martedì 5 marzo 2019

RECENSIONE "Tu non sei me" di Leta Blake

Buon pomeriggio lettori, Lara ci parla in anteprima di Tu non sei me, il secondo volume della serie '90s Coming of Age di Leta Blake in uscita domani con la Quixote Edizioni. La fotografia nitida di un'estate intensa, fatta di cambiamenti e crescita. Dolcezza, sofferenza e vita in un romanzo meraviglioso.


TITOLO: Tu non sei me
TITOLO ORIGINALE: You are not Me
SERIE: #2 '90s Coming of Age
AUTORE: Leta Blake
DATA D’USCITA: 6 Marzo 2019
EDITORE: Quixote Edizioni
GENERE: Young Adult qlgbt
NARRAZIONE: pov maschile in prima persona
AMBIENTAZIONE: Tennessee
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Peter, studente.





TRAMA

Dopo un ultimo anno movimentato, Peter Mandel ha solo bisogno di staccare la spina. È l’estate del 1991, e la relazione segreta con il suo “migliore amico”, Adam Algedi, è in stallo, grazie alla partenza di quest’ultimo per l’Italia, dove va a trascorrere le vacanze. Alle soglie dell’età adulta, Peter ha solo un paio di mesi per scoprire chi è veramente senza Adam al suo fianco. Ecco che entra in scena Daniel McPeak, un ragazzo più grande e responsabile, con una combriccola di amici gay e un’attrazione spietata per Peter. Trascinato nella novità dei gay club, Peter si imbarca in un viaggio tra nuove esperienze, buone e cattive, che lo porteranno in una stanza d’albergo e lo spingeranno a fare un’ultima scelta. Ma Adam tornerà comunque, e ci sono delle promesse da mantenere. Mentre l’autunno si avvicina e il college lo aspetta, riuscirà Peter a liberarsi dalle catene contorte del primo amore? E qual è il vero ruolo di Daniel nella sua vita? È una piccola tentazione, o qualcosa di più?

RECENSIONE


Può un romanzo straziare per dolcezza e bellezza? Leggendo Tu non sei me l'unica risposta è assolutamente sì! Perché leggere dell'estate del 1991 di Peter tocca le corde del cuore, le scuote, le strizza, le fa vibrare e ti lascia con una fortissimo bisogno di avere di più, di sapere e scoprire.
Peter si racconta intimamente, appassionatamente mettendo a nudo le sue insicurezze e paure, la sua voglia di dare una svolta, la confusione che lo attanaglia in quella che è l'estate della transizione alla vita adulta e forse del cambiamento. Adam è lontano in Italia, con la tristezza di un cuore nuovamente deluso Peter cerca di pianificare la sua estate mettendo da parte le emozioni, nessun sentimento, nessuna delusione. Uscito allo scoperto con i suoi genitori un nuovo rapporto di dialogo e accettazione nasce tra lui ed una madre per troppo tempo assente, il passato di lei ha riportato traumi e dolori ma una madre sa quando mettere da parte la paura ed impegnarsi per l'amore di un figlio e quello che ne nasce è un confronto aperto e commovente. Peter si lancia non senza timore in nuove esperienze, incontra nuovi amici gay con cui sentirsi libero, frequenta club gay assaporando nuove sensazioni di appagamento ed accettazione, attraverso momenti belli e brutti vive esperienze che lo portano a mettere in discussione se stesso e il suo futuro. Cresce Peter, cambia ma il legame con il suo primo amore, quel senso di lealtà ed il dovere di dare una seconda possibilità al suo cuore lo porta a vivere in una confusione costante. Il suo cuore e le sue emozioni lo fanno vibrare per Daniel; meraviglioso, solido e dolce ragazzo ma il suo cervello non vuole lasciare la speranza di una redenzione di Adam ed un autunno diverso dove il muro di bugie e sotterfugi crollerà. Confusione, speranza, serenità e sofferenza sono il caleidoscopio di emozioni che accompagnano la crescita di un ragazzo alle sue prime esperienze lontano dall'influenza tossica di Adam che anche da lontano riesce a manipolare, ingannare e tenere legato a sé Peter. L'autrice grazie anche ad un'eccellente traduzione trasporta il lettore dentro la storia facendogli vivere intensamente ogni attimo grazie allo stile fluido e denso di descrizioni accurate sia di quello che circonda Peter, sia di ogni sua emozione e pensiero.
L'empatia suscitata da ogni personaggio è merito della bravura della Blake nel caratterizzarli perfettamente sotto ogni aspetto bello o brutto che sia. La franchezza a volte cruda e la spontaneità con cui si evolve la storia porta a scoprire gli aspetti più lascivi e liberi del mondo gay come quelli più duri e sofferti come il tema della violenza omofoba o l'HIV e AIDS, temi reali con cui ogni ragazzo deve fare i conti e si deve tutelare. Peter vive la libertà, assapora l'eccitazione della scoperta, si scontra con la realtà della malattia e della morte, la crescita e le esperienze portano scelte a volte dolorose ma che devono essere fatte, non c’è un modo giusto o sbagliato, questa è la vita. La serie '90s Coming of Age è per me la serie del cuore, si vive intensamente ed intimamente, scombussola e commuove, fa arrabbiare e sperare, crea un amore grande per alcuni personaggi ed un odio profondo verso altri, riporta il lettore a quando si era ragazzi ed ogni cambiamento faceva paura, ogni scelta sembrava quella giusta oppure no, ma la scoperta e la speranza erano il motore della vita.

Lara





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