lunedì 11 febbraio 2019

RECENSIONE "Tutti i colori del cielo" di Angela Contini

Buongiorno lettori, Raffaella ci parla in anteprima di Tutti i colori del cielo, il quarto volume della serie Tutta la pioggia del cielo della talentuosa Angela Contini uscito oggi con la Newton Compton. Questa è la storia di un falegname pieno di insicurezze e di una donna fuggita dal suo Paese per lasciarsi alle spalle un passato fatto di violenze e dolore. Due anime in cerca dell'amore che li rende completi. 


TITOLO: Tutti i colori del cielo
SERIE: #4 Tutta la pioggia del cielo serie, autoconclusivo
AUTORE: Angela Contini
DATA D’USCITA: 11 Febbraio 2019
EDITORE: Newton Compton
GENERE: rosa contemporaneo
NARRAZIONE: pov femminile e maschile in prima persona
AMBIENTAZIONE: Vermont
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Liam Morgan, falegname; Jane Labelle, donna che vuole rifarsi una vita.



TRAMA

Liam Morgan è un giovane falegname, all’apparenza un uomo tutto d’un pezzo, ma che nasconde delle inaspettate debolezze: ha mille ansie e mille fobie che gli fanno fare, il più delle volte, delle pessime figure. Jane Labelle è arrivata a Pretty Creek con la speranza di rifarsi una vita, dopo essere andata via da Londra con la sorella minore, per nascondersi da un passato di violenza che l’ha segnata profondamente. L’incontro fra Liam e Jane non è dei più romantici. Lei lo travolge, letteralmente, distruggendogli il cellulare nuovo di zecca, prima di scappare via. Ma il destino ci mette lo zampino e, quando si ritrova a condividere con Liam lo stesso piano del palazzo in cui abita, le cose sembrano mettersi piuttosto male. Ma forse sarà l’inizio di qualcosa di nuovo per entrambi, qualcosa che aiuterà Jane a liberarsi dei fantasmi del passato e a non avere paura del futuro. Un futuro nel quale c’è posto solo per Liam.


RECENSIONE

Vi ricordate Mackenzie del precedente libro Tutto l'infinito del cielo? In questo libro l'autrice ci narra la storia di suo fratello maggiore Liam, un affascinante falegname che ci fa divertire dal ridere dall'inizio alla fine per le sue fobie e per le pessime figure che fa. Finalmente un uomo che mostra le sue debolezze, le sue insicurezze, che non si vergogna a mostrarle.
Un uomo vero e reale che ha le sue forze e le sue fragilità. Ha una paura terribile del futuro e cerca di affrontare la vita come meglio può. Mi sono intenerita a leggere il suo saper prendersi cura delle sue piccole nipoti, il suo coccolarle e guardarle con gli occhi dell'amore. Nella sua vita piomba Jane Labelle, una donna inglese che è letteralmente fuggita dal suo Paese per rifarsi una nuova vita e cercare di dimenticare un passato traumatico che l'ha distrutta nel profondo. Il loro non è uno degli incontri migliori ma un perfetto scontro in tutti i sensi. Vediamo Jane cercare di integrarsi nella piccola cittadina di Pretty Creek, imparare ad avere degli amici disposti ad aiutarla sempre, soprattutto nel momento del bisogno e combattere con gli incubi del suo passato e le sue paure sempre costanti che non la lasciano respirare e vivere come vorrebbe. Ho adorato il suo rapporto con la sorella, il suo proteggerla costantemente come se fosse una figlia, il suo prendersi cura di lei e tenerla sempre al sicuro. Entrambi i protagonisti sono entrati nel mio cuore sin da subito, li ho amati per le loro fragilità e per la forza di affrontare le difficoltà della vita. Conosciamo anche Charlotte, la sorella minore di Jane, che nel suo piccolo si prende cura di quest'ultima, la sprona ad amare, a lasciar andare la paura e a seguire il suo cuore senza respingere e soffocare in un angolo del cuore i suoi sentimenti.
Vorrebbe che sua sorella Jane sia più felice, si fidi di più, che dimentichi il passato, che continui a sognare come quando era ancora una bambina, ma la realtà bugiarda ha cambiato Jane, l'ha resa una donna troppo in fretta, senza riuscire a compiere lentamente tutte le fasi dell'adolescenza. Un passo dopo l'altro Jane dovrà imparare a disintossicarsi dalla paura, dalla violenza fisica e psicologica subìta, a fidarsi delle persone che ha accanto e a ricominciare ad amare. Incontriamo nuovamente Jordan e Mackenzie che si trovano in una fase delicata della loro vita con tutti gli impegni quotidiani e i problemi che ne derivano. Come sempre Angela Contini non sbaglia mai un colpo e ci regala storie intense e significative sulle seconde possibilità della vita. Tratta la violenza con una delicatezza unica, senza affrettare le cose e lasciando che il cuore di Jane si apra lentamente. Sulle note della musica di Ed Sheeran riusciamo a sentire ancora di più i protagonisti e l'amore che solo lui sa cantare. Leggere della cittadina di Pretty Creek mi ha fatto sentire a casa, mi ha ammaliata con la sua bellezza. La scrittura semplice e coinvolgente ci fa entrare totalmente nella storia, ci fa conoscere i personaggi e ci fa emozionare. Libro consigliato per gli amati dei romanzi rosa ben scritti!

Raffaella



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