrittura dell’autrice di narrare l’amore di Raif e la donna che ama, un amore fatto di sguardi complici, gesti delicati, un amore che cresce lentamente nei cuori dei due protagonisti fino ad esplodere. Complimenti alla Fazi per aver scelto un romanzo degno di nota che rapirà il cuore di molte lettrici, come è successo a me.

Raffaella



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