RECENSIONE "Il vestito fortunato" di Aimee Brown

TITOLO: Il vestito fortunato

TITOLO ORIGINALE: The Lucky Dress

SERIE: no serie, autoconclusivo

AUTORE: Aimee Brown

DATA D’USCITA: 11 Marzo 2019

EDITORE: Hope Edizioni

GENERE: chick-lit
AMBIENTAZIONE: America
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Emi, donna che deve fare i conti con il passato.

TRAMA

Emi Harrison non si è sentita molto fortunata, negli ultimi tempi, specialmente da quando il suo ex

fidanzato, Jack Cabot, le ha spezzato il cuore. Per un intero anno, è riuscita a non incontrarlo, ma tutto

questo sta per cambiare... Al matrimonio di suo fratello Evan, infatti, Emi dovrà affrontare Jack, la sorella di Jack, i genitori di Jack e la nuova fidanzata di Jack: una ragazza perfida che non si dà per vinta. Che cosa mai potrebbe andare storto? Ma se indossa il suo vestito fortunato, magari Emi riuscirà a trovare un nuovo amore e ad avere il suo lieto fine!

Se avete amato Sophie Kinsella, questa commedia romantica fa al caso vostro!

RECENSIONE

Il vestito fortunato è un romanzo effervescente con un pizzico di ironia. Se amate gli chick-lit sicuramente apprezzerete questo libro pieno di umorismo che oltre a divertire fa anche riflettere su temi abbastanza seri. Lo stile è scorrevole e fresco, un romanzo che si legge tutto d’un fiato. La narrazione è affidata alla sola Emi che in prima persona racconta la sua storia alternando passato e presente. La protagonista Emi è una donna che per la maggior parte della sua vita è stata sfortunata in tutto, soprattutto in amore e nonostante quell’unico uomo che amava le abbia spezzato il cuore, il destino decide ancora una volta di farglielo incontrare nuovamente. Capitolo dopo capitolo conosciamo la protagonista, il suo percorso, le paure, i dubbi, la difficoltà di staccarsi dal passato e le delusioni e come è riuscita a superare il tradimento del suo ex. L’amicizia è una parte fondamentale di questa rinascita che la aiuterà a capire di chi fidarsi e di chi no. Nonostante la storia sia raccontata da un solo personaggio, l’autrice riesce comunque a descrivere perfettamente anche i personaggi secondari - che hanno un ruolo fondamentale nella vita della protagonista -, come anche Jack, l’uomo che l’ha tradita, il perfetto principe azzurro ricco e premuroso che in realtà non ha nulla di scintillante. Se avete voglia di leggere qualcosa di leggero e spensierato che vi faccia ridere e tornare il buonumore, vi consiglio di leggere questo romanzo molto diventente.

Raffaella