mercoledì 17 aprile 2019

RECENSIONE "Dove il destino non muore" di Elisabetta Cametti




TITOLO: Dove il destino non muore
SERIE: #3 K: I guardiani della storia
AUTORE: Elisabetta Cametti
DATA D’USCITA: 8 Novembre 2018
EDITORE: Cairo Editore
GENERE: thriller
NARRAZIONE: pov vari in terza persona
AMBIENTAZIONE: Isola d'Elba
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTIKatherine, scrittrice alla ricerca della verità.




TRAMA

Il guardiano dei Musei nazionali delle residenze napoleoniche sa che la sua vera identità è stata scoperta. Stanno venendo a prenderlo. Ma non si farà catturare vivo, perché quello è l'epilogo di un piano scritto anni prima. L'eredità di Napoleone è in pericolo, e lui è pronto a trasferirla nelle mani della bambina che ha visto crescere. Katherine Sinclaire, però, è all'oscuro di tutto. Sta presentando il suo ultimo bestseller a Roma, in un auditorium gremito di gente, e non può nemmeno immaginare che nei ricordi delle vacanze all'Isola d'Elba si nascondano le risposte ai più grandi interrogativi della storia. Sullo sfondo, due società segrete che da duecento anni si contendono la supremazia sulla verità. La prima, voluta da Napoleone stesso per proteggere le scoperte archeologiche che hanno costellato le sue imprese. L'altra è una delle organizzazioni più influenti al mondo. Al centro, il mistero della campagna d'Egitto. Katherine si lascerà coinvolgere in una cospirazione, i cui risvolti potrebbero mettere in discussione il corso della storia e le convinzioni acquisite sulle civiltà più antiche. E quando penserà di avere decifrato tutti gli enigmi che via via le si sono presentati, si troverà intrappolata in uno sconvolgente intrigo familiare: l'inizio di un nuovo viaggio che la porterà lontano, in un futuro senza segreti nel passato. Là dove il destino non muore.

RECENSIONE 

Elisabetta Cametti torna con un nuovo romanzo avvincente che ci catapulta e ci incatena alla storia senza lasciarci andare fino al termine del libro. Anche questa volta incontriamo Katherine Sinclaire, protagonista dei due precedenti libri della serie che si trova alle prese con misteri che affondano nel suo passato e negli insegnanti ricevuti da suo zio. Come sempre l’autrice dissemina nella storia una serie di indizi e di tasselli che lentamente completano il puzzle finale. La sua scrittura intrigante e ipnotica che ci spinge a porci delle domande e a scoprire le risposte, non lascia andare il lettore finché egli non chiude l’ultima pagina. Ho sempre amato i thriller misteriosi, soprattutto se trasmettono suspense e se spronano il lettore a ricercare della verità insieme al protagonista. Katherine è una donna risoluta, forte, intelligente, una scrittrice famosa amante della storia – caratteristica che condivido con lei - che non si lascia abbattere dalle difficoltà e che riesce ad adattarsi ad ogni situazione e a trovare sempre una soluzione a tutto. Segreti, misteri, pericoli, avventure ci catapultano in una serie che ho amato fin dalle prime pagine e che non riesco più a lasciar andare. Le ambientazioni sono perfettamente descritte e dettagliate, l’autrice riesce a farci immergere nelle sue pagine e a farci immaginarci ogni paesaggio, ogni ambiente che lei descrive come se fosse reale. Anche i protagonisti secondari sono ben caratterizzati, sentiamo ogni emozione o stato d’animo che provano i protagonisti, come se fossimo spettatori e al tempo stesso protagonisti della storia. Lo stile dell’autrice è scorrevole, travolgente e adrenalinico, è impossibile non lasciarsi coinvolgere dalla narrazione, dai personaggi e dagli enigmi da risolvere. Mi sono innamorata dell’azione e del mistero, ma anche di quel pizzico di fantasy che rende il tutto ancora più perfetto. Se avete amato i romanzi di Dan Brown sono sicura che amerete anche i romanzi di Elisabetta Cametti.

Raffaella



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