martedì 5 marzo 2019

RECENSIONE "L'amore complicato" di Paola Zannoner




TITOLO: L'amore complicato
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Paola Zannoner
DATA D’USCITA: 5 Marzo 2019
EDITORE: DeA
GENERE: rosa contemporaneo
NARRAZIONE: pov femminile in prima persona
AMBIENTAZIONE: Italia
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Caterina, donna che scopre che l'amore è complicato.






TRAMA

L’amore è tutto fuorché semplice, perché quando si è innamorati è il cuore a prendere le decisioni, non la testa. Lo sa bene Caterina, che da poco ha conosciuto il misterioso e ribelle Marco. Chi se ne importa se tutte le volte che Caterina tenta di scucirgli di bocca qualcosa di più, ottiene solo mugugni e silenzi? In fondo, parlare è sopravvalutato. Meglio passare il tempo a baciarsi. E anche se Marco scompare per giorni, lei è disposta a perdonarlo perché lui è capace di farla sentire una vera principessa delle favole… nei brevi momenti in cui stanno insieme. Del resto, la loro è una storia d’amore con la A maiuscola. O almeno così si ripete Caterina finché non si accorge che il suo meraviglioso Principe Azzurro non è affatto perfetto. Non quando la tratta come un’ingenua ragazzina senza esperienza. Non quando la umilia davanti ai suoi amici. Non quando la schiaffeggia per aver osato provocarlo. E allora Caterina capirà che l’amore ha le sue regole e che, per quanto complicato sia seguirle, non farlo potrebbe essere ancora più disastroso. Dalla penna di Paola Zannoner, autrice bestseller e vincitrice del Premio Strega per Ragazzi e Ragazze con L’ultimo faro, un romanzo straordinariamente attuale, incredibilmente vorticoso: la storia di un amore malato e forse senza via d’uscita.


RECENSIONE
Paola Zannoner non sbaglia mai un colpo, ad ogni romanzo che pubblica vengo trasportata nelle sue storie e finisco per innamorarmi dei suoi personaggi. È interessante il suo riuscire a incentrare le sue storie sugli adolescenti e sul mondo dell’adolescenza, un’età assai difficile per tutti quelli che l’hanno vissuta. È un’età in cui si sperimenta ogni cosa, si sbaglia di continuo senza riuscire a fare la cosa giusta, si conosce il giusto e il sbagliato, si hanno i primi innamoramenti, si perde l’orientamento, ci si lascia trasportare dagli altri senza decidere mai con la propria testa. In questo romanzo, come anticipa il titolo, si parla dell’amore, un tema assai frequente in tutti i romanzi che conosciamo e che abbiamo letto. L’amore è il fulcro della vita, ciò di cui abbiamo bisogno sempre come l’aria che respiriamo. Conosciamo Caterina, le sue esperienze, le sue sensazioni, l’amore che prova per Marco, il ragazzo bello e popolare a cui tutte aspirano. Ci rivediamo in Caterina, ci sentiamo lei da adolescenti quando la vita ci pone davanti delle scelte e noi dobbiamo essere al passo, la conosciamo nel profondo, nei suoi desideri, emozioni. Pian piano comincia a conoscere Marco e si rende conto che il suo amore è falso, è solo una facciata che nasconde ciò che lui desidera veramente da lei. L’amore si può nascondere sotto varie forme, ma non può nascondersi dietro la violenza. Paola Zannoner ci trasporta nella sua bellissima storia, ci riporta indietro nel tempo quando eravamo delle giovani adolescenti che vedevano negli occhi dei ragazzi l’amore che desideravamo e che sognavamo. Ci parla di violenza, un tema assai trattato al giorno d’oggi e ce lo presenta già dalla tenera età quando tutto comincia e non si può più fermare se non si denuncia. Con il suo stile coinvolgente e scorrevole l’autrice ci fa entrare nella sua storia e ci fa schierare subito dalla parte di Caterina. Marco è il personaggio che rappresenta il male in persona, la mente astuta che cerca di plasmare Caterina a suo modo, che la fanno sentire sbagliata e che pian piano comincia a spegnere la sua luce interna. Consiglio questo libro non solo agli adolescenti ma anche agli adulti che molto spesso non imparano mai dagli sbagli e fanno del male solo a loro stessi.

Raffaella





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